Luciana Coen: dieci anni dopo il cancro in un libro

Luciana Coen: dieci anni dopo il cancro in un libro


Con la prima presentazione alla Libreria Claudiana di Firenze prende il via il tour 2015-2016 del libro di Luciana Coen: “L’amore per la vita dieci anni dopo il cancro”, edizioni Zedde, Torino.

La narrazione del proprio dolore, della propria malattia, forse non aiuta altri con un dolore simile (ma non uguale) al tuo, con una malattia simile (ma non uguale) alla tua. E’ comunque affermazione di umanita’. Luciana potrebbe dire che il cancro le ha rubato dieci anni di vita: dai cinquanta ai sessanta. Ma cosi’ non e’. Il cancro e’ parte della vita. Tutte le esperienze fanno crescere. Ma le esperienze insegnano solo a chi riflette su di esse, le ripensa e le usa per il suo futuro. Bisogna fermarsi un poco e ripensarle criticamente. Fermarsi un poco, ecco. Luciana ha preferito sostare e pensare e…. Ha senso per tutti noi ascoltare cio’ che ha pensato, leggendo le pagine in cui ha fermato razionalizzandole quelle sue emozioni. Roberto Vacca, capo redattore di Radio Voce della Speranza Firenze, ha intervistato in studio l’autrice e Giorgia Massai. Martedì 13 ottobre 2015, nella presentazione che si terra’ alla libreria Claudiana di Firenze, Giorgia Massai prestera’ la sua voce leggendo alcuni brani tratti dal libro.

L’Islam nel mercato globale

L’Islam nel mercato globale


In questo numero di “Leggiamo insieme” vi proponiamo l’intervista di Roberto Vacca a Lorenzo Declich, esperto di mondo islamico contemporaneo e autore del saggio “L’Islam nudo, le spoglie di una civilta’ nel mercato globale”, ed. Jouvence, Milano 2015

Geremia, guida allo studio personale e in gruppo

Geremia, guida allo studio personale e in gruppo


“Geremia” è il tema del ciclo trimestrale da ottobre a dicembre della “Guida allo studio personale della Bibbia e alla condivisione in gruppo” (Scuola del Sabato), tradotta e pubblicata in Italia dalle Edizioni ADV. Viene utilizzata dalle Chiese Cristiane Avventiste di tutto il mondo, nella lingua di ogni nazione. I temi vengono studiati sulla Bibbia giornalmente a livello personale, sulle tracce che vengono date, e poi in chiesa, ogni sabato, vengono discussi in gruppo.

Geremia è un profeta giudeo vissuto circa 600 anni prima della nascita di Gesù, scrittore del libro che porta il suo nome e del libro delle Lamentazioni, entrambi nel canone della Bibbia. Quali sono le caratteristiche del periodo storico in cui ha vissuto e i problemi sociali, religiosi e politici inerenti al popolo d’Israele?

Geremia viene chiamato da Dio ad essere profeta. “Io non sono che un ragazzo”, risponde al Signore, ma continua affermando: “…il Signore stese la mano e mi toccò la bocca”. In queste parole possiamo trovare una forte manifestazione della presenza tangibile di Dio e, allo stesso tempo, probabilmente anche un simbolo descrittivo. Qual è il senso di questo fatto raccontato all’inizio del libro di Geremia?

Questo profeta è stato spesso tacciato disfattismo o non è stato ascoltato. Si opponeva ai comportamenti idolatri del re e del popolo quando falsi profeti predicavano un futuro di pace e di prosperità. Non è facile essere la voce di Dio quando il messaggio è scomodo e impopolare. Come ci è riuscito Geremia?

Cosa c’è di attuale nel messaggio che Dio diede a quest’uomo? Perché può essere importante anche per noi oggi?

Mario Calvagno, caporedattore, e Carmen Zammataro, redattrice di RVS Roma, intervistano il pastore avventista Saverio Scuccimarri, direttore dell’editoria religiosa delle Edizioni ADV.

Clicca qui per informazioni sulla versione digitale della guida allo studio.

