Gocce di speranza: perdono e relazioni

Gocce di speranza: perdono e relazioni


Nei bambini è forte il desiderio di entrare in relazione, il gioco spesso è il modo più vero e semplice per farlo. È possibile che le poesie riescano ad essere uno strumento per creare relazioni e consapevolezza? Ascolta la dottoressa Alfia  Milazzo della Fondazione La Città Invisibile.

Eroi della fede nel libro dei Giudici

Eroi della fede nel libro dei Giudici


La pastora avventista tirocinante Liudmila Biscardi ci invita a riflettere sulle storie di alcuni eroi della fede di cui ci parla la Bibbia nel libro dei Giudici.

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

Lory e Paolo, i miei amici speciali

Lory e Paolo, i miei amici speciali


"Lory e Paolo, i miei amici speciali" è il titolo del nuovo libro di fiabe di Laura Ferraresi. Due racconti di amicizia che vanno oltre i pregiudizi e le distanze, perché…

«È possibile, sempre, trovare un modo nuovo per stare e fare le cose insieme, perché una cosa resta uguale: l’amicizia.»

La pubblicazione di queste due fiabe, adatte ai bambini fino ai 10 anni, rientra in un progetto di analisi sperimentale dell’Università del Sussex rivolto al superamento del pregiudizio nei confronti dei bambini che soffrono di una malattia mentale. La ricerca ha avuto un riscontro chiaro: dopo la lettura delle due storie, i bambini assumono atteggiamenti di maggiore empatia nei confronti dei loro compagni con problemi mentali. Sviluppando una maggiore conoscenza del problema, diventano più consapevoli e meno intimoriti.

In questa registrazione tratta dalla diretta RVS del 19 aprile 2022 Claudio Coppini e Roberto Vacca intervistano la pedagogista Laura Ferraresi sul suo nuovo libro, rintracciabile facilmente su Amazon.it

Ministero Epistolare:  una preghiera non si nega a nessuno

Ministero Epistolare: una preghiera non si nega a nessuno


Quanto vale una preghiera? Pregare perché e per chi? 

La preghiera non finisce con l'amen, segui la testimonianza di Ciro Magnano fondatore della pagina Facebook.

Strage al Masso delle Fate

Strage al Masso delle Fate


In questa puntata dello spazio RVS Libri, Claudio Coppini intervista Nicola Coccia, giornalista e scrittore, che ci presenta il suo ultimo libro:

"Strage al Masso delle Fate.

-il coraggio e l'infamia, 

l'amore e il sacrificio" 

edito da Ets.

Un libro che racconta il ruolo che hanno avuto durante la Resistenza dal 1933 alla Liberazione di Firenze gli intellettuali fiorentini, in particolare il pittore Ottone Rosai, il poeta Bogardo Buricchi ed Enzo Faraoni pittore anche lui.

Quindici anni di testimonianze e il ritrovamento di un documento inedito all’Archivio Centrale dello Stato. Coccia ha vinto il premio Carlo Levi con il libro “L’arse argille consolerai. Carlo Levi dal confino alla Liberazione di Firenze", edito sempre da Ets.

Perché la Notte

Perché la Notte


Dopo la legge del 2000 che sanciva l’obbligo di ricordare nelle scuole la Shoà e i 6 milioni di ebrei uccisi nei campi di sterminio, lo Stato Italiano ha deciso con una legge del 30 marzo 2004 di rendere obbligatorio parlare nelle scuole del Giorno del Ricordo nella data del 10 febbraio. Per il Giorno della Memoria ormai vi sono molti libri, interviste, attività, film per parlare efficacemente con i ragazzi dello Sterminio, ma è molto difficile trovare materiali sul Giorno del Ricordo. Con questa mia recensione vorrei aiutare gli insegnanti a presentare l’inenarrabile, le uccisioni di massa nelle foibe, senza sconvolgere i più piccoli con dettagli raccappriccianti, ma raccontando con l’aiuto delle immagini il dramma della morte e dell’esilio. E qui viene in aiuto questo bel libro di Lorella Rotondi, “Perché la Notte”, il cui testo in prosa sembra quasi poetico, infatti usa l’anafora, cioè la ripetizione delle stesse parole, come un ritornello: “Perché la notte…?” all’inizio di ogni pagina. Dolore, paura, rimpianto, nostalgia: il libro, dalle bellissime illustrazioni, suscita sentimenti forti, ma è adatto per bambini a partire dagli 8 anni (da una recensione tratta da amazon.it)

