Francesco Zenzale – “Feci la mia preghiera e la mia confessione al Signore mio Dio, e dissi…” (Dn 9:4). Due sono gli elementi relazionali che esprimono il senso di affidamento
Daniele in breve. Chi ha peccato?
Francesco Zenzale – “Noi abbiamo peccato, ci siamo comportati iniquamente, abbiamo operato malvagiamente, ci siamo ribellati e ci siamo allontanati dai tuoi comandamenti e dalle tue prescrizioni. Non abbiamo dato
La striscia biblica. Proverbi 20:4
Di Christian Caratelli. Il testo è tratto dalla versione Tilc, in lingua corrente. (Clicca sull’immagine per ingrandire) Versione PDF
Daniele in breve. Volsi la mia faccia verso Dio
Francesco Zenzale – “Volsi perciò la mia faccia verso Dio, il Signore” (Dn 9:3). Una delle molteplici dinamiche del peccato è il disorientamento, la confusione, quel senso di smarrimento che
Daniele in breve. Ecco l’uomo
Francesco Zenzale – “Noi abbiamo peccato, ci siamo comportati iniquamente, abbiamo operato malvagiamente, ci siamo ribellati e ci siamo allontanati dai tuoi comandamenti e dalle tue prescrizioni. Non abbiamo dato
Daniele in breve. Digiuno, sacco e cenere
Francesco Zenzale – “Volsi perciò la mia faccia verso Dio, il Signore, per dispormi alla preghiera e alle suppliche, con digiuno, con sacco e cenere” (Dn 9:3). È inusuale osservare
Daniele in breve. L’angoscia per il futuro
Francesco Zenzale – “Il primo anno del suo regno, io, Daniele, meditando sui libri, vidi che il numero degli anni di cui il SIGNORE aveva parlato al profeta Geremia e
Daniele in breve. Tre eventi profetici
Francesco Zenzale – “Nell’anno primo di Dario, figlio di Assuero, della stirpe dei Medi, che fu fatto re del regno dei Caldei” (Dn 9:1). Siamo nel primo anno di Dario,
Daniele in breve. Cadde, svenne e si ammalò
Francesco Zenzale – “Egli venne dove io ero e quando giunse, io ebbi paura e caddi con la faccia a terra. Egli mi disse: ‘Figlio dell’uomo, comprendi bene, questa visione
Daniele in breve. La purificazione del santuario
Francesco Zenzale – “Egli mi rispose: ‘Fino a duemilatrecento sere e mattine; poi il santuario sarà purificato’” (Daniele 8:14). Per comprendere il significato dell’espressione “il santuario sarà purificato”, è importante
Daniele in breve. 2.300 sere e mattine
Francesco Zenzale – “Egli mi rispose: ‘Fino a duemilatrecento sere e mattine; poi il santuario sarà purificato’” (Dn 8:14). Questa è una profezia con un’estensione cronologica impressionate. Copre un periodo
Daniele in breve. Fino a quando?
Francesco Zenzale – “Poi udii un santo che parlava. E un altro santo chiese a quello che parlava: «Fino a quando durerà la visione del sacrificio quotidiano, dell’iniquità devastatrice, del
Daniele in breve. Gettare a terra la verità
Francesco Zenzale – “Un esercito fu abbandonato, così pure il sacrificio quotidiano, a causa dell’iniquità; la verità venne gettata a terra; ma esso prosperò nelle sue imprese” (Dn 8:12). Nelle
Daniele in breve. Prosperò nelle sue imprese
Francesco Zenzale – “Esso prosperò nelle sue imprese” (Dn 8:12). Non credo di sbagliare nell’affermare che ogni settore della vita, sia esso culturale, scientifico, umanista o filosofico, è stato “inquinato”
Daniele in breve. Il luogo santo
Francesco Zenzale – “Poi udii un santo che parlava. E un altro santo chiese a quello che parlava: ‘Fino a quando durerà la visione del sacrificio quotidiano, dell’iniquità devastatrice, del
Via le maschere!
Scoprirsi fragili per stare accanto al dolore altrui. Francesco Zenzale – Il dolore è inevitabile! E stare accanto a chi soffre, non è facile. È inevitabile perché la sofferenza in