Scuola del Sabato. Tema e risorse del terzo trimestre 2021

Scuola del Sabato. Tema e risorse del terzo trimestre 2021

Mariarosa Cavalieri – Un tema ricercatissimo per lo studio di questo trimestre: che cosa serba per noi il futuro? Quante domande, in questo momento storico in cui le nostre vite, già stressate e sopraffatte, conoscono una prova ancora più dura. Riposo in Cristo non è solo un titolo accattivante ma, se ci pensiamo, è lo sviluppo di tutto il tema precedente, la chiave della promessa del tipo di vita che Gesù ci promette: “Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza” (Gv 10:10).

Il riposo si collega alla salvezza, alla grazia, alla creazione, al sabato, alla nostra comprensione dello stato dei morti, alla prossima venuta di Gesù e a molto altro ancora. Un invito di Gesù a trovare riposo in lui (Mt 11:28) alla nostra generazione stanca. Mentre studi le lezioni settimanali, ricorda di venire a lui, di riposare in lui. Dopotutto, il nostro Padre in cielo ha il controllo ed è pronto a riportarci a casa sani e salvi.

Il lezionario cartaceo può essere per noi una guida fedele allo studio costante della Bibbia per aprire e concludere le nostre giornate, utile per la crescita personale ma anche per il culto di famiglia attraverso il versetto mattutino e il circolo di preghiera. Inoltre, doniamo un lezionario a un nostro amico e teniamo qualche copia pronta per gli ospiti che vengono a trovarci; facciamone un regalo gradito per chi è sulla strada verso il battesimo o si è battezzato, per proseguire uno studio approfondito della Parola!

Sul sito sdsministeripersonali.chiesaavventista.it/archivi/risorse-2021/terzo-trimestre-2021/ avrete la possibilità di scaricare il lezionario anche in formato digitale, oltre ad altro materiale di approfondimento: Il nocciolo della questione, a cura del past. Davide Mozzato, i power point, le schede in varie lingue.

Rapporti missionari 
Ricordiamo che sono a disposizione le nuove storie missionarie per adulti, bambini e ragazzi, in formato digitale e stampabile ma anche in video. Le trovate su sdsministeripersonali.chiesaavventista.it/missioni/ e in questo trimestre ci aiuteranno a pregare e a contribuire all’opera missionaria nella Divisione Nordamericana, che comprende Stati Uniti, Canada, Saint-Pierre e Miquelon, Bermuda, Guam, Isola di Wake, Isole Marianne Settentrionali, Palau, Isole Marshall, Stati Federati di Micronesia. La regione ospita 367 milioni di abitanti, tra cui 1,2 milioni di avventisti. Il rapporto è di un avventista ogni 293 persone.

L’offerta del tredicesimo sabato contribuirà alla costruzione di: 
– alloggi per il personale nella scuola avventista di Palau; 
– completamento della seconda fase della costruzione di una palestra polivalente per la Holbrook Indian School, negli Stati Uniti; 
– una chiesa e un centro comunitario a Igloolik, in Canada; 
– chiese per i rifugiati e borse di studio in Canada.

 

 

Il Patto del Sinai – Parliamone insieme, “scuola del sabato” del 15 maggio 2021

Il Patto del Sinai – Parliamone insieme, “scuola del sabato” del 15 maggio 2021


In questo numero di Parliamone insieme vi proponiamo la riflessione a più voci sul tema discusso nelle chiese avventiste di tutto il mondo sabato 15 maggio 2021. Hanno partecipato Cinzia Giachè, e i pastori Giovanni Leonardi, Franco Evangelisti di Ivo e Rolando Rizzo. Moderatore: Roberto Vacca. Il tema della settimana è stato "il Patto del Sinai", la scelta "ufficiale" del monoteismo da parte di Israele, preceduto dalla grande liberazione dall'Egitto, il paese della schiavitù, ad opera di Dio.

Ma cosa significano queste lontane vicende per gli uomini e le donne del XXI seocolo?

