Gesù usa un linguaggio figurato, con immagini vicine a chi ascolta per farsi comprendere. La parabola del seminatore descrive i diversi tipi di terreno sul quale cade il seme gettato a caso dal seminatore. Si tratta di una grande metafora della predicazione della parola di Dio nel corso della Storia. Perché lo stesso seme del vangelo produce effetti tanto diversi nelle persone? Cosa vuole insegnare Gesù? Come possiamo fare per lasciare che lo Spirito Santo, oggi, lavori il terreno del nostro cuore?

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro al prof. Saverio Scuccimarri, pastore, decano della Facoltà Avventista di Teologia, direttore della redazione religiosa della Casa editrice ADV.

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