Sigaretta? No grazie, sono avventista

Sigaretta? No grazie, sono avventista


In Gran Bretagna il piano del primo ministro Rishi Sunak di vietare a chiunque abbia meno di 15 anni di acquistare sigarette ha superato martedì il primo voto alla Camera dei Comuni, anche se molti dei suoi stessi deputati hanno votato contro (dal Sole 24Ore del 17 aprile). A Torino nasce la distanza di cortesia per i fumatori; non si potrà fumare in ogni caso in presenza di bambini o di donne in gravidanza e in ogni luogo all’aperto a una distanza inferiore di cinque metri da altre persone senza il loro consenso esplicito (15 aprile, Ufficio Stampa del Comune di Torino).  

Partendo da queste notizie (e anche dalle recenti polemiche sul vino senza alcol, deplorato da più parti come uno schiaffo al buon senso e al made in Italy), Claudio Coppini e Roberto Vacca esplorano con il pastore avventista Michele Abiusi le ragioni alla base di alcuni aspetti peculiari dell’etica avventista, quali l’astensione dal fumo e dall’alcol.

Prevenzione contro alcol e fumo, quando la scienza viene ascoltata

Prevenzione contro alcol e fumo, quando la scienza viene ascoltata


In questa registrazione tratta dalla diretta RVS del 16 novembre 2022,  Claudio Coppini e Roberto Vacca intervistano il prof. Giacomo Mangiaracina, presidente dell’Agenzia Nazionale per la Prevenzione e già docente all’Università La Sapienza di Roma.

Tra i temi affrontati: in Irlanda etichette sui rischi per la salute sulle bottiglie di vino e alcolici; in Messico divieto di fumo in tutti gli spazi pubblici, anche all'aperto; sanità italiana a un passo dal crac.

 

Consumo di alcol e aumento del rischio di contrarre il cancro

Consumo di alcol e aumento del rischio di contrarre il cancro


La correlazione tra l’uso di bevande alcoliche e l’insorgenza di cellule tumorali viene evidenziata da uno studio massivo condotto su quattro milioni e mezzo di persone in Corea del Sud. Perché l’alcol – anche una bassa quantità – aumenta il rischio di sviluppare un cancro? E quali sono gli organi più interessati come bersaglio di questo male? Come si può fare prevenzione?

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il prof. Giacomo Mangiaracina, medico specialista in Salute Pubblica e presidente dell'Agenzia Nazionale per la Prevenzione.

Esercizio fisico e non solo per combattere il cancro. I dati di AIRC

Esercizio fisico e non solo per combattere il cancro. I dati di AIRC


Vari sono i fattori di prevenzione nella lotta contro il cancro: ambientali, sociali, genetici, stile di vita… In che modo interviene l’epidemiologia?

Quali sono i rischi associati alla dieta, ma anche le correlazioni fra alcol e tabacco nello sviluppo di neoplasie?

L’attività fisica, secondo le ultime ricerche scientifiche, in che modo contribuisce a creare il nostro benessere per la prevenzione di varie malattie, cancro compreso?

AIRC offre un importante supporto per la ricerca e per i ricercatori. Come opera?

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il Prof. Carlo La Vecchia, Ordinario di Epidemiologia all’Università Statale di Milano e Ricercatore AIRC.

Teenager: alcol e fumo fanno invecchiare le arterie già in adolescenza

Teenager: alcol e fumo fanno invecchiare le arterie già in adolescenza


Una ricerca scientifica inglese presentata al Congresso della Società Europea di Cardiologia, condotta su un campione di oltre 1600 giovani di età compresa fra i 17 e i 24 anni ha dimostrato che alcol e fumo fanno invecchiare le arterie già in adolescenza. Come si sviluppa questo processo?

Vari sono i danni diretti e i danni derivati a carico dei vari organi del corpo, soprattutto nei giovani che si ripercuotono anche in età adulta. Quali parametri bisogna seguire per fare una prevenzione quanto più possibile efficace soprattutto nei giovani?

