Alzheimer. Nasce il primo centro di ascolto gratuito nel Chianti fiorentino

Alzheimer. Nasce il primo centro di ascolto gratuito nel Chianti fiorentino


Un’equipe altamente qualificata, costituita da operatori specializzati nella cura dei malati Alzheimer, sara’ a disposizione gratuita delle famiglie toscane. Nasce il primo centro ascolto Alzheimer nei territori del Chianti fiorentino. E’ il nuovo servizio attivo dai primi di febbraio a San Casciano, negli spazi della Rsa Villa San Martino, grazie alla convenzione che il Comune ha condiviso con l’associazione Aima (Associazione Italiana Malattia Alzheimer) e Villa San Martino. Il centro si rivolge ai familiari dei malati e di chiunque altro, in tutto il territorio nazionale, si prenda cura del malato di Alzheimer con l’obiettivo di offrire loro sostegno psicologico ed erogare servizi di consulenza medica, legale e di servizio sociale.
“La malattia – spiega l’assessore alle Politiche sociali Elisabetta Masti – e’ una delle più diffuse sul territorio tra quelle che colpiscono l’eta’ senile, una forma di demenza che, a causa della perdita di autonomia, della memoria e delle altre funzioni cognitive, e’ tale da richiedere un’assistenza di 24 ore. Nella provincia di Firenze si stimano circa 4mila casi di demenza, a livello regionale il dato lievita fino a raggiungere gli 80mila casi, dei quali il 55 per cento è identificato come Alzheimer. A livello nazionale le vittime dell’Alzheimer si stima raggiungano la cifra sbalorditiva di un milione di persone. Su questa nuova iniziativa e sulle problematiche legate alla malattia Roberto Vacca ha intervistato il dott. Manlio Matera, presidente dell’associazione AIMA-Firenze e vice-presidente di AIMA a livello nazionale

Occhi nuovi per il Natale

Occhi nuovi per il Natale


Tradizioni che rimandano a significati oggi perduti. I riti e i cibi delle feste. Le ricette di una volta, riviste con la consapevolezza della cucina naturale. Ne parliamo con Ennio Battista, direttore del mensile Vita e Salute, prendendo spunto dal dossier a cura di Giuliana Lomazzi, presente nel numero di dicembre

Occhi nuovi per il Natale

La vita e’ il vero sballo


Giovedi’ 20 novembre si e’ svolto a Firenze, in occasione del Centanario dell’Azienda Ospedaliero Universitaria, il convegno-dibattito “La vita e’ il vero sballo: salute e alcol nei giovani”, organizzato dalla Direzione Generale di Careggi con la Onlus Generazioni Contatti e il Centro Alcologico Toscano per il progetto “Bevi con la testa”. L’obiettivo del convegno, che ha visto la presenza di circa 500 studenti provenienti da varie scuole toscane, era quello di sensibilizzare sul tema dell’abuso dell’alcol e sulle conseguenze che provoca sulle nostre strade, con 11 morti e 800 feriti al giorno. A margine del convegno abbiamo intervistato: Emanuele Palagi, psicologo e psicoterapeuta, presidente del comitato “Non la bevo”, che ci parla del progetto nazionale “Social Net Skills”; un operatore della Polizia stradale allo stand mentre illustra agli studenti gli strumenti per il controllo del tasso alcolemico; Marco Andrea Seniga, comandante della Polizia municipale di Firenze; l’avvocato Annalisa Parenti, legale delle associazioni Gabriele Borgogni e Lorenzo Guarnieri con i quali sta portando avanti la proposta di legge sull’omicidio stradale; Fausto Sacchelli, direttore della Fondazione Unipolis; Alessandro Cecchi Paone, divulgatore scientifico

Tabagismo: il manifesto delle societa’ scientifiche per un Paese “No smoking”

Tabagismo: il manifesto delle societa’ scientifiche per un Paese “No smoking”


Entro il 2035 l’Italia potrebbe essere un paese “No smoking”, un’intera nazione senza fumo. L’obiettivo e’ quello di articolare una programmazione graduale e capillare che porti alla riduzione, progressiva ma sostanziale, della prevalenza di fumatori, e alla possibilità di eradicare il tabagismo in Italia in 20-25 anni. In questo si allineerebbe alle altre nazioni che hanno elaborato le loro strategie e fissato la data di “endgame”: la Nuova Zelanda e l’Irlanda nel 2025, la Scozia nel 2034, la Finlandia nel 2040.

Le principali societa’ scientifiche di salute pubblica hanno elaborato un manifesto condiviso che verra’ portato all’attenzione delle istituzioni nazionali. Questo manifesto puo’ essere considerato il passo definitivo nella lotta al tabagismo? Quali sono i punti salienti?

