Oltre 365 milioni di cristiani sperimentano alti livelli di persecuzione e discriminazione a motivo della loro fede, un cristiano su sette. Lo riferisce l’organizzazione evangelica Porte Aperte, al servizio dei cristiani perseguitati nel mondo, che ha presentato lo scorso 17 gennaio la World Watch List, il  report annuale sulla persecuzione dei cristiani nel mondo. Al primo posto nella lista degli Stati in cui è pericoloso dichiararsi cristiani c’è la Corea del Nord, segue la Somalia e la Libia. Claudio Coppini e Roberto Vacca  commentano alcuni di questi dati con Cristian Nani, direttore di Porte Aperte Italia.

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