Un rapporto di continuità critica, quello dei movimenti di risveglio con la radice, cioè con la Riforma del secolo XVI°. Tutti si ricollegarono ai fondamenti della Riforma e agli scritti dei riformatori e, al tempo stesso, crebbe però l’esigenza di maggiore radicalità verso le istanze della Scrittura. Questi risvegli imprimono anche diverse coloriture alla religiosità protestante, ma tutte le teologie del Risveglio posero l’accento sulla conversione individuale e sulla santificazione quotidiana dell’esistenza del credente.

L’epoca dei risvegli perdura fino ad oggi, grazie all’instancabile azione dello Spirito Santo.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il pastore Francesco Mosca, direttore de “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie Ebraico-Cristiane in Italia

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