L’iniziativa è lanciata in sinergia da OIPA e Tutela Digitale, due organizzazioni che fanno della difesa dei più deboli il punto fondante dei propri valori e che lavorano insieme per contrastare un preoccupante fenomeno che nasce nella rete e da lì cresce diventando virale. Oltre al reato di partenza, esiste anche il pericolo dell’emulazione. Gli utenti del web e dei social potranno segnalare contenuti in rete, soprattutto foto e video, contenenti violenze o altre forme di illecito subite dagli animali, utilizzando il link https://www.oipa.org/italia/viralcruelty

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro all’avvocato Claudia Taccani, responsabile dell’Ufficio legale Oipa, Organizzazione Internazionale Protezione Animali.

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