Jesi – Settimana di Preghiera

Jesi – Settimana di Preghiera

Testata-Rettangolare-300x214Monia Ciccarelli – Intensa la Settimana di Preghiera che ha visto nostro ospite il past. Davide Romano il quale ci ha fatto quasi «toccare con mano» Gesù e la sua esperienza con la gente, i suoi discepoli, il potere religioso e politico dei suoi tempi. Periodo, quello, in cui poche erano le certezze, proprio come oggi. Con Davide abbiamo riflettuto sulla modalità di comportamento di Gesù: un rivoluzionario che ha cambiato il mondo senza guerre, utilizzando un’arma più potente, l’amore. Un rivoluzionario scomodo, dietro i cui gesti ci sono mille spiegazioni e tutte parlano della sua grandezza, di come volesse aprire gli occhi sulla vita attuale e sulla promessa futura a chi è disposto a essere un «rivoluzionario» come lui.

Cellole – Settimana di Preghiera

Cellole – Settimana di Preghiera

M35-Cellole_Settimana di preghiera1Rosanna Sorrentino/Stefania Abbate – Si è svolta dal 10 al 16 novembre ed è stata tenuta dal past. Daniele Passaretta che la nostra comunità ha visto nascere, crescere, fiorire e sbocciare. Ha impostato gli incontri con momenti di adorazione musicale, lettura del Salmo 119, l’argomento del Messaggero avventista molto ampliato con riferimenti a esperienze personali, e un inno tema. I messaggi sono arrivati al cuore e, ogni sera, non abbiamo sentito la pesantezza di una giornata lavorativa alle spalle. Daniele ha trasmesso la gioia nella nostra chiesa, che da tempo si era un po’ spenta. Tutti abbiano cercato di non mancare per ricevere il messaggio d’amore che il Signore ci ha voluto regalare. Abbiamo concluso il venerdì sera con la cena spirituale e il sabato con la santa Cena.

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Scafa – Seminario sulla fiducia a Pescara

Scafa – Seminario sulla fiducia a Pescara

M35-Pescara_ fiducia vince1Paolo Todaro/Maol – «La fiducia vince: prevenire e …superare la depressione» è il tema del seminario che è stato organizzato, dal 22 al 24 novembre, presso il Centro «L’Angolo dell’Amicizia» di Pescara, in collaborazione con Adra Italia e la Lega Vita e Salute. È stato un messaggio efficace. La frequenza agli incontri ha avuto un picco di circa 40 persone. La via intrapresa è quella buona: un programma organico, ben strutturato, sulla salute totale; un gruppo di lavoro unito; una presenza costante nel locale per mantenere vivi i contatti; realizzare incontri di vario genere che hanno lo scopo di creare aggregazione e amicizia.

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Dio non ha smesso di agire

Dio non ha smesso di agire

M34-Editoriale«Nel principio Dio…» (Gn 1:1). Il Signore continua a sostenere la sua creazione; senza il suo intervento ritornerebbe nel nulla o per lo meno nel caos. Nel presentare la creazione in un quadro temporale preciso (la settimana, mentre Dio è fuori dal tempo), l’autore biblico aveva in mente di dimostrare che Dio non ha semplicemente dato l’impulso iniziale al mondo lasciandolo poi agli elementi che in combinazione casuale terminassero la sua opera. Dio ha creato ogni cosa separatamente. La materia non nasce dalla luce né il regno animale dalla vegetazione. Dio ha creato le stelle, i pianeti, i continenti, gli oceani, il mondo vegetale, gli animali e per ultimo l’uomo; tutte le creature sono sorelle, non figlie la cui esistenza deriverebbe le une dalle altre.

In che cosa crediamo? – Il battesimo

In che cosa crediamo? – Il battesimo

M33-Campo Nord Aisa_battesimoPer natura l’uomo ha bisogno di segni, manifestazioni esteriori, impegni formali in relazione ai momenti fondamentali della sua esistenza. Il battesimo è forse il rito della chiesa più carico di significati affettivi e di fede. Esso non è un atto che ha un valore in sé, come un segno magico, ma è un simbolo che testimonia l’accettazione di Gesù Cristo come personale Salvatore da parte di ogni credente.

