Un Paese sull’orlo di una crisi di nervi e la ricerca della felicità

Un Paese sull’orlo di una crisi di nervi e la ricerca della felicità

Nel corso della diretta RVS del 14 maggio 2024, Roberto Vacca ha intervistato il pastore avventista Saverio Scuccimarri, decano della Facoltà avventista di teologia di Firenze. Tra i temi trattati: l’Italia è governata da una cleptocrazia? Intolleranza e aggressione, tra antisemitismo moderno e antico; la classifica dei Paesi più felici.

Un Paese sull’orlo di una crisi di nervi e la ricerca della felicità

Cambiare si può

In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 06 maggio 2024, ascoltiamo Saverio Scuccimarri, pastore della chiesa avventista e decano della Facoltà avventista di teologia a Firenze.

Tra i temi toccati: Pasqua di guerra perchè Dio è con noi (e il nostro esercito); l’appello-provocazione dei preti-operai a favore dell’abolizione del celibato ecclesiastico obbligatorio e per l’apertura del sacerdozio alle donne.

Guglielmo Marconi: “Credo nella potenza della preghiera come cristiano e come scienziato”

Guglielmo Marconi: “Credo nella potenza della preghiera come cristiano e come scienziato”


Prendendo spunto da un recente articolo di Luca Peyron apparso sul quotidiano Avvenire del 26 aprile scorso dal titolo "La potenza della preghiera secondo Guglielmo Marconi", Claudio Coppini e Roberto Vacca intervistano il pastore avventista Saverio Scuccimarri, decano della Facoltà avventista di teologia, sul senso della preghiera cristiana.

 

Autismo e bisogno di guarigione sociale

Autismo e bisogno di guarigione sociale


Il 2 aprile è la Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo, la data che l’Assemblea Generale dell’Onu ha istituito nel 2007 per richiamare l’attenzione di tutti sui diritti delle persone con disturbo dello spettro autistico. Claudio Coppini e Roberto Vacca ne parlano con Saverio Scuccimarri, decano della Facoltà avventista di teologia di Firenze, e padre di Celeste, una ragazza affetta da disturbo dello spettro autistico. Saverio su questo tema mette in luce la necessità di "guarigione sociale", in cui anche noi – e le nostre Chiese – siamo soggetti bisognosi di guarigione. "La Chiesa che non cerca l’inclusione di chi è diversamente abile è una chiesa handicappata", chiarisce il pastore Scuccimarri.

Per commentare questa intervista mandateci un messaggio whatsapp (anche vocale) al seguente numero: 3482227294.

Un cambiamento frutto di relazioni sorprendenti

Un cambiamento frutto di relazioni sorprendenti


La metamorfosi di Meeink, il nazi di “American History X”. che si scopre ebreo e si converte. Suprematista, fan del Ku Klux Klan, odiava “neri, tossici e antifa”. Poi ha scoperto le sue radici. Ora mangia kosher e studia la Torah (da Repubblica del 28-3-2024). Parliamo di questa storia vera con Saverio Scuccimarri, decano della Facoltà avventista di teologia di Firenze, intervistato da Claudio Coppini e Roberto Vacca.

Per commentare questa intervista mandateci un messaggio whatsapp (anche vocale) al seguente numero: 3482227294.

La via stretta del Vangelo e il “dolorismo” cristiano

La via stretta del Vangelo e il “dolorismo” cristiano


Nel suo memoriale, Jacqueline Pascal narra di come il fratello Blaise fosse così dedito alla ricerca spirituale che, per eludere la vanità, appena un visitatore bussava alla porta il matematico e filosofo si allacciava una cintura con punte acuminate verso i fianchi. Se percepiva un lieve piacere, con il gomito s’infliggeva una fitta di dolore, così da evitare il “demoniaco” godimento della compagnia e dell’orgoglio (da Repubblica del 20-02-2024, articolo di Carlo Pizzati, dal titolo "Esercizi spirituali molto comici: come le religioni vivono la risata"). 

Ancora oggi la fede cristiana è spesso associata alla diffidenza verso i piaceri della vita e all’esaltazione del valore "espiatorio" della sofferenza. Ma cosa c’è di evangelico in questa percezione della vita cristiana? Claudio Coppini e Roberto Vacca lo hanno chiesto al pastore Saverio Scuccimarri, decano della Facoltà avventista di teologia di Firenze.

