N17-AdraItalia_senzatetto1Luca Alfano/Notizie Avventiste – Sabato scorso, i ragazzi della chiesa cristiana avventista del 7° giorno di Roma Lungotevere hanno iniziato una stimolante attività promossa da Adra Italia (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) in favore dei numerosi senzatetto che dormono nei pressi della stazione ferroviaria di Termini. Con questa iniziativa essi hanno contribuito al programma portato avanti da due anni, in maniera encomiabile, dal pastore avventista Cornelio Benone Lupu e dai ragazzi della sua comunità.
Dopo aver acquistato gli alimenti, i volontari hanno preparato i sacchetti per la colazione, ciascuno contenente un frutto, un cornetto, un succo di frutta, marmellata e pane, quest’ultimo offerto da un noto produttore romano.
La sera, verso le 22.00, con il gruppo ci rechiamo a Termini per iniziare la distribuzione. N17-AdraItalia_senzatetto2Nei due viali adiacenti la stazione, a ridosso dei muri, troviamo una fila lunghissima di corpi avvolti nelle coperte. Alcuni già dormono, altri sono pronti per andare “a letto”, quasi tutti sono stranieri e giovani, la maggior parte africani o dell’est Europa. Con l’aiuto di un ragazzo molto gentile e disponibile iniziamo a distribuire i sacchetti e con alcuni di loro riusciamo anche a scambiare quattro chiacchiere.
Inizio a conversare con Mohamed, un ragazzo tunisino di 25 anni che lavora presso il mercato di Ostiense. Mentre parliamo mi rendo conto che non vede bene. Gli chiedo se ha qualche problema alla vista, mi mostra la prescrizione fatta dal Servizio Sanitario di un centro di accoglienza e leggo che gli mancano 4 gradi da entrambi gli occhi.
Parlando di questa esperienza con gli altri ragazzi, manifestiamo tutti il desiderio di voler aiutare Mohamed, regalandogli quel paio di occhiali che non può acquistare. Siamo contenti di averlo conosciuto e cercheremo di fargli sentire il nostro supporto anche durante le prossime uscite.
Con questa attività, Adra Italia si inserisce nella rete di solidarietà della capitale. L’iniziativa è infatti nata due anni fa per colmare la carenza di assistenza alimentare dei senzatetto che dormono nelle varie stazioni romane durante il fine settimana. Essa sia anche uno stimolo per i giovani che vogliono impegnarsi in attività in favore di chi soffre e vive ogni giorno situazioni di vita ai limiti della sopravvivenza.

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