Il pastore avventista tirocinante Alessandro Butera ci guida nel commento della parabola del fattore infedele (Luca 16:1-13). Un uomo ricco aveva un fattore che viene accusato di sperperare i suoi beni e per questo motivo viene licenziato. Allora il fattore chiama coloro che avevano un debito con il padrone e gli condona una parte del debito. Quando il padrone torna, lo loda perché ha agito con avvedutezza. Una parabola particolare, con un esito che non ci aspetteremmo. Ma cosa voleva insegnare Gesù raccontando questa storia? E cosa possiamo imparare ancora oggi da queste sue parole?

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

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