Il pastore avventista tirocinante Nicolò D’Elia ci guida nel commento della storia di Giona. La Bibbia ci racconta di questo profeta che, chiamato da Dio ad andare a portare un messaggio agli abitanti di Ninive, decide invece di scappare. Nel corso di un viaggio in nave pensa di essere la causa di una tempesta e convince i suoi compagni a gettarlo in mare. Qui finisce nel ventre di un grande pesce. Proprio in questo momento, quando si rende conto di aver toccato davvero il fondo, qualcosa in lui cambia. Toccare il fondo può spaventarci, ma in che modo può invece aiutarci a ritrovare la speranza?

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

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