La siccità che ci aspetta

La siccità che ci aspetta


L’Italia e lo studio sui cambi climatici: più siccità al Sud, maggiori piogge al Nord, migrazioni dalle aree costiere e meno turisti.

Se c’è qualcosa che la Cop26 di Glasgow ha reso chiaro, è che il cambiamento climatico non sarà neutralizzato nell’arco delle nostre vite. (…) Le regioni candidate a essere le più colpite economicamente, anche negli scenari meno cupi, sono Campania, Emilia-Romagna, Marche, Sardegna e soprattutto il Veneto (per l’innalzarsi del livello del mare su Venezia). La sfida ambientale è solo agli inizi (dal Corriere della Sera del 16-11-2021, articolo di Federico Fubini "La siccità che ci aspetta"). Claudio Coppini e Roberto Vacca hanno chiesto un commento sui risultati di questo studio al pastore avventista Daniele Benini, nel corso della trasmissione in diretta del 16-11-2021.

Allevamenti intensivi e fame nel mondo

Allevamenti intensivi e fame nel mondo


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 12 novembre 2021, ascoltiamo la presidente dell’associazione Gabbie Vuote,  Mariangela Corrieri, che continua la sua riflessione sui danni provocati dagli allevamenti intensivi.

Oggi ci soffermiamo su una conseguenza che la FAO considera devastante a livello planetario: la fame nel mondo. Sembra un paradosso, ma la produzione intensiva di carne – con l'uso esteso di coltivazione di foraggio e della tecnica del disboscamento –  è portata avanti soprattutto a beneficio dei paesi ricchi, a scapito della produzione agricola che potrebbe sostenere (per quantità e costi) la parte più povera del mondo. Un atteggiamento neo-coloniale, ma che i consumatori più sensibili possono modificare con le loro scelte alimentari.

Il vertice di Glasgow sta fallendo?

Il vertice di Glasgow sta fallendo?


In questa intervista tratta dalla diretta RVS dell' 8 novembre 2021, Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano alcune notizie del giorno con Severino Saccardi, direttore della rivista Testimonianze. 

Tra i temi toccati: sula lotta ai cambiamenti climatici si confrontano atteggiamenti diversi, con i giovani molto critici rispetto alle responsabilità – e alla passività – delle generazioni adulte; il ruolo dei cristiani, molto più diversificato di quanto appaia dalle posizioni ufficiali delle Chiese.

Allevamenti intensivi, i grandi colpevoli di cui alla COP26 nessuno parla

Allevamenti intensivi, i grandi colpevoli di cui alla COP26 nessuno parla


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 5 novembre 2021, ascoltiamo la presidente dell’associazione Gabbie Vuote,  Mariangela Corrieri.

Gli allevamenti intensivi sono responsabili non solo di grandi sofferenze, ma anche di una percentuale molto importante di CO2 nell'atmosfera. Non sarà possibile limitare seriamente i cambiamenti climatici finchè non si porrà freno a questi allevamenti, responsabili di massicci disboscamenti  oltre a costituire una minaccia diretta alla salute umana. Eppure sulle corrispondenze giornalistiche dal vertice di Glasgow, sono pochissimi i riferimenti alle responsabilità degli allevamenti. Segno di una lobby formidabile.

Comincia il vertice di Glasgow sul clima tra tante preoccupazioni

Comincia il vertice di Glasgow sul clima tra tante preoccupazioni


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 2 novembre 2021, Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano alcune notizie del giorno con il politologo Paolo Naso.

Tra i temi affrontati: l'apocalisse climatica è vicina, ma l'India sfida il mondo e spicca la sedia vuota della Cina. L'attacco di Greta contro i politici: "fingono!" Quello che occorre per evitare la catastrofe. Il ruolo delle chiese e dei cristiani per la salvezza del Pianeta.

Le buone pratiche contro il cambiamento climatico (2)

Le buone pratiche contro il cambiamento climatico (2)


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 15 ottobre 2021, ascoltiamo Sirkku Salovaara, dell’associazione Gabbie Vuote

In questo numero riprendiamo il tema della scorsa settimana, quello delle buone pratiche che ognuno di noi può attuare per contribuire alla lotta contro il mutamento climatico e per preservare la biodiversità. Uno dei maggiori responsabili di questo mutamento, non tutti lo sanno, sono gli allevamernti intensivi. 

Archeoplastica, il museo degli antichi rifiuti spiaggiati

Archeoplastica, il museo degli antichi rifiuti spiaggiati


Archeoplastica è un museo virtuale, ma non solo, che mette in mostra “reperti” di plastica trovati sulla spiaggia. L’idea è nata proprio dopo aver trovato un rifiuto integro di oltre cinquant’anni fa. È un progetto che ha lo scopo di sensibilizzare sul problema dell’inquinamento da plastica e promuovere un uso più consapevole e responsabile di questo materiale.

