il-resto-del-carlino-pranzassieme-2016Bianconeri ospiti dell’iniziativa sociale “Pranzassieme”.

Appuntamento ogni mercoledì alla chiesa di via Gadda a Case Finali.

Ha ripreso quota con novembre l’iniziativa Pranzassieme che ogni mercoledì chiama presso la sala riunioni della chiesa avventista di via Gadda a Case Finali chiunque voglia condividere un momento di socializzazione durante il pranzo. È un invito rivolto a chi è solo, agli anziani del quartiere Fiorenzuola e non solo. A ogni occasione c’è anche un ospite che conversa ed intrattiene i commensali.

Oggi, dalle 12,20 alle 14, ci saranno alcuni giocatori del Cesena Calcio, con alcuni dirigenti, che consumeranno il pranzo assieme agli ospiti più o meno abituali. L’iniziativa, che testimonia l’impegno sociale della Chiesa Avventista nella nostra realtà, si svolge ogni mercoledì, da sette anni e per sei mesi all’anno (da novembre ad aprile). I volontari della chiesa cucinano, apparecchiano, servono agli ospiti – mai meno di una sessantina tra cui i fedeli avventisti sono meno delle dita di una mano – con disponibilità e leggerezza. Così,
semplicemente, per generosità d’animo e aderenza ai principi della loro chiesa ma senza alcun obiettivo di evangelizzazione.

Fino a qualche anno fa a ogni inizio di “stagione” i volontari avventisti si
mettevano in contatto telefonicamente con gli habitué dei mercoledì di Pranzassieme, ora, dice il pastore Jonathan Breci, che pranza tra gli altri con la giovane moglie e due figli piccoli, non ce n’è più bisogno. Tutti sanno che il primo mercoledì di novembre le porte della sala dedicata ai “Conquistatori di pace” si apre per loro. Dopo il pranzo c’è un momento per l’informazione: medici, infermieri, psicologi, avvocati, politici, a turno parlano di un argomento (molta sintesi e poche giravolte dialettiche) che può interessare i commensali. Che se ne vanno dandosi appuntamento al mercoledì successivo. (Elide Giordani, Il Resto del Carlino, edizione Cesena, del 23.11.2016)

 

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