In Cina vent’anni fa c’erano 11 milioni di asini, ora ridotti a meno di 6 milioni. I cinesi li uccidono perché dalla loro pelle ricavano una gelatina indispensabile a creare l’ejiao, un millenario medicinale molto popolare che curerebbe (e il condizionale è d’obbligo) i disturbi della circolazione e l’anemia. Ma il fenomeno non riguarda solo la Cina, perchè ha assunto una dimensione mondiale con un giro d’affari da capogiro.

Nel corso della diertta del mattino di RVS del 15 marzo 2024 Roberto Vacca ne parla con Luigi Dell’Aquila, segretario di Gabbie Vuote" di Firenze e presidente di "Futuro Vegan" di Arezzo.

 

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