Nel corso della trasmissione del 23 febbraio Claudio Coppini e Roberto Vacca intervistano la professoressa Lorella Rotondi, figlia di una profuga istriana e autrice del libro “Perché la Notte” (SECOP edizioni), con illustrazioni di Daria Palotti.

Il valore educativo del silenzio e delle domande

Il valore educativo del silenzio e delle domande


Un buon educatore stimola i suoi educandi a farsi delle domande e a fare delle domande, a vivere e a non avere paura dei silenzi e delle attese.

La pedagogia di don Milani vive nella scuola di Vita e Orchestra Falcone e Borsellino.

Elezioni presidenziali, analogie e diversità con il passato

Elezioni presidenziali, analogie e diversità con il passato


In questa trasmissione in diretta su RVS del 25 gennaio 2022, Claudio Coppini e Roberto Vacca intervistano Valdo Spini, già Ministro della Repubblica e autore di un recente saggio dal titolo "Sul colle più alto. L'elezione del presidente della Repubblica dalle origini a oggi" (Solferino 2022).

 

Edizioni Adv. La nostra Africa

Edizioni Adv. La nostra Africa

Notizie AvventisteLa nostra Africa è il nuovo libro delle Edizioni Adv, che arricchisce la collana di tascabili “Segni dei tempi”. Gli autori, Riccardo Orsucci, pastore emerito, e la sua famiglia, raccontano la loro esperienza di missionari in diversi Paesi africani. 
Hanno “vissuto l'Africa con tutte le sue contraddizioni, scoprendo che in cambio di qualche incertezza in termini di salute e sicurezza, si possono trovare relazioni umani, umane e valori spirituali che difficilmente si incontrano nelle comode e fredde città europee” si legge in quarta di copertina del libro. 
Per saperne di più abbiamo rivolto alcune domande a Riccardo Orsucci e sua moglie Gioia.

Notizie Avventiste: Perché questo libro e questo titolo? 
Riccardo Orsucci: Da quando siamo rientrati definitivamente in Italia avevamo il desiderio di raccontare quanto vissuto nel continente africano. Le avventure, le emozioni, le sfide, i pericoli, i successi. Solo dopo la pensione ho trovato il tempo e la tranquillità per realizzare questo sogno. Come leggerete nell'introduzione c'è voluto anche l'incontro a Chiesina Uzzanese di un gruppo di scrittori e poetesse per favorire l'inizio di questo cammino a ritroso nella nostra vita. Il titolo del tascabile si spiega facilmente perché è frutto della collaborazione di tutta la famiglia. Gioia, Samuele e Paola hanno raccontato pezzi di questa Africa dal loro punto di vista offrendo al lettore spaccati e sensibilità diversi.

N. A.: Nel libro ci sono riferimenti ad eventi politici, sociali e militari importanti per la storia europea e africana. Per quale ragione hai inserito queste realtà? 
R. O.: Pur avendo vissuto solo 2 anni a Lisbona e ben 17 in Africa, la nostra missione ha coperto un periodo di tempo più lungo, dal 1973 al 2001. Questi anni sono stati determinanti per la storia dei Paesi dove abbiamo vissuto: fine della dittatura fascista in Portogallo (1974) a cui ha fatto seguito l'indipendenza di Capo Verde e Guinea-Bissau; genocidio in Ruanda (1994); atrocità in Sierra Leone e Liberia raccontate magistralmente nel film “Blood Diamond” con Leonardo Di Caprio; golpe e guerriglia in Guinea-Bissau (1998-2000). Le nostre esperienze non potevano estraniarsi dalla realtà spesso drammatica ma sicuramente autentica.

