Marcia per la pace nel Regno Unito

Marcia per la pace nel Regno Unito

Gli avventisti si sono uniti a centinaia di altri cristiani per manifestare contro la violenza a Londra.

Notizie Avventiste – Croydon, città nella zona sud di Londra, e Hackney, sobborgo londinese, sono stati protagonisti di due manifestazioni contro la violenza. Gli avventisti delle chiese locali si sono uniti a centinaia di altri gruppi di fede, organizzazioni comunitarie e rappresentanti dei municipi e hanno marciato per la pace

Negli scorsi mesi vi è stato un crescendo di attacchi e uccisioni in tutta la capitale britannica. Questa situazione ha portato i credenti a scendere in strada e a prendere posizione contro il crimine. Dei 62 omicidi con armi da fuoco e accoltellamenti nella capitale britannica, circa un quarto sono avvenuti a Hackney. L’ultimo episodio di violenza è stato il lancio di acido su una persona proprio la notte precedente alla marcia.

A Croydon
“Più che mai vogliamo essere attivi nella comunità”, affermano dal sito dell’Unione avventista britannica “aiutare coloro che hanno bisogno, mostrare fiducia e condividere il vangelo di Gesù. Questo evento è servito a ricordare alla comunità che, come cristiani, siamo presenti, ci preoccupiamo e non staremo a guardare mentre gli altri soffrono”.

Con striscioni, canti e preghiere, centinaia di fedeli hanno marciato per le strade di Croydon, davanti ai passanti sorpresi nel vedere una folla di persone unite in un comune scopo pacifico.

Guidato dai leader di varie chiese della zona e dai parenti delle vittime, il corteo si è fermato nei luoghi in cui le persone avevano perso la vita, per pregare all’unisono. Il silenzio e il rispetto dei passanti prevalevano al passaggio del corteo che cantava melodie cristiane molto conosciute.

La solidarietà è stata evidente anche quando il pastore avventista, Alex Mareniuc, ha guidato una delle preghiere pastorali incentrate sulla giustizia nella comunità. L’evento è culminato nei Queen’s Gardens, dove si è pregato per il municipio, la polizia e il vicino Ministero degli Interni. Il past. Mareniuc si è anche messo in contatto con l’ispettore capo della polizia allo scopo di intensificare i rapporti di collaborazione tra la chiesa e i servizi pubblici locali.

A Hackney
Un gruppo di scout avventisti, armati di tamburi, hanno guidato e vivacizzato il corteo. “Marciamo per dire basta. Abbiamo visto morire i nostri giovani e oggi camminiamo insieme nell’unità per cercare soluzioni, dare forza a coloro che soffrono e mostrare alla popolazione il nostro impegno”, ha affermato il consigliere di Hackney, Ian Rathbone, promotore della marcia.

Alla manifestazione erano presenti, insieme con Rathbone, i neo eletti sindaco e vicesindaco di Hackney, e i rappresentanti di vari gruppi religiosi, tra cui le chiese riformata unita, anglicana, metodista e avventista del settimo giorno, e della moschea di Stamford Hill.

Il presidente della Chiesa avventista dell’Inghilterra meridionale, Emmanuel Osei, ha affermato: “Oggi è la dimostrazione che si può fare la differenza quando persone di tutte le fedi si riuniscono nella solidarietà, per manifestare davanti a tutti che si preoccupano della loro comunità. È molto incoraggiante vedere il pubblico chiedere chi sono i nostri scout e come possono coinvolgere i loro ragazzi. Abbiamo tutti avuto un obiettivo oggi, dire alla gente di Hackney che la vita di ogni giovane è importante per tutti noi”.

La marcia si è conclusa con una veglia di pace nella chiesa St John di Hackney; un minuto di silenzio per coloro che hanno perso la vita nella capitale; e il canto dell’United Reformed Church Choir.

