A volte può capitare che alcuni sintomi fisici, anche dopo variati esami, non siano riconducibili ad alcuna patologia. Potrebbe trattarsi di somatizzazione, un disturbo che può essere diagnosticato con l’aiuto del medico e dello psicoterapeuta. Cosa significa esattamente somatizzare? Quali sono i sintomi più comuni? Quali possono essere le cause? In che modo superare il disturbo di somatizzazione?
Alessia Calvagno ne ha parlato con la dott.ssa Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta.
Dopo aver parlato dell’importanza del perdono per il nostro benessere emotivo quando abbiamo subito un torto, in questa puntata ci soffermiamo invece sulle difficoltà che può riscontrare chi ha ferito qualcuno e desidera scusarsi. Perché per alcune persone è difficile chiedere scusa? Come possiamo far capire all’altro che le nostre scuse sono autentiche? Come proteggerci invece da chi dice di essere dispiaciuto ma continua a ferirci?
Alessia Calvagno ne ha parlato con la dott.ssa Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta.
Nella vita capita a tutti di trovarsi nella situazione di dover perdonare qualcuno per un torto subito. Per alcuni questo gesto può essere più semplice, per altri invece molto faticoso. Dipende certamente anche dall’entità del torto e da chi si è comportato male con noi. Ma cosa significa perdonare? E quali effetti produce in noi scegliere di perdonare chi ci ha feriti?
Alessia Calvagno ne ha parlato con la dott.ssa Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta.
Il lockdown ha generato in tante persone diverse problematiche di ordine emotivo. Oggi sembra che sia ritornata un’atmosfera più serena, anche se il virus non è scomparso purtroppo. Ci sono ancora persone colpite dal Covid-19 e ci sono anche adulti e bambini che stanno uscendo proprio in questi giorni dalla quarantena, persone che, in seguito alla guarigione, stanno pian piano ritornando alla vita “normale”. Anche chi non è stato colpito dal virus sta cercando di ritornare alle consuete attività, nelle modalità consentite in questo periodo. Dag Pontvik ha raccolto la testimonianza di un bambino di 10 anni, che racconta la sua esperienza durante la quarantena e la gioia di poter ritornare a uscire. Prendendo spunto dalle sue parole, la dott.ssa Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta, dà alcuni consigli per poter favorire in questa fase la serenità nei bambini.
A partire dalla definizione del concetto di dipendenza, vediamo con la dott.ssa Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta, le caratteristiche di queste alterazioni del comportamento. Indaghiamo inoltre sulle cause che possono portare alle dipendenze. Come fare prevenzione in questo ambito? In che modo sconfiggerle?
Così come i traumi fisici, anche quelli emozionali lasciano dei segni. Le conseguenze più visibili si manifestano nelle settimane immediatamente successive al fatto, ma in alcuni casi continuano a influenzare la nostra esistenza per anni. In che modo possiamo affrontare e superare i traumi? Ciò che traumatizza una persona, non sempre ne traumatizza un’altra o comunque non crea gli stessi effetti. Da cosa dipende questo? La dott.ssa Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta, ci dà alcune indicazioni in merito e ci guida anche nella riflessione sull’esperienza di Giuseppe, un giovane ebreo di buona famiglia che superò diverse esperienze traumatiche. La sua storia è raccontata nella Bibbia.
Cos’è in psicologia il senso di colpa? In che modo affrontarlo e superarlo quando sentiamo che sta bloccando la nostra vita? La dott.ssa Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta, ci dà alcune indicazioni in merito e ci guida anche nella riflessione sulla parabola del figlio prodigo, parabola ricca di spunti per chi sta provando questa emozione.
In questo periodo molti stanno sperimentando la rabbia. Come si manifesta? In che modo possiamo controllarla? La gratitudine può aiutarci nel ritrovare la serenità? La dott.ssa Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta, ci dà alcune indicazioni in merito e ci guida anche nella riflessione sull’esperienza del profeta Giona, che provò questa emozione e la cui storia è raccontata nella Bibbia.
Gli operatori sanitari in questi ultimi mesi hanno vissuto un’esperienza durissima, inaspettata. Visti come eroi da alcuni e come “untori” da altri, hanno dato la loro disponibilità per turni massacranti, si sono trovati a dover fare scelte difficili, talvolta si sono sentiti impotenti di fronte a questo virus che ha causato purtroppo la morte di tante persone. Adesso la situazione negli ospedali sta pian piano ritornando alla normalità. Cosa possono fare gli operatori sanitari per ritrovare il benessere emotivo? Chi gli sta accanto (familiari, amici…) come può far sentire il proprio supporto?
Alessia Calvagno ne ha parlato con la dott.ssa Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta.
In questa fase 2, dopo le giornate passate in casa durante la fase 1, potremmo sperimentare la sindrome della capanna o del prigioniero, una sindrome che implica la voglia di continuare a rimanere nel proprio rifugio e a non voler uscire da esso. Come fare se l’ansia e la paura relative all’uscire di casa non passano ma diventano sempre più intense e si prolungano nel tempo?
Alessia Calvagno ne ha parlato con la dott.ssa Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta.
Per tutti coloro che sentono il bisogno di avere aiuto psicologico in questo periodo di emergenza coronavirus, segnaliamo lo 0636095959, un servizio telefonico gratuito di supporto psicologico offerto dall’otto per mille della Chiesa avventista.
Secondo un’indagine sulla popolazione italiana condotta dall’Istituto Piepoli per il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, il 62% degli italiani pensa che avrà bisogno di un supporto psicologico per affrontare il ritorno alla normalità, dopo i due mesi di lockdown per l’emergenza pandemica. Tale necessità, in chi vive in coppia è doppia rispetto a chi vive in famiglia, e anche i single esprimono un bisogno di supporto psicologico superiore del 12% rispetto a chi vive in famiglia. La dott.ssa Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta, commenta questi dati e offre alcuni consigli per vivere al meglio la fase 2.
Continuano le puntate dedicate ai problemi legati al benessere emotivo in questo periodo di emergenza Covid-19. Forse ti senti impaurito all’idea di ritornare a lavorare, perché sarai di nuovo a contatto con persone esterne al tuo nucleo familiare e aumenterà il rischio di contagio. Oppure hai perso il lavoro, e non sai proprio come superare questo momento difficile. O ancora, lavorare da casa e occuparti dei figli piccoli ti sta portando una grande stanchezza. O magari questo periodo di isolamento ti ha fatto capire che è il caso di cambiare lavoro, di prendere un’altra strada, ma non sei sicuro sia davvero una via percorribile… Come affrontare con serenità le nostre paure di questo momento legate alla sfera del lavoro?
Alessia Calvagno ne ha parlato con la dott.ssa Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta.
Per tutti coloro che sentono il bisogno di avere aiuto psicologico in questo periodo di emergenza coronavirus, segnaliamo lo 0636095959, un servizio telefonico gratuito di supporto psicologico offerto dall’otto per mille della Chiesa avventista.