Con Cesare Zausa, laureato in teologia, riflettiamo su 1 Timoteo 4,14-16: “Non trascurare il dono che è in te e che ti fu dato mediante la parola profetica insieme all’imposizione delle mani dal collegio degli anziani. Occupati di queste cose e dedicati interamente ad esse perché il tuo progresso sia manifesto a tutti. Bada a te stesso e all’insegnamento; persevera in queste cose perché, facendo così, salverai te stesso e quelli che ti ascoltano”. Si tratta di parole che Paolo scrisse al giovane Timoteo, che era stato incaricato della gestione della comunità di Efeso. Cosa ci comunicano ancora oggi?

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

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