 

Un avventista canta a Windsor

Un avventista canta a Windsor

Paul Lee è la voce solista di “Stand by me” al matrimonio di Harry e Meghan.

Notizie Avventiste – Il 19 maggio, Paul Lee, avventista del settimo giorno, ha cantato al matrimonio reale del principe Harry e Meghan Markle, celebrato nella cappella di San Giorgio del castello di Windsor. È stato il solista del Kingdom Gospel Choir nell’interpretazione del brano “Stand By Me”, davanti agli sposi, ai circa 600 ospiti e all’1,9 miliardi di persone che hanno seguito la cerimonia sui media.

Lee è coordinatore musicale e assistente del presidente della Chiesa avventista nell’Inghilterra meridionale. L’arrangiamento gospel del canto è opera del musicista avventista Mark De-Lisser.

La coppia reale ha scelto la canzone perché colpita dalle parole che per loro rappresentano l’impegno e la fedeltà all’interno del matrimonio. Tenendo presente tutto questo, Mark ha riarrangiato la versione originale, dando enfasi allo stare accanto alla persona amata, in adempimento dei voti matrimoniali. È stata anche l’occasione per trasmettere a tutte le persone questo messaggio di impegno e stabilità nelle relazioni di oggi, indipendentemente dalla cultura, dalla fede o dal credo.

Anche il ruolo di solista è stato affidato a Lee dagli stessi Harry e Meghan, durante i preparativi delle nozze e dopo una prova del coro.

Time.com riferisce che Stand By Me, ballata blues del 1961, è stata originariamente eseguita dal cantautore americano Ben E. King ed è la quarta canzone più registrata del XX secolo. Il testo contiene anche un messaggio politico strettamente legato al movimento americano per i diritti civili, veniva infatti “usato come grido di battaglia per la solidarietà tra le persone di colore”, scrive Time.

Meghan Markle ha la madre nera e il padre bianco. Il suo matrimonio con il principe Harry è visto come segno di un futuro più inclusivo per la famiglia reale britannica.

Nel Regno Unito vivono 37.519 avventisti che si riuniscono in 288 chiese.

(Fonti: Buc news; Adventist Today)

 

 

 

#NoTobacco: il 31 maggio è la Giornata mondiale senza tabacco

#NoTobacco: il 31 maggio è la Giornata mondiale senza tabacco


Il 31 maggio si celebra la Giornata mondiale senza tabacco, promossa dall’Organizzazione mondiale della sanità. Il “Tabacco rompe il cuore” è il titolo della campagna scelta quest’anno. Si parla molto infatti di tumori ma lo sapevate che le malattie cardiocircolatorie sono la prima causa di morte nel mondo? In una grossa percentuale queste patologie sono causate proprio dal fumo.

Ma perché il tabacco fa così male? E in che modo la nicotina e il fumo passivo danneggiano la nostra salute? E soprattutto, smettendo di fumare, si torna a stare meglio oppure i danni sono irreparabili?

Mario Calvagno e Carmen Zammataro fanno luce su questi e altri interrogativi con l’aiuto del Professor Giacomo Mangiaracina, medico specialista in Salute pubblica, presidente dell’Agenzia Nazionale per la Prevenzione e docente all’Università “Sapienza” di Roma.

Info su www.salute.gov.it e www.who.int

Buongiorno con l’Edicola RVS del 23 maggio 2018

Buongiorno con l’Edicola RVS del 23 maggio 2018


In questo numero Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano alcuni articoli presenti sui giornali di oggi con Andrea Bigalli, referente di Libera per la Toscana, Severino Saccardi, direttore di Testimonianze, e Mimma Dardano, presidente dell’associazione Il gomitolo perduto. Tra i temi affrontati: la settimana della legalità e l’anniversario della strage di Capaci, la formazione del nuovo governo e i rapporti con l’Europa.