N. A.: Avete vissuto in tre Paesi molto diversi tra di loro anche dal punto di vista religioso, cosa ci puoi dire al riguardo? 
R. O.: I capoverdiani sono cristiani da quando le isole sono state scoperte e in seguito popolate da schiavi introdotti dal vicino continente. È interessante sapere che il primo navigatore che vi mise piede fu Alvise da Mosto, esploratore veneziano al servizio del principe del Portogallo, Enrico il navigatore. Il Niger è un Paese islamico circondato da nazioni con la stessa cultura. I guineensi si distinguono per la cultura animista dove gli stregoni e gli spiriti familiari hanno permeato le tradizioni del Paese. Il confronto con queste tre diverse realtà ha sviluppato in noi lo spirito di adattamento e una certa sensibilità ad ogni situazione e diversità. È fondamentale, in ogni circostanza, accogliere quanto di buono c'è in ogni persona e cultura, e allo stesso tempo modulare e orientare il nostro approccio cristiano ed evangelistico secondo l'ambiente che ci ospita e le persone che ci ascoltano. Ricordo che mentre eravamo a Niamey (capitale del Niger, ndr) i dirigenti della Chiesa avventista mondiale avevano addirittura dato l'ok alla stampa del libro La via migliore, di Ellen G. White, con le modifiche al testo originale che avevo consigliato per i Paesi musulmani! Dopo la nostra incarcerazione e fuga rocambolesca da Niamey, di cui leggerete nel libro, dovuta alla predicazione di un collega straniero, avevo preso una decisione drastica: chiunque volesse venire dall'estero per tenere conferenze o campagne di evangelizzazione, fosse stato anche il presidente della Chiesa mondiale, avrebbe dovuto inviarci previamente il testo dei suoi interventi.

N. A.: Quindi nel libro leggeremo delle vostre disavventure? 
R. O.: Leggerete di tutto. Le storie familiari si intrecciano ai giorni di prigionia a Niamey e alla fuga rocambolesca con Allain Long. La guerra in Guinea-Bissau e i tanti viaggi per terra, per mare e con aerei al limite del credibile. Leggerete di rapporti fraterni intensi e sinceri con le varie realtà religiose.

N. A.: In cosa consisteva il vostro servizio in quei territori? 
R. O.: Il nostro servizio era orientato in tre direzioni: stabilire e/o sviluppare la Missione avventista, realizzare progetti di sviluppo tramite Adra (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) e aprire scuole con il sostegno di Reach Italia onlus. Il fatto di dirigere e programmare le tre istituzioni mi ha permesso di realizzare, in accordo con i vari comitati direttivi, una perfetta sincronia tra queste per uno sviluppo rapido e integrato.

N. A.: Nel libro raccontate anche le vostre esperienze spirituali? 
R. O.: Sicuramente gli anni trascorsi in Africa sono stati fondamentali nella nostra riflessione spirituale. Abbiamo sentito la presenza di Dio e la sua protezione; abbiamo visto i suoi interventi e il suo amore per chiunque; abbiamo imparato a leggere la Bibbia partendo dagli insegnamenti di Cristo; abbiamo provato il cambiamento dentro di noi e lo abbiamo testimoniato negli altri. Anche di questo leggerete nel libro.

N. A.: A chi è destinato il tascabile “La nostra Africa”? 
R. O.: Il libro non affronta tematiche dottrinali. È un racconto di storie vere, avventurose, emozionanti, a volte incredibili. Sicuramente sarà apprezzato da giovani e da adulti, da credenti e anche da non credenti. Anzi quest'ultimi potrebbero essere spinti a porsi delle domande. Gioia ed io abbiamo regalato delle copie a parenti, a vicini, ad amici, al collega evangelico, al medico di famiglia e continueremo a offrirlo ad altri, qualunque sia la loro fede. Potrebbe diventare un mezzo di testimonianza diverso e forse più apprezzato di altri. Spero che i colleghi e i vari responsabili di comunità ne facciano la dovuta pubblicità per il bene e la crescita di tutti.