Gli avventisti praticano il battesimo degli adulti per immersione, come nella chiesa apostolica. Il battesimo dei neonati non ha una base biblica, perché avviene senza un’espressione di fede esplicita e responsabile da parte di chi lo riceve. Solo chi è in grado di «intendere e di volere» e ha conseguito una sufficiente conoscenza dei principi biblici, così come sono compresi dalla chiesa, può richiedere alla stessa di essere battezzato. Coloro che amministrano il battesimo sono i pastori e gli anziani ai quali la comunità delega, per elezione, anche questa autorità.

Il battesimo è simbolo innanzitutto di “morte e risurrezione”, cioè del processo spirituale della conversione che richiede rinnovamento totale dell’esistenza. L’apostolo Paolo scrive: « O ignorate che tutti noi, che siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte? Siamo dunque stati sepolti con lui mediante il battesimo nella sua morte, affinché, come Cristo è stato risuscitato dai morti… così anche noi camminassimo in novità di vita» (Rm 6:3,4).

Ovviamente, affinché la cerimonia abbia un significato, è necessario avere la fede nel Signore Gesù e vivere il ravvedimento. Il battesimo è dunque un patto, una promessa fra Dio e l’uomo, di cui la chiesa è testimone. Mediante il battesimo si entra con pieno diritto, anche formale, nella comunità ecclesiale, con i privilegi e i doveri che questo ingresso comporta. Il giorno del battesimo è quindi un nuovo compleanno per il credente, nato alla vita fisica e psichica dal seno materno, ma rinato per mezzo dello Spirito con il battesimo, per vivere una nuova esistenza accanto al suo Creatore e Salvatore.

Jesi – Settimana di Preghiera

Gioventù. Bando di concorso per i gruppi Compagnon locali

Testata-Rettangolare-300x214Maol – Il dipartimento della Gioventù dell’Unione italiana delle chiese cristiane avventiste del 7° giorno ha indetto un bando di concorso rivolto ai gruppi di Compagnon delle varie comunità locali che possono presentare richieste di contributo per progetti sociali e culturali.

I progetti devono avere come scopo esclusivamente «la realizzazione di attività sociali e/o culturali e/o di testimonianza a livello locale a opera dei gruppi Compagnon delle chiese italiane aventi come soggetti destinatari le chiese locali o le comunità locali intese come cittadinanza».

L’importo del contributo a fondo perduto per la realizzazione del progetto è di 1.000 euro per il primo classificato; 500 euro per il secondo progetto classificato.

I gruppi dei Compagnon interessati a richiedere il contributo al dipartimento della Gioventù potranno presentare apposita domanda esclusivamente in formato elettronico, entro e non oltre le ore 18.00 del 27 dicembre 2013, seguendo le procedure di redazione contenute negli articoli del bando e inviandola a: ga@avventisti.it

Per scaricare il bando cliccare qui.

“Evangelii gaudium”, l’esortazione apostolica di papa Francesco che parla della gioia del Vangelo nella vita del cristiano (prima parte)

“Evangelii gaudium”, l’esortazione apostolica di papa Francesco che parla della gioia del Vangelo nella vita del cristiano (prima parte)


Martedì 26 novembre è stata pubblicata l’esortazione apostolica “Evangelii gaudium”. Papa Francesco ha voluto, con questo documento, richiamare la chiesa cattolica romana alla “gioia dell’evangelizzazione” in un mondo sempre più secolarizzato. Mario Calvagno, caporedattore di RVS Roma, ne parla con il pastore Davide Romano, direttore aggiunto del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste.

