Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano alcuni articoli tratti dai giornali quotidiani con Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonino Caponnetto, Giuseppe Tomai, psicologo e psicoterapeuta, Lorella Rotondi, professoressa, e Marco Zanini, della redazione di Fiorentina.it.
Tra gli argomenti affrontati: la crisi di governo, il bullismo nelle scuole, il punto sull’ultima giornata di Serie A.
Un argomento particolare affrontato quest’oggi con la professoressa Rotondi è stato il ricordo della strage fascista di Brescia. Su questo argomento vi proponiamo una poesia giovanile del redattore RVS Claudio Coppini:
Soldatini di Piombo – Brescia, 28 maggio 1974
Mi han detto che sotto quel mucchio di terra
giace quel che resta di otto ragazzi
che in una mattina lontana giocavano in una piazza.. .
avevano trovato qualcosa in quel cestino dei rifiuti
e uno di loro l’aveva preso in mano quello strano oggetto.
Loro volevano soltanto giocare.
Ma improvvisamente quel balocco bugiardo
gli era esploso in mezzo a loro,
devastando in un attimo, volti, corpi.
Cancellando sogni.Invano voi madri, che conoscevate bene
gli orrori e i dolori della guerra,
quella sera gridaste i loro nomi.
Nessuno poteva più rispondere.
Ma i brandelli di carne fumanti
emisero ancora una volta i vostri nomi .
E voi accorreste.
Mi han detto che da quel 28 maggio,
ogni mattina poco prima dell’alba
tornate qui e parlate con loro.