Anche tu sei mio fratello

Anche tu sei mio fratello


Nel corso della diretta RVS del 28 marzo 2024 Claudio Coppini e Roberto Vacca intervistano il professor Alessio Del Fante su argomenti di attualità prendendo spunto da alcuni articoli apparsi sui quotidiani di oggi.

Tra i temi trattati: storie dai giornali che ci aprono alla riconciliazione e all’ascolto, nel contesto del significato della Pasqua cristiana.

Per commentare questa intervista mandateci un messaggio whatsapp (anche vocale) al seguente numero: 3482227294.

L’utopia e l’urgenza della riconciliazione

L’utopia e l’urgenza della riconciliazione


“Avete mai perdonato qualcuno nella vostra vita? E come avete fatto?”.  Questa è la domanda rivolta agli ascoltatori di RVS che accompagnerà  la diretta dagli studi di Firenze nel corso della settimana.

La introduce Veronica Addazio, direttrice artistica del nostro circuito, che per l’occasione racconta a Claudio Coppini e Roberto Vacca una sua esperienza di perdono.

Parlare di perdono – o almeno del tentativo di riconciliarsi, al di là dei torti subiti –  è forse diventato più difficile oggi, alla luce delle drammatiche immagini che ci giungono da Israele (e dall’Ucraina), ma forse proprio per questo ancora più urgente.

L’utopia e l’urgenza della riconciliazione

L’utopia e l’urgenza della riconciliazione


“Avete mai perdonato qualcuno nella vostra vita? E come avete fatto?”.  Questa è la domanda rivolta agli ascoltatori di RVS che accompagnerà  la diretta dagli studi di Firenze nel corso della settimana.

La introduce Veronica Addazio, direttrice artistica del nostro circuito, che per l’occasione racconta a Claudio Coppini e Roberto Vacca una sua esperienza di perdono.

Parlare di perdono – o almeno del tentativo di riconciliarsi, al di là dei torti subiti –  è forse diventato più difficile oggi, alla luce delle drammatiche immagini che ci giungono da Israele (e dall’Ucraina), ma forse proprio per questo ancora più urgente.

Il compito della riconciliazione

Il compito della riconciliazione


Continuano le conversazioni di Claudio Coppini e Roberto Vacca con  Alberto Corsani, direttore del settimanale Riforma,  organo ufficiale delle Chiese evangeliche battiste, metodiste e valdesi.

Gli argomenti di questa puntata: giornata del Rifugiato in blu; primo manuale del laboratorio interculturale di formazione e accoglienza; si è conclusa la XVI assemblea generale delle conferenze delle chiese europee.

 

La missione della riconciliazione come compito della Chiesa

La missione della riconciliazione come compito della Chiesa


Nel corso della diretta RVS del 10 gennaio Claudio Coppini e Roberto Vacca intervistano il pastore Andrei Cretu, presidente dell'Unione italiana delle chiese avventiste del settimo giorno.

Tra i temi affrontati: iniziare l'anno pregando, dall'11 gennaio, un'iniziativa della Chiesa avventista mondiale; rispondere alle polarizzazioni sociali con la missione cristiana della riconciliazione; auspici per il nuovo anno.

 

Il mistero contenuto in Colossesi

Il mistero contenuto in Colossesi


Il primo capitolo della lettera dell’apostolo Paolo ai Colossesi riporta un quadro che ci fa capire meglio l’opera di Dio attraverso Cristo fin dalle origini.

Creati da Cristo, riconciliati per Cristo e resi simili a Cristo. Il grande Mistero nascosto per tanti secoli è stato rivelato agli uomini: Cristo presente nel nostro cuore è la nostra unica speranza di gloria.

Ne abbiamo parlato con il pastore avventista Paolo Benini.

“So che è stata colpa mia”. Riconoscere gli errori (seconda parte)

“So che è stata colpa mia”. Riconoscere gli errori (seconda parte)


In questa puntata parliamo della chiusura positiva di un momento di tensione fra credenti come Paolo apostolo e Giovanni Marco che giunge a un chiarimento e a una riconciliazione. Potrebbe rappresentare un insegnamento anche per noi. Qual è la riflessione personale che si può fare in questi casi? Possiamo adottare dei suggerimenti per riuscire ad ammettere gli errori che abbiamo commesso?

