Premiata per la pace la luterana Anne Burghardt.
Notizie Avventiste – Il past. Carsten Gerdes è stato eletto nuovo decano della Chiesa luterana in Italia (Celi) durante il sinodo tenuto a Roma. Nei prossimi quattro anni presiederà il Concistoro, organo esecutivo della denominazione, spiega l’agenzia stampa Nev che ha seguito i lavori sinodali.
“La sfida maggiore che vedo per la nostra chiesa” aveva dichiarato Gerdes nel suo intervento prima della votazione, “è quella di far sì che le nostre comunità escano da questo periodo di pandemia, dobbiamo tornare a riunirci insieme. Per me la comunità significa proprio lo stare insieme. Il compito più importante, ribadito anche in questi giorni, è l’occupazione delle sedi pastorali”, dato che ce ne sono alcune in Italia senza un pastore o una pastora presente, o che a breve non lo avranno, rivela Nev.
Succede a Heiner Bludau, decano dal 2014, tedesco ma nato a Baghdad, in Iraq. Il past. Gerdes continuerà a servire la comunità luterana di Ispra-Varese, di cui si occupa da quattro anni.
Vice decana è stata confermata Kirsten Thiele, pastora della comunità di Napoli da otto anni, che ricopre questo ruolo da tre anni.
“Ringrazio Bludau, con il quale abbiamo avuto sempre un rapporto fraterno e sono fiduciosa che questo rapporto possa continuare con il nuovo decano” ha affermato Kirsten Thiele, presentandosi al Sinodo prima della votazione “Penso che lavoreremo molto bene insieme”.
Luterana premiata per la pace
Anne Burghardt ha ricevuto il Premio per la pace Gotha, città della Turingia dove Martin Lutero soggiornò e predicò nel periodo della Riforma. Questo è “un incoraggiamento significativo per ciascuno dei nostri dipendenti e sostenitori, professionisti e volontari, a continuare a contribuire all’opera vitale di costruzione della pace. Sia all’interno delle famiglie, delle chiese e delle comunità, sia a livello nazionale e internazionale”, ha affermato Burghardt.
Il premio sarà devoluto al progetto interreligioso e interculturale “Peace Messengers” della Federazione luterana mondiale per la formazione di giovani mediatori e costruttori di pace
“Come organizzazione di fede” ha concluso Burghardt “intendiamo la nostra missione come partecipazione alla missione olistica di Dio. Una missione per il servizio agli altri. Per prendere la parola in favore degli oppressi e delle oppresse. E per la resistenza pacifica alle strutture ingiuste che opprimono, escludono e dividono persone e nazioni”.
[Foto e fonte: Nev]
