“Ero straniero e mi accoglieste…” (Matteo 25:38), questo il testo biblico di introduzione del racconto del pastore Franco che ci parla di una esperienza fatta a Cesena, a casa dei suoi familiari, dove si trovò a passare per motivi di lavoro. La sua attenzione fu catturata da un giovane nordafricano che una volta la settimana, camminando a piedi nella zona rurale in cui vivono i suoi, e vendendo calzini, cinture ed altri oggetti, faceva visita proprio ai suoi genitori, i quali a loro volta, gli facevano trovare un panino e conservavano per lui 5 €. Quali erano i presupposti di questa accoglienza? Che cosa era accaduto prima?

Essere credenti, essere figli di Dio, significa amare fino in fondo l’altro. Sarà questo il termine del giudizio: la capacità con cui abbiamo saputo amare il nostro prossimo.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Franco Evangelisti di Guerrino, pastore delle chiese avventiste di Cremona, Mantova, Parma e Piacenza.

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