Covid-19: il punto. Nuove misure

Covid-19: il punto. Nuove misure


In questa fase della crisi Covid-19, serve una ripresa all’insegna del buon senso, senza paura ma con attenzione. Nuove regole in Italia. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, proroga le misure anti-contagio al 31 luglio e spiega che ci vuole pazienza perché la battaglia contro il coronavirus non è stata ancora vinta. Il vaccino? Non è realistico pensare di averlo subito e accessibile a tutti, dichiara l’OMS. Bisogna perciò prepararsi all’autunno con una strategia sanitaria contro il coronavirus, auspicano i medici.
L’allarme purtroppo non è ancora finito e si segnala un calo di attenzione sulle norme di comportamento. Distanziamento sociale, mascherine e lavaggio delle mani restano gli strumenti più efficaci.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro ne hanno parlato con il prof. Giacomo Mangiaracina, medico, specialista in Salute Pubblica, presidente dell’Agenzia Nazionale per la Prevenzione.

Foto: cromaconceptovisual da pixabay covid-19-5224053

Covid-19, non solo. In Italia l’emergenza clima continua ad avanzare

Covid-19, non solo. In Italia l’emergenza clima continua ad avanzare


L’Italia, oltre all’emergenza Covid-19 deve far fronte a un’altra emergenza che continua ad avanzare pressoché indisturbata nel nostro Paese, legata al clima. Parlano chiaro i dati del rapporto “Gli indicatori del clima in Italia nel 2019”, pubblicato dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale (ISPRA). Una situazione a livello nazionale già ben più grave di quella riscontrata come media globale. Un contesto complessivamente drammatico per l’Italia, di fronte a un’azione di risposta che rimane assolutamente inadeguata. Nella ricerca vengono evidenziate parecchie anomalie. Cosa indicano?
Quali sono le soluzioni strutturali o meglio politiche da adottare?

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro alla dott.ssa Emanuela Piervitali, tecnologo ISPRA, responsabile della Sezione Climatologia operativa nell’ambito dell’Area monitoraggio qualità dell’aria e climatologia operativa. La dottoressa è fra gli autori del Rapporto.

Foto: www.isprambiente.it

Alla scoperta dei Dieci Comandamenti – Non pronunciare il nome del Signore, Dio tuo, invano

Alla scoperta dei Dieci Comandamenti – Non pronunciare il nome del Signore, Dio tuo, invano


“Non pronunciare il nome del Signore, Dio tuo, invano perché il Signore non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano”, recita il terzo comandamento.

Nella nostra cultura e nel nostro tempo è stato relativizzato e non ha una forte valenza come nell’epoca in cui Dio lo proclamò. Scopriamo quattro implicazioni che erano molto importanti per il popolo ebraico.

Oggi, dopo la rivelazione che Gesù ha fatto di se stesso, del Padre e dello Spirito Santo, quale significato assume per noi questo comandamento?

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro al pastore avventista Saverio Scuccimarri, responsabile della redazione religiosa della Casa editrice ADV.

Il pangolino, la pandemia e il futuro dell’umanità

Il pangolino, la pandemia e il futuro dell’umanità


Prendiamo spunto dall’articolo di Alessandro Sala sul corriere.it dal titolo: “Coronavirus e altre epidemie: perché sono legate ai cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità”.
Fa riferimento allo stretto legame esistente fra “la perdita di biodiversità, i cambiamenti climatici, le alterazioni degli habitat naturali e la diffusione delle zoonosi, ovvero le malattie trasmesse dagli altri animali all’uomo e di cui anche l’attuale coronavirus che è diventato pandemia fa parte. E per capirlo basterebbe pensare al pangolino. […] Secondo alcuni studi potrebbe essere stato proprio lui la specie «ospite» che ha consentito il transito del coronavirus dal pipistrello all’uomo”.
“Sempre l’uomo ha pensato bene di catturare specie animali selvatiche per farne cibo o per la realizzazione di prodotti derivanti da varie parti dei loro corpi. Del resto, sembra ormai assodato che l’origine dell’attuale coronavirus sia da ricercare nel mercato di animali vivi di Wuhan, uno dei tanti «wet market» cinesi in cui la fauna anche selvatica viene esposta viva e poi macellata al momento”.

Non era così alla creazione, quando Dio stesso disse: «Ecco io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra e ogni albero che abbia frutti portatori di seme; questo vi servirà di nutrimento. E a ogni animale della terra, a ogni uccello dei cieli e a tutto ciò che si muove sulla terra ed ha in sé un soffio di vita, io do ogni erba verde per nutrimento» (Genesi 1:29,30; cfr. anche Gen. 7:2; Sal. 104:25).
Se non cambiamo le nostre attuali scelte, il futuro che abbiamo davanti a noi non è roseo.