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro al prof. Giacomo Mangiaracina, medico chirurgo, specializzato in Igiene, Medicina Preventiva e Salute Pubblica, presidente dell’Agenzia Nazionale per la Prevenzione.

Basta rinvii. Stop a test animali su alcol, droghe e tabacco

Basta rinvii. Stop a test animali su alcol, droghe e tabacco


Ѐ fissata al primo gennaio 2021 la data per l’entrata in vigore della legge che stabilisce il divieto di testare alcol, droghe e tabacco sugli animali. Ma anche in questa occasione, come per altre due volte in sei anni, sono stati presentati degli emendamenti per impedirne la finalizzazione. Perché l’utilizzo di animali per sperimentare le sostanze dabuso è perfettamente inutile? Le alternative alla sperimentazione animale esistono da tempo e sono migliori, validate da evidenze scientifiche. Ma si vuole mantenere lo status quo insistendo sulla sperimentazione animale che molte volte è pericolosa per l’uomo e infligge inutili sofferenze sugli animali stessi. Quali sono le differenze fra la ricerca sugli animali prevalentemente utilizzata in Italia e la ricerca effettuata in Europa e nel resto del mondo?

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano la dott.ssa Michela Kuan, biologa, responsabile Area LAV Ricerca senza animali.

 

Foto: 159767252 © Kukotaekaterina  Dreamstime.com

Meno alcol e fumo fra gli adolescenti europei. Allarme per l’uso di cannabis e gioco d’azzardo

Meno alcol e fumo fra gli adolescenti europei. Allarme per l’uso di cannabis e gioco d’azzardo


Preoccupano i dati emersi dal nuovo Report europeo dellEuropean School Survey Project on Alcohol and Other Drugs (Espad) in collaborazione con il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), per l’uso ad alto rischio di cannabis e per il gioco d'azzardo dei giovani italiani e per le sfide poste dai nuovi comportamenti a rischio di sviluppare dipendenza. Il fumo e il consumo di alcol tra gli adolescenti europei di 15-16 anni sembrerebbero invece mostrare segni di declino, pur rimanendo su percentuali elevate.

Dal punto di vista epidemiologico quali sono le conclusioni da trarre, o le tendenze identificabili, rispetto alle dipendenze di vario tipo nei giovani di 15-16 anni?

Il Rapporto Espad, può contribuire allo sviluppo di politiche e interventi mirati alla tutela della salute dei giovani e, più in generale, del benessere di tutta la società, sia in Italia che in Europa?

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano la dott.ssa Sabrina Molinaro, ricercatrice dellIstituto di Fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ifc), coordinatrice europea dello studio Espad.

 

Giornata mondiale sulla Sindrome feto alcolica e i disturbi correlati

Giornata mondiale sulla Sindrome feto alcolica e i disturbi correlati


Per aumentare la consapevolezza sui rischi legati all’alcol in gravidanza, il 9 settembre è stata dichiarata la Giornata mondiale di sensibilizzazione sulla Sindrome feto-alcolica e i disturbi correlati. L’iniziativa richiama l’attenzione sulle disabilità e i problemi derivanti dall’uso di bevande alcoliche durante la gravidanza e mira a sottolineare l’importante ruolo dei servizi sanitari nel fornire una corretta informazione e indicazioni per il trattamento. L’Italia è tra le nazioni al mondo con prevalenza maggiore di sindrome feto-alcolica. Non esistono attualmente dati italiani sul consumo di alcol in gravidanza e sull’incidenza e la prevalenza della FAS/FASD. Per questo motivo, il Ministero della Salute ha recentemente finanziato all’Istituto Superiore di Sanità un progetto biennale sulla prevenzione, diagnosi precoce e trattamento mirato.
La FASD si può prevenire al 100%, ma per farlo è indispensabile che i medici forniscano alle donne in gravidanza e in età fertile tutte le informazioni utili per capire quali possano essere le conseguenze del consumo di alcol.
Recentemente molti studi hanno dimostrato come l’alcol agisca anche sul DNA degli spermatozoi e dunque sarebbe consigliabile che anche gli uomini riflettessero sulle possibili conseguenze dell’assunzione di alcolici durante il periodo fertile.