Scuola del Sabato – Guida per lo studio personale della Bibbia. “La promessa: l’alleanza eterna di Dio”

Scuola del Sabato – Guida per lo studio personale della Bibbia. “La promessa: l’alleanza eterna di Dio”


“La promessa: l’alleanza eterna di Dio” è il titolo del secondo ciclo trimestrale 2021 della Guida allo studio personale della Bibbia e alla condivisione in gruppo”, Scuola del Sabato, tradotta e pubblicata in Italia dalle Edizioni ADV. Analizziamo alcuni argomenti trattati.

Nella Bibbia si parla di promessa, alleanza, patto. Qualcosa che, a livello embrionale, parte già subito dopo la creazione. Qual è il significato di queste parole nella realtà divina e in quella umana?

In Esodo 19:5,6 Dio parla a Mosè, definendo il suo popolo come un regno di sacerdoti, una nazione santa, un sacerdozio santo, un sacerdozio regale. Qual è il significato di questo sacerdozio esteso, allargato all’intero popolo dei credenti in Cristo Gesù?

Più volte nella Sacra Scrittura Dio indica il sabato di riposo come “il segno fra me e voi”, o anche “il segno del patto”. Qual è il significato di questa espressione e perché il sabato?

L’espressione “l’alleanza eterna di Dio”, nel titolo della Guida, cosa implica nel nostro futuro? Qual è l’eternità che ci attende se abbiamo fede nella promessa di Dio?

 

Intervista di Mario Calvagno e  Carmen Zammataro al pastore Saverio Scuccimarri, docente, decano della Facoltà Avventista di Teologia e responsabile della redazione religiosa della casa editrice ADV.

 

Materiale illustrativo gratuito ogni settimana sul sito https://sdsministeripersonali.chiesaavventista.it/

 

 

Foto: copertina Scuola del Sabato 01/2021

Scuola del Sabato – Guida per lo studio personale della Bibbia. Isaia: “Consolate il mio popolo”

Scuola del Sabato – Guida per lo studio personale della Bibbia. Isaia: “Consolate il mio popolo”


Isaia: "Consolate il mio popolo” è il titolo del primo ciclo trimestrale 2021 della Guida allo studio personale della Bibbia e alla condivisione in gruppo”, Scuola del Sabato, tradotta e pubblicata in Italia dalle Edizioni ADV.

Isaia, definito il “profeta del Vangelo”, ci lascia parole incise e caricate sulla nostra coscienza. Parole di speranza, di promessa, parole come “Dio con noi” (Is 7:14); "un bambino ci è nato" (9:5); "ogni valle sia colmata" (40:4); "il castigo per cui abbiamo avuto pace è caduto su lui e grazie alle sue ferite noi siamo stati guariti" (53:5 s.p.). 

Cosa sappiamo dell’uomo Isaia e dell’epoca in cui ha scritto? Qual è il messaggio che Dio indirizza a noi attraverso le pagine di questo grande profeta? Qual è il futuro dell’umanità che Isaia descrive nel suo libro?

Isaia ha consolato il popolo di Dio alla vigilia della catastrofe: “Consolate, consolate il mio popolo” (40:1). Attraverso Isaia, la consolazione di Dio arriva anche a noi, uomini e donne di oggi.

 

Intervista di Mario Calvagno e  Carmen Zammataro al pastore Saverio Scuccimarri, docente, decano della Facoltà Avventista di Teologia e responsabile della redazione religiosa della casa editrice ADV.

 

 

Foto: copertina ADV

Scuola del Sabato. Il Libro di Isaia nello studio quotidiano della Bibbia

Scuola del Sabato. Il Libro di Isaia nello studio quotidiano della Bibbia

Hope Media Italia – L'unicità del libro di Isaia, considerato il più grande profeta della Bibbia, è oggetto di studio della guida tematica prodotta dalla Chiesa avventista per il primo trimestre del 2021. Il titolo generale è Isaia: “Consolate il mio popolo”. Gli spunti di studio quotidiano sono stati scritti dal teologo Roy Gane, nato in Australia e professore di Bibbia ebraica e lingue mediorientali antiche presso il Seminario teologico avventista della Andrews University, negli Stati Uniti. La sua specialità è la legge biblica, tra cui le norme sul funzionamento del sistema rituale israelita nel santuario. Ricordiamo che il prof. R. Gane è stato anche uno dei traduttori della Common English Bible pubblicata nel 2011, oltre che autore di diversi libri.