Alessia Calvagno ne ha parlato con Enzo Suma – guida naturalistica, dottore in scienze ambientali, e ideatore del progetto.

Immagine: www.archeoplastica.it

Amici Animali: rispetto per i mari!

Amici Animali: rispetto per i mari!


In questa puntata di Amici Animali, tratta dalla diretta RVS dell' 11 giugno 2021, Roberto Vacca ha intervistato Mariangela Corrieri, presidente dell’associazione “Gabbie Vuote” di Firenze. A distanza di pochi giorni dalla Giornata mondiale degli Oceani, oggi parliamo di mari e dell'importanza di preservarne la biodiversità, limitando gli scarichi industriali e la pesca intensiva. Gli impianti di acquacoltura non sono la soluzione rispetto alla pesca intensiva su scala industriale, visto le elevatissime densità di allevamento  dei pesci, l'uso massiccio di antibiotici e il bisogno comunque di mangime ittico. L'unico rimedio è limitare o addirittura annullare il consumo di specie marine a rischio estinzione.

La trasmissione dedicata all'attualità su RVS – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10.

 

Giornata mondiale degli oceani – Strategie ISPRA per i mari

Giornata mondiale degli oceani – Strategie ISPRA per i mari


Cambiamento climatico, inquinamento, marine litter, pesca eccessiva, specie aliene, questi i principali problemi del mare visti dalla prospettiva dei ricercatori di ISPRA (Istituto per la protezione e la ricerca ambientale) e degli esperti del MiTE (Ministero della Transizione ecologica). Quali attività tecnico-scientifiche e di informazione vengono attuate dall’ISPRA per la salvaguardia del mare? L’Istituto per la protezione e la ricerca ambientale è impegnato da molti anni in attività di ricerca marina e insieme al Sistema Snpa lavora, a supporto del Ministero della Transizione ecologica.

 

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano la dott.ssa Cecilia Silvestri, biologa marina, ricercatrice ISPRA.

 

Foto: ID 185985804 © Florencia Baez  Dreamstime.com

«La creazione geme ed è in travaglio» – Bibbia e ambiente #1

«La creazione geme ed è in travaglio» – Bibbia e ambiente #1


Le conseguenze sul clima derivanti dai nostri comportamenti vengono monitorate dalle associazioni ambientaliste, un po’ meno, forse, lo fanno i maggiori paesi industrializzati del mondo. Il WWF stima che “ogni anno 570 mila tonnellate di plastica finiscono nelle acque del Mediterraneo, l’equivalente di 33.800 bottigliette di plastica gettate in mare ogni minuto…. Se i Paesi non adottano soluzioni concrete ed efficaci, entro il 2050 l’inquinamento nell’area mediterranea quadruplicherà”. In aprile, però, il presidente degli Stati uniti, Biden, è diventato una sorta di voce fuori dal coro dei governi e ha proposto una “rivoluzione verde”.

«La creazione geme ed è in travaglio», scrive Paolo apostolo ai Romani (8:22). Nell’attuale situazione di crisi, a che punto è la riflessione e l'azione delle chiese cristiane in relazione all’ambiente ed alla salvaguardia del creato?

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro al pastore emerito Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane.

 

Foto di Jody Davis da Pixabay

Mafia in Toscana. E la politica non sa cosa dire

Mafia in Toscana. E la politica non sa cosa dire


La risposta alla questione politica oggi, quattro giorni dopo lo scoppio dell’inchiesta, non è arrivata. Perché c’è un qui e ora – smaltimento rifiuti, strade costruite con scarti tossici, falde potenzialmente inquinate, leggi stravolte – di cui deve occuparsi la politica C’è, nel caso-Toscana, una questione politica che vale tanto quanto quella giudiziaria (La Nazione).

In questa nuova puntata di Sfogliando il giornale abbiamo parlato di questo argomanto con Andrea Bigalli, referente di LIBERA per la Toscana, intervistato da Roberto Vacca e Claudio Coppini.

Animaliamoci 26-03-21

Animaliamoci 26-03-21


In questa nuova puntata di Animaliamoci Roberto Vacca intervista Elena Corna, dell’associazione Gabbie Vuote, attivista per i diritti degli animali. Parliamo del mare e di quello che vive in esso. Non tutti sanno che l’oceano produce il 50% dell’ossigeno sulla terra, è ricco di vita, e nelle sue profondità si celano tesori ancora nascosti. Purtroppo i nostri mari sono al collasso: svuotati e violati da pesca industriale, inquinamento da plastica, trivellazioni petrolifere, cambiamenti climatici.

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