L’apostolo Paolo, accusato di sovversione, si trova a Cesarea, dove era già stato interrogato da Felice. Arriva poi Festo, il suo successore, che si rende conto della sua innocenza. Il governatore romano decide perciò di presentare al re Agrippa la situazione di Paolo, che viene chiamato a dimostrare la sua innocenza. Questa udienza diventa una nuova occasione di testimonianza. Festo e Agrippa reagiscono in maniera diversa alle parole di Paolo. Cosa ci comunica questa esperienza ancora oggi? Alessia Calvagno ne parla con la pastora Silvia Vadi, responsabile dei corsi biblici Voce della Speranza.

Condividi

Articoli recenti