Sul tema, l’Agencia Adventista Sudamericana de Noticias (Asn) ha intervistato il prof. R. Gane.

Asn: Qual è il contesto generale e quello storico del libro di Isaia? 
Roy Gane: Isaia prestò servizio nel regno meridionale di Giuda durante un periodo di cambiamenti sconcertanti e di letale pericolo per il popolo eletto di Dio. La carriera profetica di Isaia durò dall'ultima parte del regno del re Uzzia, che morì intorno al 740 a.C., durante i regni di Jotham, Acaz ed Ezechia, fino probabilmente all'inizio del regno di Manasse nel 680 a.C. Informazioni sui dati storici contestuali per questo periodo si possono trovare in 2 Re 15-21 e 2 Cronache 26-33. 
Il popolo di Giuda divenne compiacente durante il lungo, pacifico e prospero regno di Uzzia, dimenticò di avere bisogno del Signore e la propria responsabilità verso di lui; ma fu bruscamente svegliato dagli eventi internazionali.

Asn: Stiamo parlando del periodo del predominio dell'Assiria nella regione, giusto?
R. G.: Sì. Il re assiro Tiglate-Pileser III iniziò a regnare nel 745 a.C. e a espandere il suo impero. Quando minacciò i regni di Siria e Israele settentrionale, questi si unirono contro Giuda e cercarono di costringere Acaz ad aderire al patto. Dio, tramite Isaia, lo esortò con forza ad avere fede che il Signore lo avrebbe protetto dalla coalizione siro-israelita (cfr. Isaia 7). Invece di fidarsi di Dio, Acaz si rivolse al potere umano per chiedere aiuto: corruppe Tiglat-Pileser per aiutare Giuda contro i suoi nemici, così il re assiro invase la Siria e il nord di Israele. Ciò mise Giuda sotto la pericolosa influenza assira. Acaz era malvagio e idolatra, ma suo figlio, Ezechia, era fedele a Dio e istituì una riforma religiosa completa. Quando Ezechia fu liberato dall'Assiria, il re assiro Sennacherib invase Giuda e assediò Gerusalemme. Solo un miracolo poteva salvare Giuda in modo che il popolo potesse continuare la sua esistenza come gruppo distinto da cui sarebbe venuto il Messia. Ezechia supplicò Dio di liberare Giuda, cosa che Dio, tramite Isaia, promise di fare. L'angelo del Signore fece morire 185.000 soldati assiri così Sennacherib dovette tornare in Assiria (cfr. Isaia 37). In questo modo, Dio salvò miracolosamente Gerusalemme e Giuda.

Tuttavia, quando i messaggeri di Babilonia andarono da Ezechia dopo che Dio lo aveva guarito da una malattia mortale, il re mostrò loro con orgoglio il suo tesoro, invece di glorificare Dio. Di conseguenza, Dio, tramite Isaia, predisse la futura schiavitù a Babilonia (cfr. Isaia 39). Gran parte del resto del libro di Isaia (capitoli 40-66) profetizza un futuro ritorno e la restaurazione dall’esilio a Babilonia. Questi messaggi avrebbero dato speranza al popolo di Dio, incoraggiandolo a fidarsi di lui, anche se sopportavano le conseguenze dei propri errori.