Stato di crisi

Stato di crisi


Mercoledì 30 settembre il Centro Culturale di Scienze Umane e Religiose (CeCSUR) ha proposto un nuovo incontro della serie “Libro Amico”. Carlo Bordoni, dell’universita’ di Firenze, ha presentato il libro “Stato di crisi”, scritto insieme a Zygmunt Bauman (Einaudi 2015).

“Partendo dalla definizione di ‘crisi’, questo libro si sviluppa attraverso le varie forme assunte dai problemi piu’ gravi del nostro tempo che cambia, e analizza la societa’ attuale, secondo il pensiero di Zygmunt Bauman in collaborazione con Carlo Bordoni. La tesi di fondo di questo libro e’ che la crisi in cui versa il mondo occidentale non sia momentanea, ma il segno di un profondo cambiamento che coinvolge l’intero sistema economico e produce effetti di lunga durata”, si legge all’inizio della prefazione del volume.

In questo numero di “Leggiamo insieme” vi proponiamo l’intervista che Roberto Vacca ha fatto a Carlo Bordoni poco prima della presentazione del libro avvenuta nella Facolta’ avventista di teologia di Firenze

Geremia, guida allo studio personale e in gruppo

Il Messaggero Avventista – Ottobre 2015


Commentiamo con il pastore Saverio Scuccimarri, direttore della testata “Il Messaggero Avventista”, i contenuti del numero di ottobre.

In copertina è annunciato uno speciale sulla Conferenza Generale della Chiesa Cristiana Avventista del settimo giorno, che si è svolta a luglio a San Antonio (Texas). Un primo resoconto si trovava già nel numero di settembre. Cosa troviamo in più nella rivista di questo mese?

Proseguiamo con l’editoriale del direttore, che prende spunto dalla “Festa dei nonni” per parlare di conflitto intergenerazionale e di possibili soluzioni.

“Reclusi per paura. Prigionieri della propria mente” è l’articolo del pastore Davide Mozzato. L’autore, attraverso il racconto di una vicenda reale pubblicata dai giornali, porta chi legge a riflettere sulla prigionia della mente al giorno d’oggi.

Continuiamo con “Mens sana in corpore sano. Una tavola rotonda tra varie religioni per parlare di cibo”, evento che si è svolto a Milano, come indicato nell’articolo di Roberta Vittori. Che cosa ha da dire la fede in materia di nutrizione?

“Posizioni statiche o dinamiche? Il coraggio di cambiare”, articolo del pastore emerito Paolo Tramuto, invita a trovare nuovi percorsi e nuovi linguaggi nell’ambito della comunicazione del Vangelo.

A partire già dallo scorso mese “Il Messaggero Avventista” contiene un inserto staccabile di quattro pagine, con altrettanti argomenti. In questo numero: “Dio, il più famoso sconosciuto” del pastore Samuele Barletta, due articoli del direttore – “Una visione bestiale. Il lato oscuro della chiesa” (su una profezia del libro biblico di Daniele) e “Leo leone. La scelta giusta non è sempre la più facile” (storia per bambini) – e “Una solida fortezza. La fede cantata di Martin Lutero” della pastora Silvia Vadi.

Intervista a cura di Mario Calvagno, caporedattore, e Carmen Zammataro, redattrice di RVS Roma.

La storia tormentata del battesimo cristiano

La storia tormentata del battesimo cristiano


In questo numero di “Leggiamo insieme” Roberto Vacca intervista il teologo valdese Paolo Ricca sul suo ultimo saggio dal titolo Dal battesimo allo «sbattezzo». La storia tormentata del battesimo cristiano, ed. Claudiana, 2015
Comune ai cristiani di quasi tutte le chiese, il battesimo – come l’eucarestia – unisce e al contempo divide la cristianita’: a partire da un’articolata indagine storica, Paolo Ricca riflette sui diversi argomenti teologici legati al tema e cerca di collocarlo in un orizzonte ecumenico, indicando, inoltre, in che modo potrebbe unire tutti i credenti in Cristo.

