Appuntamento con Dio – Ordine e precisione

Appuntamento con Dio – Ordine e precisione


Mario Calvagno commenta il testo di Tito 1:1-9.

Paolo scrive a uno dei suoi discepoli più amati per istruirlo su come organizzare le chiese. I consigli sono utili anche per noi, oggi, per gestire la nostra vita con ordine e precisione.

Apocalisse – Introduzione al libro (seconda parte)

Apocalisse – Introduzione al libro (seconda parte)


Interessante cogliere gli aspetti generali nel libro dell’Apocalisse, come la struttura, l’indirizzo alle sette chiese, la persecuzione dei cristiani, il trionfo del vangelo. Di fatto il libro è rivolto anche a noi e ci fa riflettere sul ritorno di Gesù.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro ne parlano insieme al prof. Saverio Scuccimarri, pastore, decano della Facoltà Avventista di Teologia, direttore della redazione religiosa della Casa editrice ADV.

Le Chiese alla ricerca di una linea comune

Le Chiese alla ricerca di una linea comune


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 12 aprile 2022, Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano con Pawel Gajewski, pastore delle chiese evangeliche di Terni e Perugia, alcuni articoli presenti sui giornali di oggi.

Tra i temi toccati: il Papa chiede la tregua per Pasqua, il Patriarca Kirill lo ignora; uniti contro i nemici o uniti contro la guerra?

 

Spaghetti per la popolazione ucraina

Spaghetti per la popolazione ucraina

La Barilla dona 6.400 kg di pasta ad Adra Trieste, già consegnati nella città di Uzhgorod. La collaborazione continua. “Domani caricheremo altri 15.000 kg di pasta e il Tir partirà di nuovo” dice il responsabile locale dell’agenzia umanitaria avventista.

Lina Ferrara – “Chiedete e vi sarà dato” è uno dei testi dei Vangeli più conosciuto. E la sezione Adra di Trieste ha vissuto proprio questa esperienza quando la Barilla ha donato migliaia di chilogrammi di pasta per la popolazione ucraina.
“Siamo stati contattati da un’associazione di volontariato di Capodistria per grosse forniture di pasta da inviare nel Paese in guerra” spiega Carlo Depangher, responsabile dell’agenzia umanitaria avventista triestina “Quindi sono andato allo stabilimento della Barilla, qui a Trieste, e ho chiesto di poter acquistare a prezzo di produzione un grande quantitativo di pasta”.
La risposta di Barilla è stata: “No, la pasta ve la doniamo”.

“Volentieri, quindi, ci hanno dato il primo carico di 6.400 kg due settimane fa e domani caricheremo altri 15.000 kg di pasta da inviare in Ucraina. È una iniziativa che continua nel tempo” aggiunge Depangher. Con il loro Tir, due volontari dell’associazione di Capodistria, un russo e un ucraino, hanno già consegnato il primo carico di pasta a Uzhgorod, città ucraina al confine con Cecoslovacchia e Ungheria, poi smistato e distribuito alle famiglie sfollate.

Altri aiuti donati 
L’impegno umanitario dell’agenzia triestina per la nazione est-europea è anche più ampio. “Otto viaggi sono partiti da qui per arrivare in Ucraina, con furgoni messi a disposizione da privati, per trasportare prodotti e articoli di prima necessità ricevuti in dono. La nostra sede è diventata il centro di raccolta di queste donazioni da parte della cittadinanza” dice ancora il responsabile.

Impegno pluridecennale
Giustizia, compassione e amore sono le parole che muovono i gesti dei volontari Adra, e lo sa bene il coordinamento di Trieste, attivo da decenni.
“Da molto prima che ci fossi io!” sottolinea Depangher che prosegue “Già negli anni ‘90, durante la vicina guerra nei Balcani, i nostri volontari hanno aiutato parecchie persone profughe e lavorato, all’interno della chiesa, per questa emergenza. Più di recente siamo intervenuti con diversi viaggi nei soccorsi ad Amatrice, dopo il terremoto. La mia mamma è originaria di quella città”.

L’attenzione di Adra è rivolta anche alle necessità locali. Grazie alla collaborazione con il Banco Alimentare, la sede di via Rigutti 1, nei locali della chiesa avventista, è diventata un punto di riferimento per chi è in difficoltà. “Abbiamo 234 famiglie che vengono da noi ogni giorno per prendere pacchi di alimenti, vestiti e altro” conclude Depangher.

La solidarietà passa anche da una gattina 
C’è lo “zampino” di Adra nella storia a lieto fine di una gattina smarrita e della sua proprietaria, una signora ucraina di 71 anni arrivata a Viareggio, dove vivono le figlie, alcuni giorni fa con un pullman. Durante la sosta a Fernetti per il controllo dei documenti, la gattina è scappata e la signora, angosciata, è dovuta ripartire senza di lei. Qualche giorno dopo, Alina Kurasova, volontaria di Adra Trieste, ha ritrovato la micetta su un albero, affamata e infreddolita. Ha deciso di portarla a casa e prendersi cura di lei. La proprietaria è stata poi rintracciata tramite i social e ora è felice di poter riavere presto la sua gattina.

