In questo numero de Le stelle del cuore, in occasione dell’8 marzo, Adelina e Roberto intervistano Adriana Saja, presidente della Rete delle Donne del Sud (Do.Re.Sud).

La rete Do.Re.Sud ritiene che fondamento del patriarcato sia il controllo del corpo femminile da parte del potere maschile storicamente dominante.

Convinzione della Rete e’ che la lotta al patriarcato, e quindi alle violenze maschili sulla donna, non possa prescindere dalla lotta al sistema prostituente e alla tratta. I dati socio-sanitari attuali sulla situazione delle prostitute sono agghiaccianti, sia nel Nord del mondo che, ancora peggio, nel Sud; in particolar modo in quei paesi dove essa e’ da considerarsi “legale”.

Ecco perche’ lo sciopero dell’8 Marzo, tra le molte sfaccettature interpretative, per le Rete delle Donne del Sud e per molte altre donne ha assunto anche un significato simbolico di protesta contro la liberalizzazione della prostituzione e l’orrore della tratta. La rete ha chiesto con determinazione che tutti i movimenti femministi e in particolare il movimento Non una di meno si esprimano con chiarezza contro l’industria del sesso e la secolare violenza sul corpo della donna, perpetrata dalla prostituzione ad esclusivo uso e consumo dell’uomo.

 

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