Barth contro Hitler

Barth contro Hitler


Nel 1933 Hitler, da poco salito al potere con il sostegno anche di un movimento ecclesiale filonazista (i cristiano-tedeschi), proponeva la propria persona e 1a propria opera come una nuova rivelazione di Dio in Germania. In questa ottica la Chiesa era tollerata solo se “dimostrava di essere la Chiesa del popolo tedesco”, aiutando quest’ultimo “a riconoscere e a compiere la missione che Dio gli ha affidato” e tale era anche lo scopo che il nuovo governo tedesco dichiarava di perseguire.
Per i “cristiani tedeschi” la grandezza dello stato nazionalsocialista non era soltanto una questione di convinzione politica, ma anche oggetto di fede, di conseguenza essi esigevano una Chiesa che condividesse i loro punti di vista su tale questione. In avvenire, essi dicevano, l’Evangelo deve essere annunziato come “Evangelo del III Reich”.
La confessione di fede non veniva modificata, ma ampliata in direzione di una nuova definizione della Chiesa come “la Chiesa dei cristiano tedeschi, cioe’ dei cristiani di razza ariana”. I più estremisti si spingevano a chiedere l’interdizione del culto a tutti i cristiani che non appartenevano alla razza ariana, e la “degiudaizzazione” del Vangelo e della Chiesa. Addirittura si chiedeva la soppressione dell’Antico testamento “con le sue storie di mercanti, di bestiame e di ruffiani”, la revisione del nuovo, affinche’ l’insegnamento di Gesù “corrisponda interamente alle esigenze del nazionalsocialismo”. E ancora: “Ci ripugna prendere una cravatta da un ebreo, a maggior ragione avremmo vergogna di attingere da un ebreo le nostre convinzioni religiose vitali”. Insomma si chiedeva “un Popolo, un Reich, una Fede”, e soprattutto si esigeva che si smettesse di parlare di un Cristo umile e fiaccato, cominciando a presentarlo come una figura gloriosa simile agli dei nordici.
Cosa doveva replicare la Chiesa di Gesù Cristo a queste terribili pretese? (da “Living History, progetto di innovazione nella didattica della Storia Contemporanea”)

A questa terribile domanda rispose il teologo evangelico Karl Barth nel suo saggio appena pubblicato dalla Claudiana “Esistenza teologica oggi!”, a cura di Fulvio Ferrario: “Io mi impegno con i miei studenti a fare teologia e solo teologia: facciamo lezioni tali quali a prima, come se nulla fosse accaduto, se mai in un tono leggermente piu’ alto, ma senza riferimenti diretti. Ritengo che anche questa sia una presa di posizione, in ogni caso politico-ecclesiastica, e quindi, indirettamente, addirittura una presa di posizione politica!” 

Quel che appariva una posizione timida e rinunciataria – una fuga nella teologia e nello studio della Bibbia – sfocera’ invece nel Sinodo di Barmen e nella sua dichiarazione teologica contro il connubio tra Cristianesimo e Nazismo. Ne abbiamo parlato con Fulvio Ferrario, curatore dell’opera e ordinario di Dogmatica e discipline affini presso la Facolta’ valdese di Teologia di Roma

Cosa farai da grande? Una nuova guida alle universita’ italiane

Cosa farai da grande? Una nuova guida alle universita’ italiane


E’ uscita anche quest’anno la Grande Guida Universita’ 2015-2016 di Repubblica in collaborazione con il Censis, a cura di Aurelio Magista’. Le classifiche mettono a nudo un dato costante: il gap fra Nord e Sud. Ai vertici ci sono quasi esclusivamente universita’ del Nord e del Centro Italia, con l’eccezione dell’universita’ della Calabria, terza dei Grandi atenei, e di Sassari, che fra l’altro offre un’eccellente laurea in Architettura. (…) Una volta c’erano Lettere e Giurisprudenza, oggi ci si trova dinanzi a quarantasette lauree diverse, tra cui Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali o Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace. Proprio per questo servono le classifiche del Censis, oltre cinquanta, tutte pubblicate sulla Grande Guida: gli atenei pubblici e privati, la didattica, la ricerca, le lauree a ciclo unico e altro ancora. “Vogliamo offrire uno strumento che serva davvero a scegliere” dice Roberto Ciampicacigli, l’esperto del Censis. E l’unico modo per farlo e’ consentire a ciascuno di stabilire una propria scala di valori e poi di andare a cercare le universita’ che la soddisfano di piu’, classifica per classifica” (da “La hit parade delle università”, articolo di Aurelio Magista’ apparso su “Repubblica” del 24 luglio 2015) .
In questo numero di “Leggiamo insieme” Roberto Vacca intervista il curatore dell’opera, il giornalista Aurelio Magista’

Geremia, guida allo studio personale e in gruppo

Il Messaggero Avventista – Settembre 2015


Commentiamo con il pastore Saverio Scuccimarri, direttore della rivista Il Messaggero Avventista, i contenuti del numero di settembre.