Asn: Qual è l'obiettivo di questo studio trimestrale del libro di Isaia? 
R. G.: L'obiettivo è fornire un'introduzione a Isaia che faciliti e ispiri uno studio più fruttuoso di questo incredibile libro. Isaia è una composizione ampia e complessa che è stata scritta in sofisticati stili letterari per persone la cui cultura e ambientazione storica differivano dalla nostra. Tuttavia, comprendendo il contesto storico del libro e i modi in cui ha comunicato con il suo pubblico originale, i cristiani moderni possono comprendere l’elevato messaggio proveniente dal cuore di Dio che parla alle persone in ogni tempo e luogo. Isaia è così ricco di pensieri divini da rendere infiniti i benefici spirituali pratici dello studio di questo libro. 
Con lui apprendiamo i pericoli del dimenticare il nostro patto con Dio e di usare le attività religiose come copertura ipocrita per la depravazione morale, che implica il maltrattamento degli altri. Ma ascoltiamo anche l’appello misericordioso di Dio al pentimento e la sua offerta di perdono. Soprattutto, Isaia ci chiama a una fiducia incrollabile in Dio, "il Santo di Israele", che può guidarci in qualsiasi crisi e condurci a una nuova e migliore era di benessere, sicurezza e armonia con lui.

Asn: Sappiamo che il libro contiene profezie considerate classiche, cioè condizionate in un determinato momento. Ma ci sono anche profezie che puntano a Gesù e ai nostri giorni, giusto? 
R. G.: Sì. Isaia è considerato una profezia classica perché il suo messaggio divino era rivolto a persone in un determinato momento e luogo. Il libro le chiama a scegliere il pentimento e la fedeltà a Dio per godere delle sue benedizioni condizionali, piuttosto che subire le conseguenze del rifiuto. Per incoraggiare a fare la scelta giusta, Isaia promette gloria e prosperità future a coloro che sono leali nel seguire Dio. Ciò include benedizioni come l'elevazione di Gerusalemme e del suo tempio a una destinazione internazionale per i Paesi che cercano la saggezza divina (cfr. Isaia 2:2-4); pace anche tra gli animali (cfr. 11:6-9; 65:25); lunga vita (cfr. 65:20); e "nuovi cieli e nuova terra" (cfr. 65:17). 

La nazione israelita, popolo eletto di Dio, avrebbe potuto ricevere tutte queste benedizioni promesse. Ma, in ogni caso, alla fine si adempiranno nel grande "Israele" spirituale, formato da persone di tutte le nazioni, inclusi noi, che accettano la salvezza e la signoria di Cristo. "Le nazioni cammineranno alla sua luce e i re della terra vi porteranno la loro gloria” (Apocalisse 21:24). 
Un'era migliore in futuro richiede che Qualcuno guidi e liberi il popolo di Dio dalle difficoltà e dai pericoli. Divenne chiaro al popolo di Giuda, ai tempi di Isaia, che i re discendenti di Davide non erano in grado di risolvere i loro problemi. Ezechia era fedele a Dio, ma anche lui aveva commesso un errore catastrofico nel mostrare agli inviati babilonesi tutti i suoi tesori (cfr. Isaia 39). Dio aveva promesso che il lignaggio di Davide sarebbe continuato per sempre (cfr. 2 Samuele 7:12-16; Salmo 89:3-4; 28-37). Ma era necessario un discendente di Davide che fosse saggio, giusto e potente, e che fosse un governante ideale. 

Tramite Isaia, Dio aveva rivelato progressivamente il profilo di questo governante messianico ("unto"), che sarebbe nato da una giovane donna e sarebbe stato chiamato "Emmanuele" o "Dio con noi" (cfr. Isaia 7:14). Le caratteristiche di questo Figlio che avrebbe occupato in modo permanente "il trono di Davide", andavano ben oltre quelle di un normale re umano: "Consigliere meraviglioso, Dio potente, Padre dell'Eternità, Principe della pace" (9:5, 6). Questo brano indica che il Figlio sarebbe stato divino. Proveniente dalla stirpe di Iesse, sarebbe stato un nuovo Davide e lo Spirito del Signore si sarebbe posato su di lui per dargli saggezza e conoscenza in modo che potesse giudicare con piena giustizia (11:1-5). Più avanti nel libro, ci sono quattro notevoli poemi sul Servo di Dio (42:1-9; 49:1-13; 50:4-9; 52:13-53:12). 
Dalle descrizioni di tali poemi, questo servo è lo stesso sovrano divino profetizzato nei precedenti brani messianici. Tuttavia, per liberare il suo popolo e portare giustizia, sarebbe stato vulnerabile, avrebbe sofferto e, alla fine, sarebbe morto per esso. Isaia 61 parla anche del messianico Servo di Dio, sul quale riposa lo Spirito di Dio e che è unto dal Signore "per recare una buona notizia agli umili…" (vv. 1-3). Molti testi del Nuovo Testamento identificano Gesù Cristo come il Messia profetizzato da Isaia (ad esempio, Matteo 1:23; Luca 4:16-21; Atti 8:30-35).

