Estrapoliamo dalla diretta dell'8 giugno 2021 questa intervista a Sara Cerri autrice del libro 1943 i bambini di Irena Sendler

Una breve descrizione del testo:

Un barattolo che si rompe porta alla memoria di Carlo una storia dolorosa, che si sente in dovere di dover raccontare al nipote Leonardo, causa di quel piccolo incidente domestico. Carlo prende allora un quaderno scritto dall'amata moglie, morta un anno prima, e inizia a leggerglielo. Così il ragazzino viene a conoscenza della storia di Irena Sendler, infermiera polacca che salvò più di duemila bambini ebrei, portandoli via dal ghetto di Varsavia e da morte certa. È il 1943 e fra quei bambini c'è anche Rachele Fink, moglie di Carlo e nonna di Leo. Una storia vera e toccante, che ricorda al lettore quanto sia ancora necessario ricordare e quanto la Storia, senza la resistenza di uomini e donne come Irena, avrebbe potuto essere diversa.

Alcune note biografiche dell'autrice:

Sara Cerri è nata a Viareggio, vive a Firenze dove si è laureata in Lettere e Filosofia presso l’Università degli Studi. Nel 1982 ha fondato la compagnia Ombre Cinesi che ha prodotto e presentato spettacoli con la tecnica antica del teatro d’ombre. Ha lavorato in seguito come solista producendo i propri spettacoli e curandone l’invenzione della storia e la regia. E' a stata insegnante di Lingua italiana presso il Centro di Cultura per Stranieri dell'Università  di Firenze e ha fatto parte della Commisione Culturale della Regione Toscana. Ha ideato e curato il volume "Storie di nascita" (Giunti-Astrea 2000) ed è  stata referente del progetto editoriale  " I Gufi" per la David e Matthaus editrice.

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