Lo spunto proviene da un articolo del 6 gennaio dell’AC News 24: “Riti voodoo e violenze: cosi’ la mafia nigeriana gestisce la prostituzione”. Le giovani nigeriane che affollano le strade in Italia sono in realta’ manipolate da un meccanismo criminale fatto di violenza e sfruttamento; al capo del quale troviamo la “Black Axe”, la mafia nigeriana. Per sottomettere le ragazze l’ascia nera utilizza violenze psicologiche e fisiche, inaccettabili in quello che dovrebbe essere un paese civile.

L’”Associazione nigeriana di Parma e provincia” da piu’ di vent’anni cerca di combattere questo fenomeno, che assume le proporzioni di una piaga. In collaborazione con enti locali e organizzazioni religiose l’associazione cerca di aiutare le ragazze schiavizzate a liberarsi dalle catene dei loro oppressori.

 

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