Si è tinta di sangue la domenica di Pasqua in Sri Lanka: sei esplosioni simultanee nella mattinata, e altre due più tardi, hanno colpito tre chiese durante le celebrazioni religiose, e tre hotel di lusso. Una delle chiese colpite dall’esplosione è Sant’Antonio a Colombo; le altre due sono: San Sebastiano a Negombo, a 30 chilometri dalla capitale, e la Zion Church a Batticaloa, 250 chilometri a est della capitale. Quest’ultima – in cui si contano almeno 28 morti, tra cui una dozzina di bambini, e 27 feriti – è una chiesa evangelica appartenente alla Comunione delle Chiese Libere dello Sri Lanka. «Che il Signore continui a confortarci tutti in questo momento difficile», ha scritto in un post sulla pagina Facebook della Zion Church, il pastore Roshan Mahesan.

Roberto Vacca ha intervistato sull’argomento Cristian Nani di Porte Aperte Onlus

Foto:Ansa

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