[Foto: Adra Trieste]

Sesto San Giovanni. I volontari Adra nell’emergenza per l’Ucraina

Sesto San Giovanni. I volontari Adra nell’emergenza per l’Ucraina

Notizie Avventiste – Il desiderio di essere “le mani e i piedi di Gesù” e portare solidarietà concreta a chi vive in prima persona il conflitto in Ucraina, ha animato il coordinamento dell’agenzia umanitaria avventista di Sesto San Giovanni, nei pressi di Milano.

“Sono ormai anni che il gruppo di volontari Adra di Sesto San Giovanni collabora in situazioni di disagio ed emergenza, ma nessuno di noi avrebbe mai immaginato di doversi attivare in una situazione di guerra così vicina a casa” ci dice Lucia . Il gruppo umanitario ha iniziato a raccogliere articoli e prodotti di vario genere da inviare nel Paese dell’Europa orientale, e i cittadini hanno dato prova di grande generosità.
“La risposta alla nostra richiesta di collaborazione non ha tardato ad arrivare” prosegue la referente di Adra “e l’intensità è stata tale da metterci in difficoltà nel gestire la grande quantità di alimenti, in particolare per l’infanzia, beni di prima necessità e vestiti che ci hanno donato”. Sistemati, catalogati e impacchettati, gli scatoloni sono stati inviati in Ucraina. Ora con l’arrivo dei profughi in Italia, vengono destinati a loro.
“Inizialmente abbiamo cercato di sostenere chi operava nei territori coinvolti o in quelli limitrofi” conclude la referente “mentre ora stiamo concretizzando risposte per coloro che sono giunti nel nostro Paese e che hanno lasciato tutto. Sicuramente il nostro aiuto non sarà risolutivo, ma potrà dimostrare il grande amore con il quale ognuno di noi ha cooperato”. 

[Foto: Adra Sesto San Giovanni] 

Chiese delle Marche solidali con la popolazione in Ucraina

Chiese delle Marche solidali con la popolazione in Ucraina

Inviati aiuti in denaro e kit per l’igiene.  Hanno anche collaborato con le realtà del territorio nella raccolta di prodotti vari.

Notizie Avventiste – Fin dall’inizio del conflitto in Ucraina, le comunità avventiste delle Marche si sono impegnate negli aiuti umanitari alla popolazione colpita. Non sono chiese “ricche”, ma quando si tratta di solidarietà nessuno si tira indietro. La comunità ucraina di Ancona ha stanziato fondi e collaborato con le associazioni del territorio per raccogliere vestiario e altri generi di prima necessità da inviare in Ucraina. Impegno umanitario anche a Jesi e Pesaro.

Ancona 
“La chiesa avventista ucraina di Ancona, oggi multietnica, vive momenti difficili per i familiari rimasti nel territorio del conflitto” afferma Gionatan Breci, pastore della comunità anconetana “Si è quindi mobilitata per poter aiutare in ogni modo”. 
Un primo intervento è stato quello di inviare donazioni in denaro. “La comunità è composta in maggioranza da assistenti agli anziani, che hanno poco tempo per dedicarsi ad altre attività” spiega il pastore “Così hanno potuto donare 3.997 euro attraverso i contatti diretti della chiesa avventista nei luoghi dell’Ucraina centrale e creato un fondo locale per le donazioni fatte da membri e conoscenti della comunità avventista anconetana”.

Comunque, non è mancato l’impegno pratico. “Le attività che la comunità ha messo in atto” prosegue Breci “sono state quelle di mettersi a disposizione delle diverse iniziative cittadine principalmente nell’aiutare l’associazione Cum (Comunità Ucraina Marche), che ha organizzato, in tutte le principali città marchigiane, la raccolta di vestiario, cibo, prodotti sanitari e medicinali donati dalla solidarietà di molti cittadini, oltre che la ricerca di magazzini per lo stoccaggio, furgoni e tir per il trasporto verso i confini ucraini”. 

Adra Jesi ha messo a disposizione il furgone, usato per le attività regolari, in modo da poter “trasferire i prodotti raccolti da Macerata e da Fabriano verso l’hub di Rimini, luogo dove partono i tir per l’Ucraina. Inoltre, è stata svolta una raccolta di generi alimentari presso i centri commerciali in rete con l’associazione Guardafuochi di Ancona”. 

