Una puntata de L’Altro-Binario che vuole far conoscere anche agli ascoltatori quanto sia fruttuoso lo scambio culturale e sociale tra Italia e Peru’. Lo facciamo con due ospiti in studio di origini peruviane ma che vivono in Italia: Maria Amalia Lunque Aedo, che e’ arrivata alla fine degli anni novanta a Firenze con i suoi tre figli per ricongiungersi al marito, e che da tempo si occupa di agevolare altre donne come lei in tutte quelle pratiche burocratiche e sociali che lo Stato Italiano richiede; e Mayta Valdivie Maurique, brillante studentessa che parla benissimo l’italiano e ha vinto una borsa di studio grazie all’Istituto Culturale Italo-Peruviano e ora frequenta il Polo Scientifico Universitario di Sesto Fiorentino. Ma il nostro conduttore Claudio Coppini ne vuole sapere di piu’ su questo interessante istituto e sui suoi progetti, cosi’ si mette in collegamento con Massimo Polvani, direttore dell’Istituto culturale italo-peruviano, che si trova al momento della nostra intervista a trenta chilometri da Camerino, dove il giorno prima e’ stata avvertita una forte scossa di terremoto che ha danneggiato l’Universita’. Comunque con molta passione ci racconta i progetti e le nuove opportunita’ che l’istituto puo’ offrire. L’Istituto culturale italo-peruviano e’ un’associazione senza scopo di lucro fondata nel febbraio del 2002, con l’obiettivo di diffondere la lingua e cultura italiana in Peru’. INCIP agisce con il sostegno dell’Ambasciata d’Italia, e’ sede della rassegna internazionale PLIDA della Societa’ Dante Alighieri. La INCIP offre: corsi di lingua e cultura italiana per adulti e bambini, certificato ufficiale italiana riconosciuta dal governo italiano e l’Unione europea, corsi di apprendimento a distanza con universita’ italiane, programmi di studio in Italia; attivita’ culturali (conferenze, mostre, concerti, proiezioni di film italiani, ecc.)

Un’immagine del Peru’: Machupicchu

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