Intervista di Mario Calvagno al pastore avventista Daniele Benini.

Foto di copertina: ID 174263131 © Charoenchai Tothaisong | Dreamstime.com
Immagine interna: ID 181915840 © Charoenchai Tothaisong | Dreamstime.com

Aiutare il prossimo ci aiuta a essere chiesa

Aiutare il prossimo ci aiuta a essere chiesa


Raccogliamo il punto di vista del pastore delle Chiese cristiane avventiste di Cremona, Mantova e Pavia sul modo di relazionarsi dei membri il sabato, in presenza, con la nuova modalità di essere chiesa rispettando le normative di sicurezza.
Inoltre, come volontari, attraverso le sezioni locali di ADRA Italia (Agenzia avventista per lo sviluppo e il soccorso), tanti di loro continuano a collaborare con il territorio per soddisfare i bisogni delle persone più fragili. Si sono creati dei veri legami di collaborazione fra l’Opera Sociale Avventista e le Istituzioni locali. Esperienze umane che creano empatia col prossimo e danno soddisfazione.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro, intervistano il pastore Franco Evangelisti di Guerrino, referente per la Terza età del Dipartimento Ministeri della Famiglia e della Terza età dell’Unione italiana delle chiese cristiane avventiste per il Centro-Nord Italia.

Foto: ID 180310448 © Olga Ternavskaia | Dreamstime.com

Dio, l’arte e Morricone

Dio, l’arte e Morricone


Ennio Morricone ci ha lasciati il 6 luglio 2020. Compositore, direttore d’orchestra, musicista, arrangiatore conosciuto in tutto il mondo per i grandi successi ottenuti con le sue colonne sonore di oltre 500 film e serie TV. Il suo genio e la sua creatività sono stati paragonati a quelli di Mozart e di Beethoven. Tantissimi i premi, le onorificenze e i riconoscimenti ottenuti nell’arco della sua carriera iniziata nel 1946, a 18 anni.
Questo il tema di partenza dell’intervista di Mario Calvagno al pastore avventista Daniele Benini.
Pur con i nostri limiti e i nostri difetti, è Dio che ci dona le capacità che abbiamo, nel campo artistico come in settori diversi della vita. Siamo per questo chiamati a condividerle con gli altri.

“Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo: ‘Vedi, io ho chiamato per nome Besaleel…; l’ho riempito dello Spirito di Dio, per dargli sapienza, intelligenza e conoscenza per ogni sorta di lavori, per concepire opere d’arte’ […]” (Esodo 31:1-6).

“Dio diede a Salomone sapienza, una grandissima intelligenza e una mente vasta com’è la sabbia che sta sulla riva del mare. La saggezza di Salomone superò la saggezza di tutti gli orientali e tutta la saggezza degli Egiziani […]” (1 Re 4:29-34).

Foto: ID 30449245 © Denis Makarenko | Dreamstime.com
Ennio Morricone insieme al regista Giuseppe Tornatore al Festival Internazionale del Cinema di Berlino del 2013

Alla scoperta dei Dieci Comandamenti – Non farti nessuna immagine ai fini dell’adorazione

Alla scoperta dei Dieci Comandamenti – Non farti nessuna immagine ai fini dell’adorazione


Non farti nessuna immagine ai fini dell’adorazione è lo spirito del secondo comandamento che troviamo in Esodo 20:4-6.
Le religioni pagane ricorrevano nell’antichità alle immagini sotto varie forme e a volte anche il popolo ebreo.
Il cristianesimo nel corso dei secoli e fino ad oggi il cattolicesimo, hanno creato immagini di santi intercessori.
Quali sono gli effetti dell’adorazione di Dio senza il ricorso alle immagini?
E perché Dio ha dato un comandamento a tale proposito?

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro al pastore avventista Saverio Scuccimarri, responsabile della redazione religiosa della Casa editrice ADV.

Foto: ID 158966254 © motortion Dreamstime.com

Il nostro mare ancora vittima dell’illegalità – Mare Monstrum 2020 di Legambiente

Il nostro mare ancora vittima dell’illegalità – Mare Monstrum 2020 di Legambiente


Abusivismo edilizio, inquinamento, pesca illegale. I numeri e le storie dell’aggressione criminale alle coste e al mare del nostro Paese.
È quanto emerge dal dossier Mare Monstrum 2020 redatto dall’Osservatorio nazionale ambiente e legalità di Legambiente.
Per qualche mese, con la pandemia da Covid-19 e il lungo periodo di lockdown, ci si è illusi che qualcosa potesse cambiare. Ma solo pochi giorni dopo la ripartenza, siamo tornati a subire l’avvelenamento da parte degli ecocriminali. Insomma, il Mare Nostrum diventa ancora una volta Mare Monstrum perché vittima dell’illegalità.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro, intervistano Enrico Fontana, responsabile Osservatorio ambiente e legalità di Legambiente.