Quali sono attualmente i problemi e i danni causati dalla dipendenza da tabacco dal punto di vista sociale, umano ed economico in Italia e nel resto del mondo?

Mario Calvagno, caporedattore, e Carmen Zammataro, redattrice di RVS Roma, intervistano il prof. Giacomo Mangiaracina, presidente Agenzia Nazionale per la Prevenzione.

Occhi nuovi per il Natale

Buona Salute a Voi 15


Buona Salute a voi 15
Buona Salute a voi: Rubrica di alimentazione e prevenzione a cura della Dottoressa Dietista Daniela Musante presentata da Debora Prati. In ogni puntata saranno affrontati argomenti su: Alimentazione generale, Vegetariana, Vegana, malattie correlate all’alimentazione per tutte le età e consigli utili in caso di… IN QUESTA PUNTATA: (Piante per Dimagrire) Per contatti con la dottoressa potete accedere alla pagina FB www.facebook.com/buonasaluteavoi oppure via mail scrivendo a buonasaluteavoi@radiovocedellasperanza.it

Occhi nuovi per il Natale

Alcol, un pericolo sottovalutato (2)


Secondo le ricerche scientifiche piu’ accreditate l’alcol e’ causa diretta di molte gravi malattie, tra cui numerosi tipi di tumore. E i rischi esistono anche in caso di assunzioni di modiche quantita’. Eppure non sono rari i casi di raccomandazione – anche da fonti autorevoli – a favore di un’assunzione moderata e giornaliera di vino e di altre sostanze alcoliche, il che ovviamente disorienta l’opinione pubblica. Ne parliamo con il professor Gianni Testino, direttore del Centro Alcologico Regionale Regione Liguria e vice-presidente nazionale della Societa’ Italiana di Alcologia

Occhi nuovi per il Natale

Alcol, un pericolo sottovalutato


Secondo le ricerche scientifiche piu’ accreditate l’alcol e’ causa diretta di molte gravi malattie, tra cui numerosi tipi di tumore. E i rischi esistono anche in caso di assunzioni di modiche quantita’. Eppure non sono rari i casi di raccomandazione – anche da fonti autorevoli – a favore di un’assunzione moderata e giornaliera di vino. Ne parliamo con il professor Emanuele Scafato, presidente della Societa’ Italiana di Alcologia

Conferenza “I tumori si possono prevenire?” (seconda parte)

Conferenza “I tumori si possono prevenire?” (seconda parte)


Quale stile di vita adottare per prevenire i tumori? Quali cibi possono aiutarci nella prevenzione?

Ce ne parla il dott. Raniero Facchini, specialista in chirurgia dell’apparato digerente. Ha conseguito un master in nutrizione clinica.

Intervento raccolto durante una conferenza presso la Chiesa Cristiana Avventista di via Marino Laziale 13 a Roma.

Trovi la prima parte qui: http://radiovocedellasperanza.it/conferenze/conferenza-i-tumori-si-possono-prevenire-prima-parte/

 

Tabagismo: il manifesto delle societa’ scientifiche per un Paese “No smoking”

Un approccio ecologico e sociale ai problemi alcolcorrelati


Dal 3 all’8 novembre si e’ svolto presso la Facolta’ avventista di teologia un “corso di sensibilizzazione all’approccio ecologico -sociale ai problemi alcolcorrelati e complessi (Metodo Hudolin)”. I problemi connessi al consumo di alcol incidono significativamente sulla salute pubblica e la loro complessita’ impone l’attivazione di risorse e collaborazioni continue. L’approccio ecologico-sociale, ideato dal Prof. Vladimir Hudolin e caratterizzato dalla promozione e dalla diffusione, sia in Italia che nel mondo, dei Club Alcologici Territoriali (CAT), e’ uno dei metodi più efficaci. I Club sono comunita’ multifamiliari che si rivolgono alle famiglie con problemi di alcol e costituiscono nodi fondamentali della rete sociale per la promozione e la tutela della salute del territorio. Per saperne di piu’ abbiamo intervistato il coordinatore del corso, il professor Valentino Patussi, Servitore Insegnante ACAT di Sesto Fiorentino-Campi Bisenzio-Peretola, Medico Gastroenterologo AOU Careggi, Responsabile Centro Alcologico Regionale Toscano

Occhi nuovi per il Natale

Quel tocco che cura


Il massaggio terapeutico anche negli ospedali, a fianco di pazienti con disturbi neurologici o colpiti da tumore. Gli effetti? Rilassanti, antidolorifici e, sembra, positivi sulle difese immunitarie. Ne parliamo con Ennio Battista, direttore del mensile Vita e Salute, prendendo spunto dall’articolo di Paola Emilia Cicerone, presente nel numero di novembre

Pin It on Pinterest