Un portale sull’azzardo per informare, prevenire e curare. Paolo Jarre in merito alla vicenda del calcio scommesse: “Si stima che circa il 10% dei giocatori di serie A presenti un profilo problematico”.

Notizie AvventisteSe questo è un gioco è un progetto di Avviso Pubblico e Fondazione Adventum. Nasce per rispondere all’urgente bisogno sociale e sanitario derivante dalla diffusione legale e illegale del gioco d’azzardo. Un‘iniziativa unica in Italia per la sensibilizzazione sui rischi dell’azzardo. Indebitamento e usura, criminalità e dipendenza patologica, queste le principali conseguenze dell’azzardo di massa”, un fenomeno imponente e dannoso che colpisce il nostro Paese.

Paolo Jarre, psicoterapeuta, da 40 anni impegnato nello studio e nella cura del gioco d’azzardo patologico, collabora con “Se questo è un Gioco”  insieme ad altri esperti.  
Guarda qui il suo ultimo contributo video relativo alla vicenda del calcio scommesse.

Il portale online:
intercetta il giocatore sociale o a rischio, invitandolo in un percorso di presa di consapevolezza e a un dialogo tramite i social media;
fornisce aiuto concreto al giocatore a rischio e ai suoi familiari con un servizio di chat di supporto online e con il link diretto ai Servizi per le Dipendenze (SerD) territoriali di riferimento; 
informa e approfondisce il tema, mettendo a disposizione dei media e degli stakeholder interessati, documentazione, pareri di esperti e consulenze, configurandosi anche come canale di sensibilizzazione e approfondimento (https://sequestoeungioco.org/blog/) dove vengono messi in rete presentazioni di professionisti, recapiti dei luoghi di cura sul territorio nazionale e testimonianze di ex giocatori ed ex giocatrici patologici.

“Se questo è un gioco” è sostenuto dai fondi dell’8×1000 della Chiesa avventista, di cui fa parte la Fondazione Adventum.
“Il gioco d’azzardo è spesso abbinato a sovraindebitamento e usura” dichiara Franco Evangelisti, presidente di Fondazione Adventum “Per questo la nostra Fondazione, che si occupa di prevenzione dell’usura, ha creduto sin da subito in questo progetto sperimentale in partnership con Avviso Pubblico. Riteniamo che con l’informazione e la conoscenza, i giocatori e le loro famiglie possano rendersi conto dei rischi e dei pericoli di questa dipendenza, prima di cadere nella rete degli usurai. La reale portata del dramma rappresentato dalla dipendenza da gioco è sottostimata. C’è troppa differenza tra i numeri ufficiali delle persone che si rivolgono ai servizi per le dipendenze e le stime. Prendersi cura delle persone significa renderle consapevoli di che cosa sia davvero l’azzardo: di sicuro non un gioco”.

Dello stesso parere è Giulia Migneco, responsabile dell’ ufficio stampa di Avviso Pubblico e giornalista esperta di azzardo, che aggiunge: “Negli ultimi trenta anni nel nostro Paese, la diffusione del gioco d’azzardo ha assunto dimensioni rilevanti e drammatiche: il 3% della popolazione maggiorenne, più di un milione e mezzo di cittadini, presenta il profilo di un giocatore problematico, che fatica a gestire il tempo e il denaro dedicato al gioco. Avviso Pubblico e Fondazione Adventum hanno concepito il progetto ‘Se questo è un gioco’ per far emergere i gravi disagi che investono l’ambito relazionale, lavorativo ed economico delle persone, oltre alla salute. Il gioco d’azzardo è anche uno dei principali interessi economici delle organizzazioni criminali. Con il progetto ‘Se questo è un gioco’, Avviso Pubblico assume un ruolo sociale attivo facendo sensibilizzazione, fornendo un’informazione corretta fondamentale per rendere più consapevoli i giovani e la società dei rischi e pericoli di questa insidiosa dipendenza in continua espansione ed evoluzione”.

Oltre ai fondi dell’8×1000 della Chiesa avventista, grazie al finanziamento di Msd Crowdfunding, “Se questo è un gioco” entra nelle scuole di tutta Italia durante l’anno scolastico 2023-2024 per ampliare il lavoro di sensibilizzazione rivolto ai più giovani.
[EV]

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