L'aggressione russa all'Ucraina ha riproposto drammaticamente il problema della guerra e destabilizzato l'ordine geopolitico mondiale, mettendo in evidenza il ruolo dell'industria bellica come fornitrice di armi e fomentatrice di conflitti armati, spesso nascosto dietro retorica bellicista. L'uso di armi sempre più devastanti sta portando ad una escalation che rischia di fare esplodere un conflitto nucleare, con conseguenze catastrofiche per la razza umana e l'ecosistema globale. Esiste un'alternativa? Roberto Vacca ne parla con lo storico Massimo Rubboli, autore del recente saggio Tempo (quasi) scaduto. Come l'industria delle armi sta portando l'umanità all'autodistruzione, ed. Edizioni Artestampa, 2022.

 

Condividi

Articoli recenti