Asn: Se volessi convincere qualcuno dell'importanza di leggere e studiare il libro di Isaia, quali sono i tre motivi che gli daresti? 
R. G.: Primo, Isaia rivela in modo potente e meraviglioso il carattere affidabile e amorevole di Dio, e la sua grande potenza, dando prove concrete che le persone devono avere fiducia e cooperare con lui in tutte le circostanze, anche le più difficili. Secondo, Isaia mostra che Dio conosce il futuro, nominando persino Ciro un secolo e mezzo prima di liberare il popolo ebraico dall'esilio in Babilonia (cfr. Is 44:28; 45:1). Pertanto, possiamo essere sicuri che le promesse di Dio al suo popolo non ancora adempiute, come un futuro tempo di pace e "nuovi cieli e una nuova terra" (65:17), si realizzaranno con certezza. Terzo, Isaia descrive in dettaglio il profilo del Messia (Chrīstós, nel greco del Nuovo Testamento) in modo da poterlo identificare chiaramente in Gesù di Nazaret. Qualcuno che è un discendente di Davide ma anche il Figlio di Dio, un Servo di Dio sofferente ma anche un potente Re che governerà per sempre con giustizia e pace.

[Fonte: Asn]

Scuola del Sabato 2021

Scuola del Sabato 2021

M. Cavalieri – Arriva gennaio, tempo di inaugurare le nostre agende e notes per gli appuntamenti e gli eventi che ci aspettano, ma… saranno più belli solo accanto al tuo notebook preferito: la Scuola del Sabato. Anche in formato digitale se sei un tipo tecnologico. Il lezionario scandisce un appuntamento quotidiano con Dio e ti orienta verso il culto personale, la relazione con gli altri e la missione.

Il tema del primo trimestre 2021 è imperdibile: il profetico Isaia, mai così attuale per il nostro tempo. Se cerchi orientamento e risposte, sia per te sia per la tua chiesa locale, studia questo libro con la guida offerta dal lezionario e non dimenticare di consultare Il nocciolo della questione, la pubblicazione di approfondimento a cura della Facoltà avventista di teologia di Villa Aurora, questo trimestre realizzata dal prof. Cesar Miguel Gutierrez. La troverai sul sito della Scuola del Sabato qui sotto riportato insieme ad altre risorse.

Buono studio, buona crescita!

Risorse:
– Lezionario cartaceo, ordina online cliccando qui;
– Lezionario digitale, per smartphone e tablet, clicca qui per l’edizione gratuita;
– Il nocciolo della questione, scarica cliccando qui.

Offerta tredicesimo sabato. Cipro, Norvegia e Serbia ringraziano

Offerta tredicesimo sabato. Cipro, Norvegia e Serbia ringraziano

 

Maol – Tre progetti di edilizia in Europa saranno realizzati grazie alla vostra generosità mostrata nel trimestre appena trascorso, afferma Victor Hulbert, direttore del Dipartimento Comunicazioni presso la Regione Transeuropea (Ted) della Chiesa, dal sito tedNews.

«Le vostre offerte del tredicesimo sabato» continua «aiuteranno a costruire un Centro di speranza a Nicosia, capitale di Cipro; a sviluppare un Centro che ha da poco visto la luce in Norvegia e ad acquistare o costruire un chiesa in un rione molto popoloso e secolarizzato di Belgrado, in Serbia».

