Mario Calvagno, speaker RVS, commenta il Vangelo di Marco 13:1-13
[…] Gesù cominciò a dir loro: "Guardate che nessuno v'inganni!” […].
– I discepoli di Gesù contemplano con ammirazione lo splendore del Tempio di Gerusalemme. Ma Gesù dice loro che, fra breve tempo, sarà distrutto. E coglie l’occasione per parlare anche della fine e di come avverrà il suo ritorno sulla terra. In definitiva non è così importante conoscere in dettaglio cosa accadrà nel futuro, ma essere pronti quando lui tornerà. Accogliere l’amore di Dio nel proprio cuore e cambiare vita è ciò che conta veramente!
"Io vi ho detto queste cose, affinché non siate sviati. Vi espelleranno dalle sinagoghe; anzi, l'ora viene che chiunque vi ucciderà, crederà di rendere un culto a Dio. Faranno questo perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma io vi ho detto queste cose, affinché quando sia giunta l'ora, vi ricordiate che ve le ho dette. Non ve le dissi da principio perché ero con voi. "Ma ora vado a colui che mi ha mandato; e nessuno di voi mi domanda: "Dove vai?" Invece, perché vi ho detto queste cose, la tristezza vi ha riempito il cuore. Eppure, io vi dico la verità: è utile per voi che io me ne vada; perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vado, io ve lo manderò” (Giov. 16:1-7).
“Oh, quanto sono amabili le tue dimore, Signore degli eserciti! L'anima mia langue e vien meno, sospirando i cortili del Signore; il mio cuore e la mia carne mandano grida di gioia al Dio vivente. Anche il passero si trova una casa e la rondine un nido dove posare i suoi piccini… I tuoi altari, o Signore degli eserciti, Re mio, Dio mio!… Beati quelli che abitano nella tua casa e ti lodano sempre”, queste le prime frasi di Davide nel Salmo 84, oggetto della riflessione di questa puntata.
Il fedele intraprende un viaggio verso il Tempio. Dopo aver elevato la preghiera al Signore, a quale conclusione arriva l’adoratore?
Quali insegnamenti, o anche indicazioni per la nostra vita di ogni giorno, possiamo trarre?
Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Patrizio Calliari, pastore delle chiese avventiste di Bolzano e di Trento.
“Oh, quanto sono amabili le tue dimore, Signore degli eserciti! L'anima mia langue e vien meno, sospirando i cortili del Signore; il mio cuore e la mia carne mandano grida di gioia al Dio vivente. Anche il passero si trova una casa e la rondine un nido dove posare i suoi piccini… I tuoi altari, o Signore degli eserciti, Re mio, Dio mio!… Beati quelli che abitano nella tua casa e ti lodano sempre”, queste le prime frasi di Davide nel Salmo 84, oggetto della riflessione di questa puntata.
Il fedele intraprende un viaggio verso il Tempio. Dopo aver elevato la preghiera al Signore, a quale conclusione arriva l’adoratore?
Quali insegnamenti, o anche indicazioni per la nostra vita di ogni giorno, possiamo trarre?
Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Patrizio Calliari, pastore delle chiese avventiste di Bolzano e di Trento.
Diversi sono i testi nell’Antico Testamento significativi per la comprensione del ruolo e dell’opera dello Spirito Santo. Ne esaminiamo alcuni per cercare di tracciare, in maniera semplice, essenziale e immediata, alcuni punti salienti.
Troviamo lo Spirito Santo in relazione alla creazione: “Lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque” (Gn 1:2) e anche in relazione all’uomo, ad esempio nei casi di Adamo e di Giobbe.
La Bibbia conduce al confronto millenario intrapreso dallo Spirito di Dio con la libera coscienza umana.
Lo Spirito Santo viene associato anche alla profezia. Isaia descrive un’epoca meravigliosa che sarà inaugurata dalla venuta di un grande profeta, il quale proclamerà la comunione con lo Spirito, per dare inizio a un’altra storia, un’epoca completamente diversa, fondata su valori morali differenti da quelli secolari (Is. 61:1 e seg.). Ezechiele riporta un’immagine sullo Spirito Santo che toglierà, a chi crede, il cuore di pietra e lo sostituirà con un cuore di carne (Ez. 36:25-27).
Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro a Francesco Mosca,pastore avventista emerito.
Un itinerario semplice ed essenziale quello che percorriamo lungo uno dei più bei libri delle Sacre Scritture, i Salmi. Il commento si sposterà a volte in maniera casuale, a volte per temi e affinità. Iniziamo dalla presentazione generale del libro per poi passare al nome e al suo significato.
I Salmi veicolano dei concetti di spiritualità straordinaria. Il versetto 11 del Salmo 119 ne costituisce un esempio: “Ho conservato la tua parola nel mio cuore per non peccare contro di te”.
Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Patrizio Calliari, pastore delle chiese avventiste di Bolzano e di Trento.
Foto di Nathan Williams da Pixabay_bible-2516690_1920
“Non commettere adulterio”, recita il settimo comandamento in Esodo 20:14. Quale può essere il modo per prevenire l’adulterio? E cosa si può fare se è già stato commesso? Un tema assimilabile in qualche modo all’adulterio è quello dei rapporti prematrimoniali. Ci sono delle indicazioni nella Bibbia in merito a questo? Attualmente, una scelta che potremmo definire abbastanza comune, è quella della convivenza. Sfuggire alle responsabilità o altro?
Gesù in Matteo 5:27-32 sposta il focus del comandamento ad un livello più profondo. "Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore … “ Gesù va dritto al nocciolo del problema: cioè i pensieri, le fantasie, i sentimenti, il cuore!
Mario Calvagno intervista il pastoreSaverio Scuccimarri, docente e decano della Facoltà Avventista di Teologia e responsabile della redazione religiosa della Casa editrice ADV.
Un valore importante quello dell’abbraccio che è un aprirsi all’altro con il desiderio che anche l’altro faccia altrettanto. L’abbraccio fisico diventa, quindi, l’abbraccio del cuore, tramite il quale le proprie emozioni entrano in contatto con quelle dell’altro.
Ѐ di questi giorni, una notizia finalmente positiva in periodo di pandemia, riguardante una struttura per anziani dove è stata realizzata la "Stanza degli abbracci". E anche due postazioni denominate “Emozioni dell’abbraccio”. Nuovi modi per superare le distanze imposte dal Covid. Quali benefici può regalare un abbraccio? Nella situazione attuale l’abbraccio è del tutto scomparso, almeno fra i non conviventi, condizionando il nostro benessere psicologico. Ma ci si può abbracciare diversamente. Come farlo in sicurezza?
Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro al pastore Roberto Iannò, pedagogista, direttore nazionale del dipartimento Ministeri della Famiglia dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste.
Roberto Vacca intervista Ennio Battista, della rivista Vita e Salute, su alcuni articoli che riguardano stili di vita e medicina, tratti dai giornali italiani e stranieri e dal numero di questo mese di Vita e Salute.
Nella puntata di oggi parliamo di:
– Dormire poco fa male al cuore (qui l’articolo).
– Libri per una mente più libera l’ambiente (dalla rivista Vita e Salute di luglio/agosto).
– Bufale: Si può fare il bagno dopo mangiato? La risposta vi spiazzerà (qui l’articolo).