La casa editrice Claudiana ha pubblicato “Abituarsi alla Libertà – Lutero alla Wartburg”, di Silvana Nitti, professore aggregato di Storia del Cristianesimo e delle Chiese presso l’Università “Federico II” di Napoli. Mario Calvagno e Carmen Zammataro l’hanno contattata per analizzare i tratti essenziali del suo libro. Lutero era un monaco. Come mai ad un certo punto si ritrova con la vita stravolta? Scomunicato dal papa e messo al bando dall’imperatore, nel 1521 sparisce per circa 10 mesi. Dove va Lutero, e perché? In questo periodo riscopre la Libertà: da chi e da che cosa? La sua teologia sulla Libertà può essere attuale? La società di oggi, così impregnata di varie forme di quella che viene definita religiosità, può trovare ispirazione in questo riformatore di 500 anni fa, proprio per quello che riguarda la Libertà?

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