In questi tempi duri, resi ancora più plumbei dai venti di guerra che vengono dall’Est, la notizia di un festival della gentilezza rappresenta una brezza che rinfresca le menti e alleggerisce gli animi. Dal 17 al 23 maggio infatti si svolge a Firenze la seconda edizione del Festival dell’Italia Gentile, una rassegna avviata lo scorso anno col comune di Firenze dall’ideatore del Movimento per l’Italia GentileDaniel Lumera, riferimento internazionale per le tecniche di meditazione e di benessere, nonché autore di best seller sul tema. Gentilezza è una parola “ombrello”, che ha radici ben piantate scientificamente grazie a numerose ricerche sulle sue implicazioni positive per la salute delle persone e dei sistemi sociali, e racchiude altri significati collegati – come empatia, ascolto, cooperazione. Anche per questo, la seconda edizione del festival fiorentino si presenta ricca di eventi, gratuiti, estesi in tutti i quartieri e declinati in vari settori delle attività sociali – saluteeconomiaambienteinformazionearteleadership (da un articolo di Ennio Battista su Il Fatto Quotidiano del 16 maggio 2022) .

Claudio Coppini e Roberto Vacca parlano del Festival dell'Italia Gentile con il giornalista Ennio Battista, che sarà anche tra i relatori nella tavola rotonda he si svolgerà al "Salone dei Cinquecento" a Palazzo Vecchio domenica 22 maggio  sul tema "il giornalismo gentile". Nel corso del programma viene ricordato anche l’incontro del 23 maggio al Campus teologico avventista di Villa Aurora, dedicato al primo master “La gentilezza nella relazione di cura” inaugurato presso l’Ospedale pediatrico Meyer di Firenze, in cui si racconterà il valore della gentilezza nel contesto ospedaliero e sanitario.

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