Quasi nessuno è disposto a riconoscere i propri sbagli ed è veramente difficile, nella vita di ogni giorno, trovare qualcuno che lo faccia o che lo faccia nella maniera opportuna. C’è spesso differenza fra le buone intenzioni e la realtà dei fatti quando si tratta di ammettere un errore commesso verso qualcun altro. C’è un fatto emblematico che ci viene raccontato da Luca nel libro degli Atti. Di cosa si tratta?

Carmen Zammataro e Mario Calvagno ne parlano con il pastore Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia.

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