Il pastore avventista tirocinante Nicolò D’Elia ci guida nella riflessione sul testo di Giona 4,5-6: “Poi Giona uscì dalla città e si mise seduto a oriente della città; là si fece una capanna e si riparò alla sua ombra, per poter vedere quello che sarebbe successo alla città. Dio, il Signore, per calmarlo della sua irritazione, fece crescere un ricino che salì al di sopra di Giona per fare ombra sul suo capo. Giona provò una grandissima gioia a causa di quel ricino”. Giona è arrabbiato perché gli abitanti di Ninive si sono convertiti in seguito al messaggio che gli aveva comunicato da parte di Dio. Attraverso il ricino Giona apprenderà una grande lezione, importante anche per noi oggi.

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

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