Poco prima della presentazione del libro  "Dio, il vuoto e il genere" (ed. Claudiana, 2023) alla Facoltà avventista di teologia di Firenze, Roberto Vacca ha intervistato l’autrice, la teologa evangelica Elizabeth Green.

"Attraverso le tre parole che compongono il titolo di questo libro, “Dio”, “vuoto” e “genere”, indico il nucleo della fede cristiana" – ci dice Elizabeth Green. "Per diventare umano Dio si svuotò. La cosa non finisce lì, però, perché il cristianesimo insegna che l’umano, per trovare la propria vita o, in qualche caso, per diventare divino, deve fare altrettanto. Per salvarsi, dunque, bisogna perdersi ed è su questo paradosso che le teologie femministe in questo volume riflettono. Il termine tecnico per questo processo che investe sia l’umano sia Dio è kenosi ed è fondamentalmente il tema di questo volume, che non nasce dal vuoto ma ha un piccolo iter personale". 

Elizabeth E. Green è pastora emerita dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia. Socia del Coordinamento Teologhe Italiane, è stata Burns Fellow all’Università di Otago (Nuova Zelanda) e Guest Professor presso il Seminario battista internazionale di Rüschlikon (Svizzera) e la Facoltà valdese di teologia (Roma). Attualmente è Visiting Professor alla Pontificia Università Lateranense. Si occupa soprattutto di teologia, femminismo e genere. 

Per commentare questa intervista mandateci un messaggio whatsapp (anche vocale) al seguente numero: 3482227294.

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