Sfogliando il giornale con il dottor Biagio Tinghino (25 maggio 2021)

Sfogliando il giornale con il dottor Biagio Tinghino (25 maggio 2021)


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 24 maggio 2021, Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano alcune notizie del giorno con Biagio Tinghino, specialista in malattie infettive e presidente della National School of Medical Tabaccology.

Tra i temi toccati: braccio di ferro tra Regioni sui vaccini a chi è in vacanza, perchè gli operatori in ospedale non sono (ancora) sereni, il dilemma di chi rifiuta il vaccino, sospetti sui laboratori di Wuhan (e sulla propaganda politica).

La trasmissione dedicata all'attualità su RVS – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10

“Sfogliando il giornale” con il dottor Bruno Rimoldi del 20 maggio 2021

“Sfogliando il giornale” con il dottor Bruno Rimoldi del 20 maggio 2021


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 20 maggio 2021, ascoltiamo il dottor Bruno Rimoldi, medico di Medicina Generale a Campi Bisenzio (FI).

Tra i temi toiccati:progredisce la campagna di vaccinazioni in Italia – sia pure con qualche incertezza – e diminuisce l'impatto della pandemia,  ma il vaccino può creare delle (pericolose) false sicurezze.

La trasmissione dedicata all'attualità su RVS – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10.

 

“Sfogliando il giornale” con il dottor Biagio Tinghino: l’Italia riparte in due settimane

“Sfogliando il giornale” con il dottor Biagio Tinghino: l’Italia riparte in due settimane


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 18 maggio 2021, ascoltiamo un'intervista al dottor Biagio Tinghino,  specialista in malattie infettive, medico vaccinatore. Tra i temi toccati: l'italia e i passi verso la normalità, la campagna di vaccinazione e i pregiudizi da superare.

La trasmissione dedicata all'attualità su RVS – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10.

Animaliamoci 07-05-21

Animaliamoci 07-05-21


In questo nuovo appuntamento con la rubrica Animaliamoci. abbiamo con noi la presidente dell’associazione Gabbie Vuote onlus,  Mariangela Corrieri, intervistata da Roberto Vacca. Oggi parliamo di cani al tempo di Covid. I nostri amici cani ci fanno compagnia in ogni momento della giornata, in particolare in questi momenti di "distanziamoento sociale". Non mancano però le note dolenti, con cani utilizzati per la caccia ai cinghiali e spesso esposti a una morte cruenta. E intanto le associazioni animaliste si preparano per l'imminente raccolta di firme che spianerà la strada a un referendum abrogativo sulla caccia.

Il primo selfie della generazione Covid “Nessuno ci ascolta, la pandemia fa paura”

Il primo selfie della generazione Covid “Nessuno ci ascolta, la pandemia fa paura”


«Non aver l'occasione di vivere fino in fondo la mia vita». «Non provare più piacere ad uscire con gli amici». «Non poter più andare in giro per il mondo». «Essere additato come un untore». «Andare in paranoia al primo starnuto». «Temere la morte, prima non ci avevo mai pensato». Aprono la bocca gli adolescenti. E sono parole pesanti. Di testa e di pancia. Quelli della Dad, del tempo sospeso, dell'età dove tutto sembra possibile e invece tutto è diventato vietato. Escono dal silenzio in cui sono stati relegati in questi mesi. Si confessano. Parlano di loro, parlando a loro. Raccontando le proprie paure – il 60% ammette di averne delle nuove da quando è iniziata la pandemia – con lo sguardo inevitabilmente slanciato verso il domani, ma ancora ancorati e zavorrati ad una realtà fatta di incertezze, vuoti e angosce. 

Ne abbiamo parlato conl il pastore Luca Faedda intervistato da Roberto Vacca e Claudio Coppini. 