Gioventù. Congresso di fine anno dei Compagnon

Gioventù. Congresso di fine anno dei Compagnon

M34-Congresso Capodanno CompagnonMaol – Il Congresso nazionale dei Compagnon, quest’anno si svolgerà a Firenze, presso l’Istituto avventista “Villa Aurora”, dal 29 dicembre al 1° gennaio.
“Un Congresso con un titolo particolare Regolution”, ha affermato Stefano Paris, direttore nazionale del dipartimento della Gioventù. “In pratica un neologismo che deriva da due parole chiave mixate insieme: regole e rivoluzione”.

La novità che il tema cerca di apportare è che la rivoluzione più grande in questi tempi non è rompere le regole, ma starci dentro. “Mentre tutti cercano di infrangere le regole per fare come pare a loro, la nostra proposta ai giovani è di essere realmente rivoluzionari, oggi, stando dentro le regole, a cominciare dalla famiglia, da scuola e professori, dagli amici, perché la regola è vita ed è necessaria per la pacifica convivenza”, ha continuato Paris.

L’ospite, il past. Richard Ehoussou, cercherà attraverso questa tematica di portare i ragazzi a capire quantonsia importante andare controcorrente in un mondo che ha calpestato principi e regole, e che ha prodotto la deriva etica e sociale.

Durante il congresso non mancherà la musica. Sarà infatti presente il gruppo vocale sloveno 4Given che, la sera del 31 dicembre, terrà un concerto aperto al pubblico, nella chiesa avventista di Firenze. Parteciperà anche l’Associazione Nature Rock, che si occupa di pedagogia e arrampicata esperienziale. Inoltre, i ragazzi si recheranno nelle piazze di Firenze per dare vita a dei flash mob. Il Congresso è aperto a giovani dai 15 ai 26 anni.

Per iscriversi: http://gioventu.chiesaavventista.it/
Per maggiori informazioni: ga@avventisti.it; s.paris@avventisti

Adv. Proposte editoriali – La nuova evangelizzazione

Adv. Proposte editoriali – La nuova evangelizzazione

M34.ADV_Libro_la nuova evangelizzazioneMaol – «La nuova evangelizzazione. Esperienze di vocazioni» è il volumetto che inaugura la nuova Collana Piccola Biblioteca dei Ministeri Personali, dedicata alla testimonianza cristiana. Condividiamo tutti la speranza in un mondo straordinario, nuovo, inaugurato dalla parusia del nostro Signore. Un’attesa trepidante e attiva, secondo le parole del Vangelo: «Beato il servo il cui padrone tornando troverà così occupato»; un’occupazione che trascende l’immobilismo della più che lecita preoccupazione.

Il libro che l’equipe dei Ministeri personali propone, del costo di 5 euro, affinché ogni membro di chiesa possa averne almeno una copia, vorremmo possa chiarire i termini di questa occupazione. «La nuova evangelizzazione» proposta dal past. Gary Krause, responsabile della Missione avventista presso la Conferenza Generale, è in definitiva, la riscoperta di alcune direttive profondamente bibliche forse dimenticate.

«Leggile, discutile con la tua comunità, prendi posizione… occupatene in prima persona e coinvolgi i tuoi colleghi che, al pari nostro, non sono altro che servitori, potenzialmente beati e occupabili», è il consiglio rivolto dai Ministeri personali.

Per ordinare il libro, codice PM01 prezzo € 5,00, rivolgersi al responsabile della libreria della propria chiesa.

Il presidente Wilson chiede maggior impegno ed esprime quattro preoccupazioni

Il presidente Wilson chiede maggior impegno ed esprime quattro preoccupazioni

M34-WilsonMaol – Il 14 novembre, Ted N. C. Wilson, presidente della chiesa avventista mondiale, ha tenuto un discorso sullo stato della denominazione: ha presentato  aggiornamenti sulla missione e la crescita, ha evidenziato alcune preoccupazioni, tra cui la disunione e la mancanza di partecipazione.

Il discorso annuale più importante del presidente avventista è stato tradizionalmente pronunciato nel momento del sermone del sabato durante il Consiglio annuale, in cui il Comitato esecutivo della chiesa avventista si riunisce per circa una settimana. Quest’anno, però, il past. Wilson ha introdotto una novità, ha pronunciato il suo discorso direttamente in video.