Iniziamo dal titolo in copertina: “Donna o danno? Un voto contro la vocazione femminile”. Si riferisce alla Conferenza Generale della Chiesa Cristiana Avventista del settimo giorno, che si è svolta nei primi giorni di luglio a San Antonio (Texas), e al tema di dibattito più importante di questi ultimi anni all’interno della chiesa avventista: la consacrazione delle donne al ministero pastorale. I delegati inviati dalle chiese avventiste di tutto il mondo hanno detto no a maggioranza.

Proseguiamo con l’editoriale dal titolo: “Teologia avventista, teologia del creato – Ma qualcosa ci è sfuggito…”. Da dieci anni, in ambito ecumenico, il primo settembre è la Giornata per la custodia del creato. In che consiste la teologia avventista del creato?

Poi “Bio esiste – Un manifesto contro il turbocapitalismo”, articolo del pastore Giuseppe Marrazzo. Parla dell’enciclica di papa Bergoglio “Laudato si’, enciclica sulla cura della casa comune”.

“Aspettare in silenzio – L’attitudine di chi crede e persevera”, scritto dal pastore tirocinante Mihai Bumbar, prende spunto da questo testo: ”È bene aspettare in silenzio la salvezza del Signore” (Lamentazioni 3:26).

Il pastore Michele Abiusi e Claudio Gherardi propongono nel loro articolo una possibile diversa traduzione di Romani 10:4. Alcuni traducono “Il fine della legge è Cristo”, altri “La fine della legge è Cristo”. È chiaro che i due significati sono diversi; ma ce ne sarebbe anche un terzo, considerando meglio il contesto. Di cosa si tratta?

A partire da settembre Il Messaggero Avventista contiene un inserto staccabile di quattro pagine. Qual è lo scopo di questa novità? Quali sono i contenuti?

Intervista a cura di Mario Calvagno, caporedattore, e Carmen Zammataro, redattrice di RVS Roma.

Buone letture a prezzi scontati!

Buone letture a prezzi scontati!


In questo numero di “Leggiamo insieme” Roberto Vacca intervista Pasquale Iacobino, responsabile della libreria Claudiana di Firenze, a proposito delle offerte estive 2015 promosse dalla libreria fiorentina, anche per contrassegno. Tra i libri offerti a prezzi scontati:

D. BONHOEFFER, RESISTENZA E RESA, Lettere e scritti dal carcere, San Paolo 2015, p.600, euro 25,00 – sconto 10% = 22,50

C.DI SANTE, LO STRANIERO NELLA BIBBIA. OSPITALITA’ E DONO. San Paolo 2012, p.212, euro 14,90- sconto 10% = 13,41

P.RICCA, L’Ultima Cena, anzi la Prima. La volontà tradita di Gesù, Claudiana 2013, pp.289, 18,50, sconto 10% = 16,65

E.GENRE, Gesù ti invita a cena. L’eucaristia è ecumenica, Claudiana 2007 ,p.160, 14,00 sconto 10%= 12,60

Michael WELKER, Che cosa avviene nella Cena del Signore?, 208 pp., 4,38 euro.

André GOUNELLE, Parlare di Dio, 185 pp., 4,13 euro.

Markus BORG, N.T. WRIGHT, Quale Gesù? Due letture, 320 pp., 6,25 euro.

Gerhard ENGELSBERGER, Divorzio e evangelo. Prospettive e speranze, 130 pp., 2,50 euro.

Hughes GERALD, Travis STEPHEN, Introduzione alla Bibbia, 128 pp., 3,36 euro.

La libreria Claudiana di Firenze

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