Siamo a Buenos Aires in una grande pista dove si balla il tango. Sul palcoscenico una scritta: nada te quita lo bailado, ovvero niente ti toglie quello che hai ballato (nella vita). Emozioni, ricordi, nostalgie, che certe volte, per noi, valgono più dei fatti, delle riflessioni, delle ricostruzioni complete.

Lo psicologo e psichiatra Giovanni Varrasi si aggira tra le emozioni indimenticabili, gioielli e maledizioni delle nostre esistenze. Ciascuno ha le proprie. Ricordarle è un privilegio oppure una trasgressione troppo forte rispetto alla normalità quieta e controllata delle nostre esistenze?

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