New Belgrade
La chiesa nel sobborgo New Belgrado della capitale serba è fiorente ma vive una grande difficoltà: è impossibile affittare un locale. Fondata nel 1993, la comunità si era incontrata per la prima volta in un cinema in affitto; ora condivide i locali con un’altra chiesa avventista che è lontana dal suo bacino di utenza.

Per essere presente in modo stabile nel sobborgo, l’unica soluzione è acquistare o costruire un immobile per la chiesa. Al momento, i membri di questa comunità tengono il servizio di culto al di fuori della zona dove vogliono svolgere attività evangelistica; il loro desiderio invece è avere un luogo nel quartire che permetta loro di testimoniare in modo efficace e sviluppare programmi capaci di toccare il cuore dei residenti.

Nicosia
Da molti anni gli avventisti di Nicosia desiderano ardentemente avere un edificio da poter chiamare la loro chiesa. Possiedono già un terreno strategicamente posizionato nelle vicinanze del centro cittadino, ma mancano i fondi per costruire. Le tre comunità avventiste (di lingua greca, bulgara e inglese) presenti nella capitale cipriota si incontrano al momento in locali in affitto. Possedere un edificio proprio, in una posizione privilegiata, le aiuterebbe a sviluppare una presenza sostanzialmente più significativa.

Guarda il video del progetto a Nicosia.

 

Sortland
La grande sfida da affrontare a Sortland, in Norvegia, è la solitudine. Una chiesa avventista, una volta fiorente, ha visto diminuire notevolmente il numero dei membri, come è accaduto anche in altre chiese della città. Un sondaggio condotto dal past. Kenneth Bergland e dai membri locali ha evidenziato quanto l’essere soli sia un problema per gli anziani ma anche per gli adolescenti. Il progetto è quello di cambiare questa situazione.

Nenad Jepuranović, tesoriere della Ted, riflette sulla lunga tradizione avventista dell’offerta speciale raccolta ogni 13 sabati al fine di sostenere l’opera missionaria.
«La missione è nel nostro Dna; questi tre progetti sono tutti importanti per offrire aiuto in Paesi molto diversi» ragiona Jepuranović «Siamo un po’ in ansia per il fatto che la pandemia di Covid-19 possa aver influito sul livello del donare, ma non vediamo l’ora di vedere questi progetti diventare realtà. Siamo grati ai membri di chiesa in tutto il mondo per la loro generosità».

Le offerte della Scuola di Sabato vengono devolute alla missione sin dagli albori dell’avventismo. Le offerte settimanali regolari sono da considerare come la spina dorsale della missione: supportano progetti che vanno dalle grandi scuole missionarie alle piccole cliniche. Tuttavia, l’offerta del tredicesimo sabato è sempre stata particolarmente speciale, in quanto va in aiuto di nuovi progetti.

«Grazie per aver donato» conclude Hulbert.

Ricordiamo che il Rapporto delle missioni in italiano, del terzo trimestre 2020, è scaricabile dal sito del Dipartimento Scuola del Sabato e Ministeri Personali.

 

Guida per lo studio personale della Bibbia: “Farsi amici per Dio”

Guida per lo studio personale della Bibbia: “Farsi amici per Dio”


“Farsi amici per Dio” è il titolo del ciclo trimestrale da luglio a settembre 2020 della “Guida allo studio personale della Bibbia e alla condivisione in gruppo”, tradotta e pubblicata in Italia dalle Edizioni ADV.

Parlare della propria esperienza personale di conversione, della Bibbia e di Gesù è fondamentale nell’incontro empatico con il nostro prossimo. Quali possono essere i benefici per noi e per l’altro?

Lo Spirito Santo di Dio è colui che tocca il cuore e la mente di chi parla, di chi ascolta e di chi fa esperienza pratica della presenza dello Spirito stesso nella propria vita. In che cosa consiste la sua azione completa e totalizzante? Inoltre in che modo lo Spirito Santo ci incoraggia a essere amici di Dio per aiutare anche gli altri a esserlo?

Mario Calvagno e Carmen Zammataro ne hanno parlato con il pastore Saverio Scuccimarri, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e responsabile della redazione religiosa della Casa editrice ADV.

