E’ prevista per il 19 novembre la VII Giornata Mondiale contro la BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva). L’evento mira ad aumentare la conoscenza e l’informazione su una patologia che è ormai diventata una delle principali cause di invalidità e mortalità nel mondo. Secondo l’OMS la BPCO è la 5^ causa di morte nel mondo e la 4^ nei paesi industrializzati. Sono 600 milioni le persone colpite da questa malattia. Nel nostro paese provoca 18.000 mila morti l’anno. Il 2009 è stato dichiarato “Anno del Respiro” e già da ora vogliamo fare il punto. L’incidenza di molte patologie (persino quella del tumore polmonare negli uomini) sembra diminuire, ma la BPCO sembra in forte aumento. Quali sono le cause di questo fenomeno? Qual è la situazione in Italia, dove emerge il dato preoccupante della scarsa consapevolezza? Spesso pazienti affetti da questa malattia continuano a fumare. Quanto è dannoso questo per loro? Come mai non è ancora in atto un piano di prevenzione efficace per la BPCO? Cosa fare per portare all’attenzione popolare e sociale questa importante patologia? Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il prof. Giacomo Mangiaracina, medico, docente di Sanità Pubblica dell’Università “Sapienza” di Roma, editore della Rivista “Tabaccologia” organo ufficiale della SITAB (Società Italiana di Tabaccologia) e consulente Scientifico della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori).

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