Nel Vangelo di Giovanni 5:2-9 qualche elemento da chiarire è quello riferito alla guarigione “miracolosa” che sembrerebbe verificarsi solo nel momento in cui le acque della vasca di Bethesda si agitavano quando un angelo vi scendeva dentro e solo il primo che riusciva a tuffarsi tra i molteplici infermi ne sarebbe uscito guarito. Perché strana situazione? Ma Gesù va direttamente da un uomo che è infermo da trentotto anni. Cosa succede?

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Gianni Caccamo, pastore delle chiese avventiste di Bologna, Forlì e Modena.

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