Immagine: Edizioni ADV

Guida per lo studio personale della Bibbia: “Come interpretare le Scritture”

Guida per lo studio personale della Bibbia: “Come interpretare le Scritture”


“Come interpretare le Scritture” è il titolo del ciclo trimestrale da aprile a giugno della “Guida allo studio personale della Bibbia e alla condivisione in gruppo”, tradotta e pubblicata in Italia dalle Edizioni ADV. Leggere semplicemente la Bibbia è opportuno ma è importante anche la corretta interpretazione, o esegesi. A partire da Martin Lutero, nel 1500, arriva fino a noi, il concetto di “Sola Scriptura”. Ma permangono ugualmente le differenze nell’interpretazione della Bibbia nel mondo cristiano in generale. Gesù, ci indica, la giusta visione.

Mario Calvagno ne ha parlato con il pastore Saverio Scuccimarri, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e responsabile della redazione religiosa della casa editrice ADV.

Immagine: Edizioni ADV

Coronavirus, continuano online le attività dei Giovani Avventisti

Coronavirus, continuano online le attività dei Giovani Avventisti


L’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste ha disposto in questa situazione di emergenza la sospensione di tutte le attività ecclesiastiche, tra cui il culto del sabato, le riunioni infrasettimanali, gli incontri degli scout e altri incontri. Le attività continuano però online. Diverse le iniziative messe in atto per i giovani, come gli incontri in diretta su Instagram di condivisione e riflessione su tematiche bibliche, o la settimana di preghiera in video. Proprio a marzo, tra l’altro, solitamente i giovani avventisti vivono il Global Youth Day. Quest’anno non sarà possibile mettere in atto le consuete manifestazioni organizzate sulla scia del motto “Be the sermon” (Sii il sermone). Anche se a distanza, in che modo i ragazzi possono manifestare amore verso il prossimo?

Alessia Calvagno ne ha parlato con i pastori Ignazio Barbuscia e Alan Codovilli, rispettivamente direttore e direttore associato dei Ministeri Avventisti per la Gioventù.

Formazione Ministeri Personali Campo Nord Area 1

Formazione Ministeri Personali Campo Nord Area 1

MaolDomenica 1° dicembre, nella chiesa cristiana avventista di Torino, in via Rosta 3, si svolgerà un incontro di formazione organizzato dal Dipartimento Ministeri Personali e Scuola del Sabato (Mmpp e SdS) rivolto ad anziani di chiesa, responsabili e collaboratori Mmpp, responsabili e animatori SdS adulti, giovani e Cornerstone nell’Area 1 del Campo Nord. Se qualcun altro desidera partecipare, deve contattare il pastore della propria chiesa.

La giornata inizierà alle ore 10 e terminerà alle ore 16.30 con pranzo incluso. Saranno relatori Dragan Bjelic, collaboratore Mmpp e SdS nel Campo Nord, e Mariarosa Cavalieri, responsabile nazionale dei Mmpp e SdS, in collaborazione con i pastori dell’Area 1.

Per maggiori informazioni scrivere a: sdsministeripersonali@avventisti.it

Guida per lo studio personale della Bibbia: “Esdra e Neemia”

Guida per lo studio personale della Bibbia: “Esdra e Neemia”


Ultimo appuntamento del 2019 con la recensione della Guida per lo studio personale della Bibbia e alla condivisione in gruppo, pubblicata dalle Edizioni ADV, denominata anche Scuola del Sabato. Questo ciclo da ottobre a dicembre si intitola “Esdra e Neemia”.

Esdra, sacerdote e scriba ebreo, e Neemia, anche lui israelita, coppiere del re Artaserse I, furono protagonisti della restaurazione della comunità giudaica in Gerusalemme dopo l’esilio babilonese, secondo la narrazione contenuta nei due libri biblici che portano il loro nome.

Mario Calvagno, caporedattore di RVS Roma, intervista sull’argomento di studio di questo trimestre il pastore Saverio Scuccimarri, direttore della testata “Il Messaggero Avventista” e responsabile della redazione religiosa di Edizioni ADV.

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