Quando il diavolo siamo noi

Quando il diavolo siamo noi


Si era convinto che la sua famiglia fosse posseduta dai demoni. E per “liberarli”, così ha raccontato, li ha massacrati senza pietà durante un rituale di esorcismo a cui anche altri potrebbero aver partecipato. E’ con inaudita violenza che Giovanni Barreca, muratore di 54 anni, ha ucciso la moglie Antonella Salamone e i due figli maschi, Kevin di 16 anni ed Emanuel di 3. (…)   A quanto pare Barreca si era avvicinato, via social, a Roberto Amatulli, un parrucchiere barese autoproclamatosi pastore evangelico, guaritore ed esorcista, che affermava di essere in grado di scacciare il demonio.  (…)  Chiaramente affetto da un profondo disagio psichico, per il quale non è ancora chiaro se fosse seguito da uno specialista, il muratore di Altavilla era diventato un fanatico religioso. Ovunque – dice chi lo conosceva – vedeva la presenza del diavolo e dei suoi effetti. E lui, da “soldato di Dio”, così si definisce sui suoi profili social, abbandonati o blindati almeno da cinque anni, era convinto di avere il compito di “combattere per il regno di Dio” (da Repubblica del 12-2-2022)

Su questa triste vicenda, dai molteplici risvolti, Claudio Coppini e Roberto Vacca hanno raccolto un commento del pastore Saverio Scuccimarri, decano della Facoltà avventista di teologia di Firenze. Per commentare questa intervista mandateci un messaggio whatsapp (anche vocale) al seguente numero: 3482227294.

Il dilemma dell’ora di religione nelle scuole

Il dilemma dell’ora di religione nelle scuole


Calano gli iscritti all’ora di religione cattolica nelle scuole, ma l’arcivescovo Spina ribadisce: "non è catechismo". Assistiamo al fenomeno crescente dell’analfabetismo religioso e biblico, ma l’ora di religione serve a contrastare il fenomeno?  E d’altra parte, l’insegnamento di una particolare confessione religiosa è effettivamente compatibile con una scuola laica moderna? Claudio Coppini e Roberto Vacca hanno chiesto un parere al pastore avventista Saverio Scuccimarri, decano della Facoltà avventista di teologia di Firenze.

Il senso della preghiera

Il senso della preghiera


Torna il 10 gennaio l’iniziativa mondiale della Chiesa avventista "Dieci giorni di preghiera". “La preminenza della fede. Vivere le virtù cristiane in tempi difficili” è il tema dei Dieci giorni di preghiera 2024. In questo percorso, le comunità avventiste in Italia e nel mondo eleveranno un’invocazione collettiva al Signore. Ma cosa significa pregare? E per cosa pregare? Claudio Coppini e Roberto Vacca lo hanno chiesto al pastore Saverio Scuccimarri, decano della Facoltà avventista di teologia di Firenze.

Dal Vaticano sì alla benedizione di coppie gay, “ma non è matrimonio”

Dal Vaticano sì alla benedizione di coppie gay, “ma non è matrimonio”


Via alla benedizione delle coppie formate da individui dello stesso sesso, ma questo non vuol dire matrimonio. E’ quanto sancito da una dichiarazione del dicastero della Dottrina della Fede, il Fiducia supplicans, che apre alla benedizione delle coppie gay, ma al di fuori di qualsiasi ritualizzazione. La nota, approvata dal Papa, è chiara: la dottrina sul matrimonio non cambia, è un’apertura, ma la benedizione non intende equiparare l’unione omosessuale ad un matrimonio che per la Chiesa è fondato sull’unione di un uomo e una donna.  

Tuttavia, si legge nel documento, firmato da Bergoglio, per il Vaticano sono possibili "benedizioni di coppie in situazioni irregolari e di coppie dello stesso sesso, la cui forma non deve trovare alcuna fissazione rituale da parte delle autorità ecclesiali, allo scopo di non produrre una confusione con la benedizione propria del sacramento del matrimonio". La benedizione – si spiega – arriva da Dio "su coloro che, riconoscendosi indigenti e bisognosi del suo aiuto, non rivendicano la legittimazione di un proprio status". Via libera dunque alla benedizione "non inserita in un rito liturgico". È la linea che era stata anticipata da papa Francesco in risposta ad alcuni "dubia" ad ottobre (da RaiNews 18-12-2023).  

Claudio Coppini e Roberto Vacca ne parlano con il pastore avventista Saverio Scuccimarri, decano della Facoltà avventista di teologia di Firenze.

 

Scuola del sabato. Il Libro dei Salmi

Scuola del sabato. Il Libro dei Salmi


Il libro dei Salmi ne contiene 150. Sono parole di Dio in parole di uomini e donne, sono scuola di preghiera ma anche scuola di umanità. In quest’opera, la lettura ebraica, quella cristiana e quella umana tout court sono tra loro armoniche, rendendo i salmi sempre attuali.

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro al professor Saverio Scuccimarri, pastore, decano della Facoltà avventista di teologia e direttore della redazione religiosa della casa editrice ADV.

Info e/o copia gratuita – Messaggio o vocale WhatsApp o Telegram 348 222 7294.

Nuovo materiale illustrativo gratuito ogni settimana sul sito https://sdsministeripersonali.chiesaavventista.it/

Pin It on Pinterest