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro alla dott.ssa Simona Pichini, direttore dell’Unità operativa di Farmacotossicologia analitica del Centro nazionale dipendenze e doping dell’Istituto Superiore di Sanità e responsabile del progetto sulla prevenzione, diagnosi precoce e trattamento mirato FAS/FASD.

Diretta Vita e Salute – Donne e alcol: aumentano le bevitrici a rischio

Diretta Vita e Salute – Donne e alcol: aumentano le bevitrici a rischio


Roberto Vacca intervista Ennio Battista, della rivista Vita e Salute, su alcuni articoli che riguardano stili di vita e medicina, tratti dai giornali italiani e stranieri e dal numero di questo mese di Vita e Salute.
Nella puntata di oggi parliamo di:

– Donne e alcol: aumentano le bevitrici a rischio (qui l’articolo).
– ECOTREKKING Cammino e pulisco l’ambiente (dalla rivista Vita e Salute di luglio/agosto).
– Bufale: Il gelato può sostituire un pasto? Diciamolo una volta per tutte: no (qui l’articolo).

Coronavirus, “in vino veritas”? Un comunicato stampa di Assoenologi sostiene che bere vino igienizza bocca e faringe e limita gli effetti del COVID-19

Coronavirus, “in vino veritas”? Un comunicato stampa di Assoenologi sostiene che bere vino igienizza bocca e faringe e limita gli effetti del COVID-19


Assoenologi informa di questa connessione tra il consumo di alcol e “una migliore igienizzazione del cavo orale e della faringe: area, quest’ultima, dove si annidano i virus nel corso delle infezioni”.

Insomma, il vino potrebbe uccidere il coronavirus (d’obbligo usare il condizionale) perché, avverte il presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella, questi consigli sono da prendere “con la dovuta prudenza, per il fatto che si tratta di un virus nuovo”.

È davvero così?

Mario Calvagno ha chiesto l’opinione del prof. Giacomo Mangiaracina, medico, presidente dell’Agenzia Nazionale per la Prevenzione.

Immagine: ID 5483824 © Yap Kee Chan | Dreamstime.com

Diretta Vita e Salute – L’Oms: nel mondo avremo in 20 anni +60% di casi di tumore

Diretta Vita e Salute – L’Oms: nel mondo avremo in 20 anni +60% di casi di tumore


Roberto Vacca intervista Ennio Battista, della rivista Vita e Salute, su alcuni articoli che riguardano stili di vita e medicina, tratti dai giornali italiani e stranieri e dal numero di questo mese di Vita e Salute.
Nella puntata di oggi parliamo di:

– L’Oms: nel mondo avremo in 20 anni +60% di casi di tumore (qui l’articolo).
– Che succede se ti guidano i bisogni o i desideri (dal numero di febbraio della rivista Vita e Salute).
– Bufale: L’alcol è cancerogeno e non vanta proprietà salutistiche (dal numero di marzo della rivista Vita e Salute).

Diretta Vita e Salute – L’Oms: nel mondo avremo in 20 anni +60% di casi di tumore

Diretta Vita e Salute – L’Oms: nel mondo avremo in 20 anni +60% di casi di tumore


Roberto Vacca intervista Ennio Battista, della rivista Vita e Salute, su alcuni articoli che riguardano stili di vita e medicina, tratti dai giornali italiani e stranieri e dal numero di questo mese di Vita e Salute.
Nella puntata di oggi parliamo di:

– L’Oms: nel mondo avremo in 20 anni +60% di casi di tumore (qui l’articolo).
– Che succede se ti guidano i bisogni o i desideri (dal numero di febbraio della rivista Vita e Salute).
– Bufale: L’alcol è cancerogeno e non vanta proprietà salutistiche (dal numero di marzo della rivista Vita e Salute).

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