Carmen Zammataro e Mario Calvagno ne parlano con il pastore Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia.

Australia. I dirigenti avventisti partecipano alla Conferenza nazionale per la riconciliazione

Australia. I dirigenti avventisti partecipano alla Conferenza nazionale per la riconciliazione

Notizie Avventiste – Alcuni rappresentanti dell’Unione avventista australiana (Auc) erano tra le 720 persone che hanno partecipato alla Conferenza “Brave Together” del Piano nazionale di azione per la riconciliazione (Rap) del 2022, tenuta a Sydney dal 7 al 9 giugno.
“La conferenza ci ha permesso di sederci al tavolo con altre organizzazioni che sono sottoposte al processo del Rap e ci ha permesso di fare rete con persone che stanno facendo il nostro stesso percorso” ha spiegato il past. Darren Garlett , direttore dei Ministeri in favore degli Aborigeni e delle Isole dello Stretto di Torres, presso l’Auc.
“È stato davvero positivo vedere così tante persone non indigene riunite insieme, che si mobilitano per la riconciliazione, che supportano i Rap e vogliono fare tutto il possibile per aiutare nella riconciliazione” ha aggiunto.

La presenza di un rappresentante indigeno ha permesso all’Unione avventista di avere prospettive diverse della conferenza.
“Non ho mai compreso appieno il dolore, la disuguaglianza, il cuore, l’orgoglio, le lotte e il desiderio di accettazione del nostro popolo delle Prime Nazioni” ha spiegato Jacques Calais, direttore associato delle scuole avventiste australiane “partecipare alla conferenza nazionale Rap con Darren mi ha aperto gli occhi e sono davvero grato”.

Uno dei temi primari emersi è stata l’importanza di ascoltare gli indigeni per poter capire quanto sia necessaria la riconciliazione.
“Le persone indigene non hanno le risposte, dobbiamo ascoltare le loro storie per poter capire. Non stanno cercando un’elemosina, ma vogliono solo essere apprezzati e rispettati nella comunità, non visti o trattati come cittadini di seconda classe” ha spiegato Calais.

La conferenza Brave Together ha incluso sessioni plenarie tenute dai rappresentanti delle Prime Nazioni che hanno esposto le loro prospettive sull’importanza della riconciliazione. I leader delle organizzazioni hanno anche condiviso le sfide con i loro Rap e come sono migliorati di conseguenza. Tutti gli incontri si sono concentrati su come i partecipanti possono trasformare i luoghi di lavoro e il futuro dell’Australia.

Garlett e Calais concordano sul fatto che il Rap deve essere più di una serie di politiche che la chiesa ha portato a termine.
“Non possiamo semplicemente scrivere un Piano d’azione per la riconciliazione, spuntare una casella e tutto andrà bene. Il nostro Rap non deve essere un documento simbolico, ma deve avere sostanza in modo che possiamo effettivamente attuare una trasformazione e fare la differenza. Non dovremmo scrivere il Rap solo per fare vedere quanto sia bravi come individui e come chiesa” ha spiegato Calais.
“Non si tratta solo di sostenere gli indigeni. Riguarda noi come nazione riconciliata” ha aggiunto “Si tratta anche di educare le persone non indigene sulle vere verità e sulla vera storia di questo Paese, e questo è qualcosa che possiamo insegnare nelle nostre scuole”.

“Come può la chiesa abbattere le barriere e mostrare che ci prendiamo veramente cura delle persone?” si è domandato Calais “Seguendo l’esempio di Gesù e costruendo relazioni con loro. Mostrare amore, rispetto e comprensione per il nostro popolo delle Prime Nazioni”.

L’Unione avventista australiana spera di vedere molti altri dirigenti partecipare alla prossima Conferenza del Piano nazionale d’azione per la riconciliazione che si terrà nel 2023.

Settimana nazionale della riconciliazione 
La Regione Pacifico del sud (Spd) della Chiesa avventista ha preso parte anche quest’anno alla Settimana nazionale della riconciliazione, dal 30 maggio al 3 giugno, con una serie di relatori aborigeni e isolani dello Stretto di Torres per i culti del mattino del personale, iniziative di formazione e le presentazioni su come i diversi dipartimenti collaborano con i Ministeri in favore degli Aborigeni e delle Isole dello Stretto di Torres dell’Unione avventista australiana. Presso gli uffici è stato allestito anche un tavolo con risorse e materiali per l’apprendimento e la condivisione .