 

Jesi
Il past. Breci parla anche delle iniziative solidali della chiesa avventista di Jesi. “In due soli sabati” riferisce “la comunità ha raccolto donazioni per oltre 7.500 euro e ha creato un fondo locale per poter continuare a offrire aiuto. Nella comunità jesina, le donne ucraine, con familiari e conoscenti che lavorano per la Chiesa avventista in diverse zone del loro Paese, hanno inviato questo denaro per diverse iniziative realizzate direttamente sul territorio sia per il trasporto di generi di prima necessità e medicinali, sia per l’evacuazione di persone dalle zone difficili, come Chernihiv, verso luoghi più sicuri, come la città di Bucovina, o di difficile raggiungimento”.

“Nel Comune jesino” conclude “è stata costituita una Rete istituzionale per il sostegno diretto e indiretto ai cittadini ucraini che sono già arrivati o verranno a Jesi”.

La Rete è composta da Comune di Jesi, Asp Ambito 9, Asur, Caritas, Croce Rossa, Adra, Uisp, Coordinamento di Associazioni di Volontariato e Cum (Comunità Ucraina delle Marche) a cui i cittadini potranno rivolgersi per donare beni di prima necessità, medicinali, prima accoglienza, alloggi in affitto, accoglienza minori. I dettagli sono sul sito: https://www.comune.jesi.an.it/articoli/Ucraina-aiuti-e-accoglienza/  

Pesaro 
La comunità avventista di Pesaro è frequentata da una trentina di persone di dodici nazionalità diverse. “Il gruppo ha sentito forte il desiderio di condividere la sua piccola goccia per essere vicino al mare di sofferenza che sta vivendo il popolo ucraino” dice Breci “Così ha messo in moto tutti, grandi e piccini”.

Clicca qui per guardare il video dell’iniziativa a Pesaro.

“Grazie a donazioni e offerte” prosegue il pastore “sono stati raccolti più di 1.000 euro per acquistare prodotti per l’igiene e confezionare dei kit per uomo, donna e bambino, contenenti spazzolini, fazzoletti, dentifrici, coperta termica, assorbenti, salviette, deodoranti, acqua ossigenata, cerotti, saponette, biberon, latte in polvere, biscotti per neonati… ma anche messaggi di speranza con testi biblici in lingua ucraina. Il tutto è stato consegnato ai volontari ucraini che partivano con un furgone da Rimini, insieme a un contributo in denaro per le spese di viaggio”. 

 

 

Chiese avventiste e emergenza ucraina

Chiese avventiste e emergenza ucraina


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 18 marzo 2022, Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano alcune notizie del giorno con il pastore avventista Daniele Benini.

Tra i temi toccati: l'assurdità della guerra per il sindaco (russo) di Dnipro, l'azione di sevizio delle chiese avventiste e l'esperienza delle comunità ucraine avventiste e la preghiera, l'arma dei cristiani.

Adra e chiese avventiste in Italia per l’Ucraina

Adra e chiese avventiste in Italia per l’Ucraina

In rete con il territorio nella solidarietà, tra aiuti umanitari, ospitalità e preghiera.

Notizie Avventiste – L’emergenza umanitaria in Ucraina ha messo in moto le chiese avventiste e i coordinamenti Adra di diverse città italiane. In collaborazione con Caritas, Comune, Protezione civile, le altre associazioni dei territori e anche scuole (come quella di Scafati) lavorano per raccogliere medicinali e beni di prima necessità da inviare in Ucraina, ma anche per offrire ospitalità ai profughi in arrivo dai luoghi del conflitto. E partecipano agli incontri di preghiera per la pace.

Napoli e Pompei 
Le comunità di Napoli e Pompei hanno già inviato un primo furgone di aiuti. La spedizione è stata mirata. Infatti, alla frontiera con l’Ucraina c’era un pastore ad attendere il mezzo. Gli aiuti sono poi arrivati in una delle chiese avventiste di Kiev che accoglie gli sfollati. “Vi ringraziamo per tutte queste cose che avete raccolto con bontà e amore per noi. Li distribuiremo a chi ne ha bisogno. Pregate per noi” dice il pastore della chiesa in un video messaggio. 
“Vogliamo tutti la pace” continua “Che nel nostro Paese non ci siano guerre, né bombardamenti né morte”. 
I farmaci sono arrivati nella clinica avventista "Angelia".
Guarda qui il video
Un’altra spedizione è in programma dalla città partenopea.

Cesena 
Anche da Cesena è partito, nei giorni scorsi, un carico di farmaci e generi di prima necessità donati dai residenti il 5 e 6 marzo. Protezione civile comunale e Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (Adra) hanno svolto un grande lavoro grazie all’impegno instancabile dei loro volontari.
Accoglienza nella chiesa 
Con l’arrivo in città dei profughi ucraini, Adra ha accolto alcune famiglie che sono state sistemate in un appartamento della chiesa avventista di via Gadda. “Un atto di normale accoglienza, venuto dal cuore” lo ha definito Giovanni Benini, responsabile di Adra in Romagna, a CesenaToday.