Notizie Avventiste 75

Notizie Avventiste 75


Notizie Avventiste 75 (22/05/2018)
Attualità eventi progetti e comunicazioni dal mondo Avventista.
In collaborazione col dipartimento delle comunicazioni della chiesa cristiana avventista del settimo giorno.
Riduzione radiofonica del notiziario di ANN Italia visibile su news.avventisti.it
a cura di Sara Durante e Stefano Losio. Registrazione e montaggio a cura di RVS Forlì

Ci Sono Buone Notizie 409

Ci Sono Buone Notizie 409


Ci sono buone notizie 409 (22.05.2018) Alla ricerca di eventi, informazioni, curiosità per pensare positivo. Una rubrica con notizie che non vengono messe in risalto dai media … o quasi! a cura di Beniamino, Emanuele e Luisa
In questa puntata: La truffa dei sacchetti – Rafforzare il sistema immunitario”NATURALMENTE” – La mia impresa in “SELLA”

Corso estivo di formazione teologico pastorale per laici

Corso estivo di formazione teologico pastorale per laici

Saverio Scuccimarri – Dal 5 al 19 agosto, si svolgerà la XVIII edizione del «Corso estivo di formazione teologico-pastorale per laici», organizzato dall’Unione e dalla Facoltà avventista di teologia. Per due settimane i corsisti ritornano sui banchi di scuola per seguire non solo i corsi teorici, ma anche scambiarsi esperienze, pregare, meditare e approfondire temi importanti, grazie alla ben fornita biblioteca.

Come fare per partecipare?
Occorre parlarne con il proprio pastore, ricevere la raccomandazione della comunità e inoltrare la richiesta al direttore del Campo di appartenenza; sarà proprio quest’ultimo ad autorizzare l’iscrizione al corso. Nel seguire queste indicazioni, le spese di viaggio e di soggiorno saranno quasi interamente a carico dell’Unione italiana, in quanto la chiesa locale darà solo un contributo di 150 euro a partecipante.

Struttura del corso in due fasi
1. Fase intensiva a Villa Aurora: dal 5 al 19 agosto (lezioni al mattino; solo tre pomeriggi saranno impegnati per due approfondimenti e la visita guidata alla sinagoga monumentale di Firenze). L’aula è dotata di aria condizionata, coloro che non la sopportano sono pregati di portarsi indumenti adeguati.

2. I professori della facoltà collaborano con i Campi per assicurare ulteriori approfondimenti presso le loro sedi durante l’anno ecclesiastico.

Principali aree di formazione
1.Introduzione al «mondo» della Bibbia e ai profeti dell’Antico Testamento.
2. Nei due incontri pomeridiani saranno affrontati due temi di teologia in rapporto all’attualità.
3. Percorsi di teologia pratica e storia della chiesa, strumenti per la catechesi (studi biblici) e l’omiletica (sermoni).

 

Potenza – Ritiro spirituale a Policastro

Potenza – Ritiro spirituale a Policastro

Margherita Laguardia – Ogni anno la nostra comunità vive un fine settimana speciale che tutti, grandi e piccini, attendono con impazienza: il ritiro spirituale a Policastro. Dal 4 al 6 maggio, ci siamo immersi nella meravigliosa accoglienza che i padroni di casa, Biancamaria e Carmine Prota, ci riservano ogni volta che «invadiamo» la loro bellissima casa sul mare. Abbiamo avuto la gioia di ascoltare le meditazioni dell’ospite, il past. Saverio Scuccimarri, che con estrema chiarezza ha spiegato il messaggio dei tre angeli di Apocalisse. Abbiamo così avuto la gioia di vivere, in compagnia anche di amici di altre confessioni religiose, splendidi momenti di fratellanza e amicizia, di studio della Bibbia e di svago

(Foto pervenute dalla comunità in oggetto)

 

Passa la Speranza! Alessio Bellunato

Passa la Speranza! Alessio Bellunato


In questa puntata Roberto Vacca ha intervistato Alessio Bellunato, trentenne produttore di spot, documentari e cortometraggi. Alessio è nato in una famiglia di fede avventista, ma per gran parte della sua vita il suo rapporto con la spiritualità è stato in gran parte legato a pratiche dettate dalla tradizione più che da un sincero desiderio di incontro con Dio, mentre il suo stile di vita non rispettava le indicazioni che Gesù ci offre nella Bibbia.

