0gni tre giorni in media nel nostro Paese viene uccisa una donna. E abbondano anche i casi di violenza, stalking, minacce, lesioni personali e atti persecutori. Per tutelare maggiormente le vittime, il governo sta studiando un disegno di legge che rafforzi le misure in loro difesa. Tuttavia, afferma il ministro Piantedosi, le norme sul fronte della prevenzione e sulla sanzione penale sono fondamentali, ma certamente non bastano. C’è un tema più ampio che riguarda l’educazione e la formazione che deve partire con efficacia fin dai primi anni di scuola. La premessa di qualsiasi ragionamento sulla violenza contro le donne e sul suo culmine, il femminicidio, infatti, é che non si tratta di un fatto individuale ma sociale (da La Stampa del 5-6-2023, intervista a cura di Grazia Longo). Che ruolo hanno avuto e hanno ancora i cristiani sulla formazione di una mentalità che vede la donna "come un oggetto, una proprietà, uno strumento"? Ne parliamo con il pastore avventista Saverio Scuccimarri, decano della Facoltà avventista di teologia di Firenze.

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