Varianti. Contagi in aumento e zone a colori

Varianti. Contagi in aumento e zone a colori


Situazione pandemica di allarme quella segnalata in Italia da operatori della Sanità che a partire dai medici, stanno pagando un prezzo molto alto in termini di vite umane ma anche in termini di logoramento psicofisico, sia per la mancanza di personale ma anche per l’eccezionalità di quanto sta accadendo a causa delle varianti che si stanno diffondendo in tutte le fasce d’età. Come nascono e perché alcune varianti riescono a diffondersi più rapidamente del virus di base? I vaccini possono riuscire a contrastarle? Si fa avanti la proposta, supportata da alcuni dati scientifici, di somministrare una dose unica di quei vaccini che da protocollo ne prevedevano due, ritenendo che possa risultare ugualmente efficace. Gli assembramenti sconsiderati, spalla a spalla, e poi le risse, la scarsa considerazione delle misure preventive da parte di troppi cittadini rischiano di accelerare la terza ondata facendo entrare in fascia rossa anche le regioni che finora avevano un numero di contatti limitati con il virus. La situazione risulta essere abbastanza complessa.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il prof. Giacomo Mangiaracina, medico chirurgo, specializzato in Igiene, Medicina Preventiva e Salute Pubblica, presidente dell’Agenzia Nazionale per la Prevenzione.

 

Foto: ID 179923120 © Feverpitched  Dreamstime.com

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un anno di pandemia, il punto con il direttore dell’RSA “Casa Mia” di Forlì

Un anno di pandemia, il punto con il direttore dell’RSA “Casa Mia” di Forlì


In questo numero de L'AltroBibario, proseguiamo il nostro viaggio in alcune RSA italiane, ad un anno dall'inizio della pandemia. Claudio Coppini intervista oggi, il direttore dell’RSA avventista "Casa Mia" di Forlì, Fabian Nikolaus.

Il direttore inizia il suo racconto sottolineando i passaggi decisivi di quest'anno così difficile e faticoso per la struttura, per gli ospiti, gli operatori e i familiari degli anziani. Fortunatamente nessun ospite e nessun operatore della struttura é stato colpiti dal Covid. Per ora non sono ancora ammesse le visite dirette ai parenti degli ospiti. Per quanto riguarda la vaccinazione, dopo un primo momento di titubanza da parte di un certo numero di operatori, la situazione si è normalizzata grazie alla maggiore chiarezza offerta dal servizio sanitario pubblico locale. Il direttore ha ricordato che nonostante il buon lavoro svolto fino ad oggi, è necessario tenere alta la guardia con l’arrivo della variante inglese e delle altre varianti.

Mens sana 49 – Covid-19, come gestire la stanchezza emotiva

Mens sana 49 – Covid-19, come gestire la stanchezza emotiva


Un anno fa il Covid entrava in maniera inaspettata nelle nostre vite. Se all’inizio, durante il primo lockdown, in molti è prevalsa la voglia di combattere, uniti contro un nemico comune, ora ci si può sentire invece particolarmente scoraggiati perché la fine di tutto questo sembra lontana. Può perciò insorgere stanchezza emotiva. Come si manifesta e quali sono i fattori che più possono portarci a provarla? Cosa possiamo fare per vivere nella maniera più serena possibile la situazione attuale?

Alessia Calvagno ne ha parlato con la dott.ssa Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta.

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Leggiamo insieme: “I giorni più bui”

Leggiamo insieme: “I giorni più bui”


Il virus sta avanzando e il nostro arretramento è sempre più rapido, non c’è difesa. È una ritirata vera e propria. Già quattro reparti su sette dell’ospedale sono interamente nelle mani del nemico e abbiamo cominciato a battagliare casa per casa, vicolo per vicolo. Siamo sorpresi, allibiti ma reattivi.

Gianni e Giorgio, rispettivamente medico e paziente nella Bergamo travolta dal Covid ormai un anno fa, sono due vite che si incrociano in un mare di sentimenti, drammi e gioie, con un unico denominatore: la solidarietà come strumento che avvicina gli esseri umani. Una testimonianza a due voci emozionante, e purtroppo sempre attuale, su quelli che sono stati i primi terribili mesi della pandemia.

Roberto Vacca intervista il dottor Giovanni Albano, Responsabile di Anestesia e Rianimazione di Humanitas Gavazzeni a Bergamo, autore del libro "I giorni più bui", edizione Piemme.