N. A.: Gioia, anche tu hai scritto alcuni capitoli del libro. Cosa vuoi dire ai lettori? 
G. O.: Sia quando ho scritto alcune pagine e sia quando ho riletto, d'un sol fiato, l'intero libro dopo la sua stampa, mi sono divertita e mi sono emozionata molto. Spero che sarà lo stesso per il lettore. Fate un buon viaggio con noi. 

 

 

Previsioni pessimistiche dell’OMS sugli sviluppi della pandemia in Europa

Previsioni pessimistiche dell’OMS sugli sviluppi della pandemia in Europa


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 12 gennaio 2021, Roberto Vacca commenta alcune notizie del giorno con Biagio Tinghino, specialista in malattie infettive, esperto di Promozione della Salute, autore del recente saggio "Pandemie. Dalla peste al Covid. Storie e rimedi per affrontare le emergenze sanitarie" (ADV).

Tra i temi toccati: secondo l'OMS Omicron infetterà un europeo su due, ma la differenza sugli esiti della malattia la farà il vaccino; report dei contagi solo ogni sette giorni? L'esigenza di una strategia di comunicazione corretta ed equilibrata anche sui social network.

 

Memorie di un bambino in preghiera

Memorie di un bambino in preghiera


In questa trasmissione in diretta del 3 gennaio 2022, Roberto Vacca intervista Giampiero Comolli, scrittore, giornalista e reporter di viaggi e autore del recente libro dal titolo "Memorie di un bambino in preghiera. Nell'Italia religiosa degli anni Cinquanta" (ed. Claudiana).

L’Italia degli anni Cinquanta nei ricordi di chi quel decennio lo ha vissuto da bambino. Una narrazione autobiografica che, pur basandosi solo sulla memoria, racconta con precisione e viva intensità l’ambiente culturale e sociale di tale periodo, dando particolare risalto alla chiesa e alla religiosità cattoliche che esercitavano all’epoca un ruolo egemonico e pervasivo. 

Nella rievocazione della formazione di fede, questo lavoro di rammemorazione ci descrive come si presenti l’immagine di Dio e dell’aldilà nell’infanzia, quali effetti possa avere l’insegnamento religioso non solo sui bambini e sulle bambine dell’epoca in questione, ma forse su quelli di ogni tempo.

Scuola del sabato. “In questi ultimi giorni: il messaggio della Lettera agli Ebrei”

Scuola del sabato. “In questi ultimi giorni: il messaggio della Lettera agli Ebrei”


La Lettera agli Ebrei, proposta dalla “Guida allo studio personale e alla condivisione in gruppi” nelle chiese avventiste di tutto il mondo per il primo trimestre del 2022, inizia con delle frasi stupefacenti che esprimono le motivazioni per cui è stata scritta. La divinità di Gesù, il suo ruolo di Sommo Sacerdote, secondo l’ordinazione sacerdotale di Melchisedec, costituiscono i temi principali contemplati in questo scritto neotestamentario. Gesù viene presentato soprattutto nella sua vera e completa essenza di uomo. Cosa implica per noi questo? Ci sono tre dimensioni da scoprire. Come alimentano il nostro amore e la nostra ammirazione per il Salvatore?

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro al professore Saverio Scuccimarri, pastore, decano della Facoltà Avventista di Teologia e direttore della redazione religiosa della Casa editrice ADV.

Per informazioni telefonate all’800 098 650 oppure inviate un messaggio o un vocale WhatsApp o Telegram al 348 222 7294.

Nuovo materiale illustrativo ogni settimana sul sito https://sdsministeripersonali.chiesaavventista.it/

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