Il pastore avventista tirocinante Alessandro Butera ci guida nel commento della parabola del figlio prodigo (Luca 15:11-32). Una storia che arriva dopo quelle della pecora smarrita e della dramma perduta. Anche qui qualcuno, un figlio, si perde, fugge via dalla sua casa portando via la sua parte di eredità. Ma si ritrova poi accolto nell’abbraccio amorevole del padre. Quale messaggio ci comunica ancora oggi questa storia?

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

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