Il genitore di un bambino autistico deve, prima di tutto, accettare la condizione del figlio e poi essere disposto ad apportare nella sua vita quei cambiamenti necessari perché egli possa vivere, con armonia e serenità, in un ambiente dove ci sia una rete affettiva e relazionale. Il focus non va posto sui grandi talenti che possiede, ma sullo sviluppo di quelle qualità che gli permetteranno di vivere in maniera sempre più autonoma.
Nuni Burgio, sviluppo formatrice punta sulla disponibilità del genitore a riformulare e riformularsi.
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