L’appartamento era libero, così, dopo aver contattato i Servizi sociali di Cesena e seguito l’iter del Comune, una mamma e i suoi due figli, provenienti da una città nei pressi di Odessa, sono ora al sicuro, ospitati nella struttura della chiesa cesenate. Poi, dato che l’appartamento è spazioso, sono arrivati anche altri parenti. In pratica sono “quattro nuclei familiari diversi ma che si conoscevano tutti, così da ricreare un momento di armonia e serenità anche a livello affettivo” ha spiegato Benini. 
Leggi qui l'articolo di CesenaToday.

Trieste 
I media cittadini hanno diffuso la notizia che la chiesa avventista di Trieste, tramite il coordinamento locale di Adra Italia, raccoglieva derrate alimentari, vestiario, giocattoli e altro ancora da inviare in Ucraina con dei furgoni, per raggiungere direttamente la popolazione.

Incontro di preghiera interconfessionale 
Un incontro di preghiera per la pace si è tenuto il 5 marzo nella chiesa greco ortodossa di Trieste. Cristiani delle diverse confessioni presenti in città si sono ritrovati per dire "no alla guerra". Ha partecipato anche la chiesa avventista triestina con il past. Michele Gaudio.

Firenze 
Diverse realtà fiorentine hanno dato la disponibilità all’accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina. Tanta generosità ha fatto sentire il Sindaco “orgoglioso di Firenze”. La Chiesa avventista ha dato disponibilità di alcune stanze nel campus dell’Istituto “Villa Aurora”.

Pratovecchio 
A Pratovecchio (AR) il proprietario di un negozio in zona Pescaiola lo ha trasformato in un piccolo “quartier generale della solidarietà”, che raccoglie generi e prodotti da inviare in Ucraina nel primo viaggio organizzato dalla rete Adra, agenzia umanitaria della chiesa avventista con una sede operativa a Pratovecchio.

Palermo 
La chiesa avventista del capoluogo siciliano ha ospitato, il 6 marzo, nella  prima domenica di Quaresima, un culto interconfessionale di preghiera per la pace in Ucraina e nel mondo. Inoltre, la comunità ha fatto conoscere l’impegno solidale di Adra Italia che ha aperto una raccolta fondi pro Ucraina. 
Tutte le informazioni sono su adraitalia.org.

Ancona 
La comunità avventista ucraina di Ancona ha devoluto donazioni in denaro tramite amici e parenti residenti nel Paese colpito dal conflitto armato. Alcune donne della chiesa hanno collaborato con un’associazione del territorio nella raccolta, catalogazione e sistemazione di generi di prima necessità da inviare in Ucraina. Anche le altre comunità del distretto delle Marche hanno partecipato a questa azione di solidarietà. 
Daremo ulteriori aggiornamenti nei prossimi giorni. 
[LF]

 

 

 

L’orrore e la speranza

L’orrore e la speranza


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 1 marzo 2022, Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano alcune notizie del giorno con il sociologo e presidente del Consiglio delle Chiese Cristiane di Firenze Marco Bontempi.

Tra i temi toccati: si tratta sotto le bombe; dal governo italiano il sì all'invio di armi; la posizione delle Chiese.

 

L’orrore e la speranza

L’orrore e la speranza


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 1 marzo 2022, Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano alcune notizie del giorno con il sociologo e presidente del Consiglio delle Chiese Cristiane di Firenze Marco Bontempi.

Tra i temi toccati: si tratta sotto le bombe; dal governo italiano il sì all'invio di armi; la posizione delle Chiese.

 

Riflessioni di un pastore evangelico polacco sull’invasione russa dell’Ucraina

Riflessioni di un pastore evangelico polacco sull’invasione russa dell’Ucraina


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 25 febbraio 2022, Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano con Pawel Gajewski, pastore delle chiese evangeliche di Terni e Perugia, alcuni articoli presenti sui giornali di oggi.

Tra i temi toccati: i tank russi si avvicinano a Kiev e gli ucraini dicono "siamo stati lasciati soli"; le conseguenze della guerra per l'Italia; l'emergenza profughi e il cambiamento dell'atteggiamento polacco; la pochezza di fede e la miseria spirituale delle Chiese; Putin, un abile calcolatore o un pazzo che vuole dominare il mondo? 

 

Giustizia ecologica, esce in italiano la guida per le chiese

Giustizia ecologica, esce in italiano la guida per le chiese


La Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI) presenta una guida italiana al manuale “Walk the Talk / Dalle parole ai fatti. Tabella di marcia per chiese e comunità per un’economia di vita e per la giustizia ecologica”, disponibile sul sito www.fcei.it.

Alessia Calvagno ne ha parlato con Antonella Visintin, coordinatrice della Commissione GLAM.

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