Alessio ci ha raccontato il suo processo di cambiamento, processo nel quale ha realizzato che molte delle soddisfazioni date dall’ambiente che frequentava erano effimere, “fasulle”, per dirla con le sue parole, non paragonabili a “ciò che ti può dare l’amore di Dio”. Il cambiamento di Alessio è culminato in un giorno di estate a Valencia, quando ha preso la decisione di battezzarsi per immersione durante un congesso europeo della gioventù avventista nel 2017.

Tuttavia, la vita di Alessio e della sua famiglia è stata messa a dura prova nel dicembre del 2017, quando si trovava a Cortina a sciare ed è incappato in un gravissimo incidente, impattando un albero ad oltre 90 km/h. Arrivato all’ospetale, le sue condizioni erano gravissime e comprendevano la frattura delle sei vertebre dorsali. Va da sé dedurre che, in condizioni così gravi, il rischio di intaccare il midollo spinale e dunque di rimanere paralizzati era altissimo. Invece, nonostante il terribile incidente il midollo di Alessio è rimasto intatto, lasciando stupiti anche gli stessi medici che lo hanno operato.

Di certo, con questa esperienza non si vuole provare la semplicistica ed errata equazione secondo la quale la fede in Dio può guarire qualsiasi male: la storia racconta di terribili disgrazie che colpiscono, casualmente, persone credenti e non. Si vuole solo raccontare la storia incredibile di un ragazzo, che è scampato alla morte, e che ringrazia il Signore per l’occasione che gli è stata data di continuare a dare la sua testimonianza di fede in Gesù.

Pesaro – Promessa pattuglia Gemme Aisa

Pesaro – Promessa pattuglia Gemme Aisa


Carelina Mendoza
– Nella nostra comunità abbiamo una piccola pattuglia Aisa composta da cinque scout di età compresa tra i 4 e i 5 anni. Il loro nome è «Arcobaleno»; il loro grido: coloriamo il mondo». La mattina di sabato 5 maggio, questi giovanissimi scout hanno reso il nostro luogo di culto più colorito, illuminando il tutto con la loro semplicità, innocenza, tenerezza e simpatia. Le Gemme hanno fatto il loro debutto e la nostra comunità è stata testimone di questa significativa attività che per la prima volta veniva celebrata in terra pesarese. Leggi l’intera notizia.

(Foto pervenute dalla comunità in oggetto)

 

Perugia. Festa di primavera dei giovani del Campo Centro

Perugia. Festa di primavera dei giovani del Campo Centro


Marko Hromis
– Sabato 19 maggio, a Perugia, si è svolta la Festa di primavera dei giovani avventisti. L’evento, sul tema «Sfide e diritti delle seconde generazioni», ha ricevuto il patrocinio dalla Provincia. Una mattinata vissuta nel Centro Congressi «Aldo Capitini», con i contributi biblici e di rilevanza sociale sulla sfida della multiculturalità nell’integrazione comunitaria. Musica, video e interventi dei relatori dal palco hanno caratterizzato il programma interamente curato dal gruppo dei giovani di Perugia, che ha organizzato la Festa.

Nel pomeriggio, i circa 200 ragazzi presenti hanno riempito il centro storico, coinvolgendo la cittadinanza in alcune attività. Differenti generazioni, culture e realtà possono contribuire alla realizzazione di un Paese e di una Chiesa che non lascino indietro nessuno e che integrino e valorizzino le diversità.

(Foto credit: Kristina Kasap)

 

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