Il pastore avventista tirocinante Nicolò D’Elia ci guida nella riflessione sul testo di Atti 15,36-41: «Dopo diversi giorni Paolo disse a Barnaba: “Ritorniamo ora a visitare i fratelli di tutte le città in cui abbiamo annunciato la Parola del Signore, per vedere come stanno”. Barnaba voleva prendere con loro anche Giovanni detto Marco. Ma Paolo riteneva che non dovessero prendere uno che si era separato da loro già in Panfilia e che non li aveva accompagnati nella loro opera. Nacque un aspro dissenso, al punto che si separarono; Barnaba prese con sé Marco e s'imbarcò per Cipro. Paolo, invece, scelse Sila e partì, raccomandato dai fratelli alla grazia del Signore. E percorse la Siria e la Cilicia, rafforzando le chiese».

Questi versetti ci raccontano della genesi del secondo viaggio missionario di Paolo. Ma ci parlano anche dell’importanza delle seconde possibilità e di quale sia l’essenza del fare missione, del portare il messaggio di speranza del Vangelo agli altri.

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

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