Egli ha affermato che il «risveglio» dovrebbe essere la priorità assoluta della Chiesa e ha citato Ellen G. White che ha scritto: «Ciò di cui abbiamo maggiore e più urgente bisogno è un risveglio della vera pietà».

Ha ricordato le diverse iniziative in corso dal 2010: la preghiera 777 in vista del risveglio da effettuare ogni giorno della settimana alle ore 7.00 e alle 19.00; il progetto di distribuzione di 140 milioni di copie del libro Il gran conflitto; e il recente lancio del ministero della salute globale in tutto il mondo.

Nel suo discorso, il presidente ha evidenziato quattro «malattie spirituali» alquanto diffuse tra i membri di chiesa:
– La perdita dell’identità avventista del 7° giorno che colpisce  alcuni pastori e membri.
– La «crescente ondata di mondanità» in molte chiese avventiste.
– Il «pericolo della disunione».
– L’apatia spirituale e la mancanza di partecipazione.

«Troppi pastori e membri non riconoscono o hanno dimenticato la divina vocazione profetica che Dio ci ha dato come chiesa», ha aggiunto Wilson.
Per quanto riguarda la «mondanità» sempre più presente nella chiesa, Wilson ha affermato che «gli standard una volta amati dagli avventisti del 7° giorno per quanto riguarda l’alimentazione, l’abbigliamento, lo svago, il divertimento e l’osservanza del sabato, diventano rapidamente cose del passato».

Wilson ha lamentato che l’impegno storico della chiesa a favore di una vita sana non è rispettato da molti membri. «C’è qualcosa che non va quando il messaggio avventista sulla salute, che tanta gente onesta di cuore accetta in varie parti del mondo, non ha alcun effetto o è considerato come legalismo o fanatismo, piuttosto che un dono glorioso di un Creatore amorevole».

Per quanto riguarda l’unità della chiesa, ha citato le parole di Ellen G. White: «L’unità è la forza della chiesa». Wilson ha ribadito che gli avventisti hanno un buon sistema organizzativo e dei regolamenti mondiali che aiutano a tenere unita la chiesa «come una famiglia mondiale». Ha poi aggiunto: «Prego che ognuno di noi metta da parte le proprie opinioni personali per il bene del corpo di Cristo, e che cammineremo insieme verso il regno di Dio».

Per quanto riguarda l’apatia spirituale, Wilson ha affermato che i membri  non crescono spiritualmente senza il coinvolgimento attivo nella vita della chiesa e nel servizio. «Dobbiamo esaminare la nostra vita per assicurarci che Dio stia operando in noi, e parlo pure per me stesso. Fratelli e sorelle, rivolgo al vostro e anche al mio cuore l’appello di consacrarci pienamente, completamente e totalmente a Cristo», ha affermato Wilson prima di terminare il suo discorso con una preghiera in cui ha domandato a Dio di benedire i membri delle chiese avventiste e tutti coloro che cercano le «verità della Bibbia».

Presto sarà disponibile in italiano, su Hope Channel Italia, il video con il messaggio integrale del presidente Wilson.

 

Milano Mirabello – Matrimonio

Milano Mirabello – Matrimonio

M34-Milano Mirabello_matrimonioSara Mosca – Domenica 13 ottobre, nella splendida cornice delle colline di Frascati, Claudio Caronia ed Ester Cabillon si sono uniti in matrimonio. Alla presenza di parenti, amici e testimoni, i due giovani si sono scambiati le promesse nuziali e il past. Stefano Paris ha celebrato la nascita della nuova famiglia Caronia-Cabillon. Tutta la giornata è stata una testimonianza del loro amore e della loro fede in Dio, grazie anche alle parole del loro amico e missionario Jan Harry Cabuncal che ha sottolineato l’importanza della presenza di Dio nell’unione tra uomo e donna e invitato infine tutti i presenti a ricordare nelle preghiere questa nuova famiglia.

 

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