“La Spd ha una tale influenza nelle sue regioni all’estero, ma anche qui in Australia” ha affermato il past. Garlett “È fantastico vederli aprire la strada a una migliore comprensione culturale del popolo delle Prime Nazioni. Condividiamo la nostra cultura sin dal primo giorno di scuola e continueremo a farlo finché le persone saranno disposte a imparare. Attraverso questo apprendimento arriva la comprensione, l’empatia e l’unità. L’Australia ha bisogno di guarigione e tramite queste opportunità di scambio culturale la Chiesa sarà rafforzata”.

Durante la settimana è stato organizzato anche un incontro di formazione su Zoom dal titolo “Una guida veloce alla cultura aborigena”. Circa un centinaio di dirigenti da tutta la Regione Pacifico del sud hanno partecipato e hanno ricevuto spunti sulla cultura aborigena e suggerimenti per interagire e comprendere meglio i popoli aborigeni e delle Isole dello Stretto di Torres. Sono stati trattati argomenti quali il significato di Paese, la comprensione della terminologia corretta da utilizzare quando ci si riferisce alle popolazioni aborigene e delle Isole dello Stretto di Torres, l’identificazione di una persona aborigena e il significato dell’identità aborigena, nonché la condivisione di come saperne di più su cultura e storia aborigena.

[Foto e fonte: Adventist Record]

Riconciliazione, istruzioni per l’uso

Riconciliazione, istruzioni per l’uso


Il pastore avventista tirocinante Nicolò D’Elia ci guida nel commento di 2 Corinzi 5,17-19: “Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove. E tutto questo viene da Dio, che ci ha riconciliati con sé per mezzo di Cristo e ci ha affidato il ministero della riconciliazione. Infatti Dio era in Cristo nel riconciliare con sé il mondo, non imputando agli uomini le loro colpe, e ha messo in noi la parola della riconciliazione”. Questo testo ci parla di riconciliazione tra l'essere umano e Dio e tra noi e il nostro prossimo. In che modo possiamo imparare il ministero della riconciliazione che Dio ci ha affidato?

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

Fede e pensieri del cuore – Perdono

Fede e pensieri del cuore – Perdono


Eric Lomax, ufficiale britannico, ha raccontato in un libro i giorni terribili della prigionia giapponese patita durante la Seconda guerra mondiale. Nel 1988 riuscì a individuare uno dei suoi nemici dell'epoca. L'incontro portò ad una riconciliazione e, cosa assai più incredibile, i due divennero amici. Quanto è importante attingere all’amore di Dio per trasformare un cuore di pietra e una vita arida in una fonte di vita per altre creature?

Mario Calvagno e Carmen Zammataro commentano il testo della riflessione di Paolo Todaro, pastore avventista.

Generazioni a confronto – Giuseppe. La riconciliazione con i fratelli

Generazioni a confronto – Giuseppe. La riconciliazione con i fratelli


Siamo giunti a una nuova svolta nella vita di Giuseppe. Quali prospettive si aprono ora che è il plenipotenziario del faraone? La riconciliazione di Giuseppe con i suoi fratelli, e non una eventuale vendetta, che cosa può insegnarci in rapporto al confronto fra generazioni?

Mario Calvagno e Carmen Zammataro ne parlano con Gianni Caccamo, pastore delle chiese avventiste di Bologna, Forlì e Modena.

Appuntamento con Dio – Il grande rifiuto –

Appuntamento con Dio – Il grande rifiuto –


Mario Calvagno, speaker RVS, commenta il Vangelo di Marco 12:1-12.

“[…] Non avete neppure letto questa Scrittura: "La pietra che i costruttori hanno rifiutata, è diventata pietra angolare […]”.

Dio non si è fermato davanti a nulla pur di offrire all’umanità la riconciliazione e la salvezza. Lo ha fatto prima mandando i profeti e, alla fine, mandando suo Figlio. Gesù lo racconta con una parabola, ma i capi del popolo non la prendono bene…

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