Covid-19 e le disillusioni dei ragazzi! Dalla Bibbia nuove prospettive per il futuro

Covid-19 e le disillusioni dei ragazzi! Dalla Bibbia nuove prospettive per il futuro


Il blog “Invece Concita – Il luogo delle vostre storie” del 7 febbraio 2021, curato da Concita Di Gregorio su repubblica.it riporta il tema scolastico “Parla del tuo futuro” scritto da Ismaele Cossu, quattordicenne sardo di Domus de Maria. Lo svolgimento è carico di concetti che esprimono la sua paura e le sue disillusioni causate dalle ristrettezze pesanti imposte dalla pandemia. Scaturisce fra le righe una sorta di solitudine che è diversa dalla solitudine a volte sperimentata da tanti. Sono, quelli come Ismaele, ragazzi soffocati da un anno di pandemia che vedono la solitudine pure nel loro futuro (foss’anche senza Covid) come esistenza o come conseguenza. E’ la solitudine dei numeri ultimi; di quelli che identificano sé stessi come tali, perlomeno. Ma in questo tempo, per diverse persone privo di speranza, i disagi gravi causati dal coronavirus possono paradossalmente diventare un trampolino per lanciarsi verso un futuro migliore.

Va in questa direzione il brano biblico di Giobbe 32:6-20 che parla di una situazione avvenuta migliaia di anni fa, altrettanto asfissiante della nostra attuale, in cui il giovane Elihu reagisce alle disavventure di Giobbe. Si comprende dal testo che Dio può intervenire in noi per suscitare uno spirito nuovo e cambiare le cose.

Intervista di Mario Calvagno al pastore avventista Daniele Benini.

 

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Mens sana 46 – Buoni propositi: come realizzarli davvero

Mens sana 46 – Buoni propositi: come realizzarli davvero


Sono molte le speranze che riponiamo nel 2021, dopo i momenti difficili vissuti nel 2020 a causa della pandemia. Ma cosa possiamo portarci dietro di buono da questa esperienza? Tante cose sono cambiate negli scorsi mesi, ma sicuramente anche quest’anno avremo pensato a dei buoni propositi. Cosa possiamo fare per realizzarli davvero e non perdere la motivazione? Al di là degli obiettivi personali, ci sono degli obiettivi che tutti possiamo porci in questo 2021 per il benessere della nostra mente?

Alessia Calvagno ne ha parlato con la dott.ssa Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta.

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Alla faccia del Covid! La pandemia, lo smart working e la chirurgia plastica

Alla faccia del Covid! La pandemia, lo smart working e la chirurgia plastica


A partire dal lockdown di marzo molti hanno cominciato a lavorare in smart working e a guardarsi di più. Non allo specchio ma al computer, cominciando a identificare i difetti del viso come non era accaduto prima. Le videochiamate ci costringono a guardare la nostra immagine in un rettangolo sullo schermo del PC. Così il mercato della chirurgia estetica e plastica sembrerebbe non conoscere la crisi scatenata dalla pandemia ma anzi questa particolarità potrebbe derivare dalla pandemia stessa. Le persone chiuse in casa si guardano di più e interiorizzano maggiormente le loro ansie e le loro paure. Da qui il ricorso agli specialisti del settore percepiti come una via d’uscita. Questa la notizia riportata nel programma di oggi tratta dall’articolo di Andrea Lattanzi su repubblica.it del 14 dicembre.

Ci può essere anche una soluzione certamente più efficace: “Perciò io vi dico: non preoccupatevi troppo del mangiare e del bere che vi servono per vivere, o dei vestiti che vi servono per coprirvi. Non è forse vero che la vita è più importante del cibo e il corpo è più importante del vestito? […] Il Padre vostro che è in cielo sa che avete bisogno di tutte queste cose. 'Voi invece cercate prima il regno di Dio e fate la sua volontà: tutto il resto Dio ve lo darà in più. Perciò, non preoccupatevi troppo per il domani: ci pensa lui, il domani, a portare altre pene. Per ogni giorno basta la sua pena.” (Vangelo secondo Matteo 6:25-34).

Intervista di Mario Calvagno al pastore avventista Daniele Benini.

 

ID 103670133 © Maksim Shmeljov | Dreamstime.com

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