Il pastore avventista tirocinante Isaac Afram ci guida nella riflessione sulla parabola del ricco stolto: «La campagna di un uomo ricco fruttò abbondantemente; egli ragionava così, fra sé: "Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?" E disse: "Questo farò: demolirò i miei granai, ne costruirò altri più grandi, vi raccoglierò tutto il mio grano e i miei beni, e dirò all’anima mia: ‘Anima, tu hai molti beni ammassati per molti anni; riposati, mangia, bevi, divertiti’". Ma Dio gli disse: "Stolto, questa notte stessa l’anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?". Così è di chi accumula tesori per sé e non è ricco davanti a Dio» (Luca 12:16-21). Cosa ci comunica ancora oggi questa parabola?

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

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