Foto: www.legambiente.it

“Contro la mia volontà”: spose bambine, mutilazioni dei genitali, preferenze per i figli maschi

“Contro la mia volontà”: spose bambine, mutilazioni dei genitali, preferenze per i figli maschi


“Contro la mia volontà. Affrontare le pratiche dannose per il raggiungimento dell’uguaglianza di genere”. Questo il Rapporto sullo stato della popolazione nel mondo 2020, presentato in contemporanea da AIDOS-Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo e UNFPA-Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione, prodotto nelle fasi iniziali della pandemia da Covid-19. Il fenomeno riguarda principalmente le ragazze a causa di “stereotipi di genere e discriminazioni in base al sesso”.
In che modo superare le difficoltà e gli ostacoli che si frappongono fra la condizione attuale e una possibile soluzione definitiva?
Come favorire lo sviluppo non solo delle donne ma anche dell’intera società cui appartengono?

Mario Calvagno e Carmen Zammataro hanno intervistato Serena Fiorletta, responsabile Comunicazione AIDOS – Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo.

Immagine: www.aidos.it

Il Messaggero avventista – Luglio/Agosto 2020

Il Messaggero avventista – Luglio/Agosto 2020

Mario Calvagno e Carmen Zammataro commentano con il pastore Saverio Scuccimarri, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista”, i contenuti del numero di luglio/agosto 2020.
“Razzismo strutturale – Riflessione per il 18 luglio, Mandela Day” è il titolo dell’editoriale. La Giornata mondiale dedicata a Nelson Mandela dovrebbe sancire solo il ricordo del razzismo. Ma è proprio così?
Nella rubrica “Una parola per oggi” troviamo la riflessione: “L’amico è… Dono prezioso per ciascuno”. Fa riferimento al versetto biblico: «L’amico ama in ogni tempo; è nato per essere un fratello nella sventura».
L’articolo “Cosa ne sarà di noi dopo il Covid-19 – La consapevolezza che salva”, tratta della sofferenza e della speranza che, in questo periodo, hanno accomunato tutti.
E poi “Il cosmo nei salmi – Organizzato, conosciuto e guidato da Dio”. Ora come non mai c’è bisogno della consapevolezza che Dio conosce tutte le cose e opera dall’inizio sino alla fine di ogni situazione.

Questo è solo un assaggio dei contenuti della rivista che ci offre, anche in altri articoli, diversi spunti di riflessione di carattere spirituale.

Per maggiori dettagli, informazioni e abbonamenti visitare il sito www.ilmessaggeroavventista.it

L’adozione dei bambini: italiani favorevoli. La ricerca promossa da ItaliaAdozioni

L’adozione dei bambini: italiani favorevoli. La ricerca promossa da ItaliaAdozioni


Gli italiani hanno un’opinione positiva dell’adozione di bambini.
Lo conferma una ricerca sulle adozioni di minori, progettata da un gruppo di docenti universitari di sette atenei italiani, condotta su scala nazionale, promossa dall’Associazione ItaliaAdozioni.
Lo scenario adottivo è caratterizzato da complessità e sfumature di vario genere. Cosa scaturisce dalla ricerca?
Assistiamo a un declino del numero di adozioni internazionali. Quali sono le ragioni reali o plausibili?
Quanto c’è ancora da lavorare a livello culturale nell’ambito della percezione che ha la società italiana rispetto all’adozione?

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro alla prof.ssa Chiara Oldani, ricercatore di Politica Economica, Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, docente universitaria coinvolta nel progetto di ricerca e collaboratrice di Associazione ItaliaAdozioni.

Foto: ID 109925404 © Tero Vesalainen  Dreamstime.com

Covid-19, al via un progetto europeo per lo studio della terapia con plasma da convalescente

Covid-19, al via un progetto europeo per lo studio della terapia con plasma da convalescente


La Commissione Europea ha approvato il progetto SUPPORT – E, presentato da un consorzio pan-europeo di servizi trasfusionali e autorità competenti in materia, per lo studio della terapia con plasma da convalescente.
Promuoverà una valutazione basata sia sulle evidenze scientifiche, sia sulla selezione del donatore convalescente che sul prodotto da infondere, dopo una revisione attenta degli studi internazionali in corso o già conclusi, sull’utilizzo del plasma iperimmune nei pazienti affetti da infezione Covid-19.
Si propone inoltre di raggiungere una armonizzazione fra tutti gli Stati Membri sull’utilizzo clinico più appropriato, anche attraverso l’uso del database europeo.

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro al dott. Giancarlo Maria Liumbruno, direttore generale del Centro Nazionale Sangue, l’organo tecnico del Ministero della Salute che coordina la rete trasfusionale nazionale.

Foto: ID 101168533 © Daria Serdtseva  Dreamstime.com

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